Enzo:
Voi dite che la persona una volta morta, scompare. Ritorna polvere e di lui non esiste più niente.
Noi? Veramente lo dice Dio ad Adamo in Genesi 3:19, confermato nei secoli in Eccl. 9:10,
Sl 115:17; 146:3, 4; Isa 38:18.
Enzo:
Come si fa' a giudicare e condannare "il niente"?
Infatti i morti risorgeranno come promette Gesù in Gv 5:28,29:
"Non meravigliatevi di questo, perché verrà il tempo in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne usciranno: quelli che hanno fatto cose buone per una risurrezione di vita, mentre quelli che hanno praticato cose ignobili per una risurrezione di giudizio"
Come puoi meravigliarti se non vedi uscire dalla tomba giusti e ingiusti in carne ed ossa?
Nessuno si sarebbe meravigliato se tutti fossero destato in spirito, semplicemente perché non lo avrebbero neppure notato.
Buona serata