Angelo Serafino53, 24/03/2023 18:35:
la nota in calce della bibbia cei su Matteo 24
Un discorso di chiaro stile profetico, con elementi apocalittici, nel quale Gesù parla della fine di Gerusalemme e della fine del mondo intrecciando le due prospettive. La catastrofe di Gerusalemme, fine di tutto un mondo, era figura della fine di tutto il mondo.
rispondi, accetti questo punto condiviso con i studiosi della cei si o no? non mi dire come al soliti "ni"
No!
Ed il motivo è molto semplice: Gesù sta parlando della fine di
Gerusalemme, senza riferirsi, escatologicamente, ad una fine
del mondo futura; e il testo di Matteo 24 è chiaro.
15 Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo - chi legge comprenda -, 16 allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, 17 chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, 18 e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. 19 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. 20 Pregate perché la vostra fuga non accada d'inverno o di sabato.
21 Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà.
...E mi sembra che pure il tuo schiavo consideri "
l'abominio
della desolazione", come evento riferito al 66 dc, non certo al
tempo attuale.
Per cui, quando Gesù dice che "
vi sarà allora una tribolazione grande",
quell'
allora si riferisce, indubitamente, ai fatti del 66 dc.
...Poi, se vuoi interpretare a tuo uso e consumo, puoi farlo
liberamente; ...ma di certo non puoi raccontarmi di essere
nella verità.
Ciao.
============================================
Per Silvio.
Soprattutto è la Bibbia a smentirli, dato che gli scrittori del NT dichiararono di essere negli ultimi giorni o tempo della fine già nel 1 secolo.
Esattamente, ed è quello che ho provato più volte, in altre
discussioni, a farglielo notare.
Ma quando non si vogliono accettare i dati di fatto, per come
sono esposti, ci si attacca alle interpretazioni, per adattare
quei fatti alle proprie conclusioni.
...Dovrebbe essere il contrario: considerare i fatti, per poi
trarre le conclusioni.
Ciao.