Ti abbiamo già risposto: Isaia 25:8 dice che Dio “Eliminerà la morte per sempre... e asciugherà le lacrime da ogni volto”.
1Co 15:56 dice che "Il pungiglione che dà la morte è il peccato", quindi per eliminare la morte è necessario cancellare il peccato introdotto da Adamo (Ro 5:12).
Noi crediamo fermamente che il peccato verrà progressivamente eliminato durante il Regno millenario di Cristo e dei suoi unti fratelli (1Co 15:24-26), al termine del quale la morte adamica per il genere umano, cioè l'ultimo nemico che fu anche il primo in Eden, non esisterà più.
Forse fai finta di non capire insieme a tanti altri.
Non metto in discussione che la morte sarà eliminata, e scritto e ci credo anch'io.
Stiamo parlando di "QUANDO" lo capisci, avverbio di tempo.
È bene che tu dica "noi crediamo" perché infatti è un credere, una convinzione umana.
La Bibbia parla chiaro sul "QUANDO" verrà distrutta la morte.
Riscrivo per la settima volta i versi.
1 CO 15
Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria». «O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?»
Prima lettera ai Corinzi 15:54-55 NR06
L'adempimento della "parola" riguardo alla sconfitta della morte è alla resurrezione poiché i corpi risorti i corpi spirituali non possono più morire.
AP 21
Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c’era più. Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».
Apocalisse di Giovanni 21:1, 4 NR06
Nei nuovi cieli e nella Nuova terra non ci sarà più la morte. Ma questo dopo il giudizio davanti al Trono Bianco.
1 CO 15
L’ultimo nemico che sarà distrutto sarà la morte.
Prima lettera ai Corinzi 15:26 NR06
Se vuoi continuare a sostenere la tesi che la morte sarà distrutta al ritorno di Cristo DEVI CANCELLARE DALLA BIBBIA QUESTI VERSI.
Il confronto è bello se è leale.
Lealtà significa confronto sulle scritture e non sulle idee.
Le idee sono tutte giuste rispettivamente ai soggetti che le hanno partorite ma non hanno nulla a che fare con la realtà scritturale della Bibbia.
Se nella Bibbia è scritto così, per me è quello e basta.