Cara Veronika,
No l'articolo non lo spiegha affatto la situazione del rifiuto della deposizione si riferiva alla testimonianza in tribunale
Siamo negli anni sessanta, gli anni in cui i Tdg erano perseguitati violentemente in tutto l'Est Europeo... cosa ci farebbe un fratello in un tribunale e perchè verrebbe interrogato, secondo te? In che senso si parla di "tradire"?
In quegli anni non si andava per il sottile, potevi essere picchiato a sangue se qualcuno faceva il tuo nome. Tutti i fratelli di vecchia data che conosco quell'articolo lo aveva capito in questa maniera, nessuno si sentiva autorizzato a mascndere altro.
ma non mi sembra che c'erano situazioni di pericolo di vita, quelli invece c'erano durante il regime nazista
Rileggiti gli articoli sulle persecuzioni subite nei paesi dell'est e dell'africa in quel periodo, capirai la violenza che la persecuzione raggiungeva in molti casi.
Tu cosa avretsi fatto? Avresti tradito un tuo fratello, condannandolo
alla prigione, alle botte, alla tortura, solo perchè un funzionario ti chiedeva di fare il suo nome?
Se l'articolo non dice nulla di quel che dico io non dice nemmeno in modo esplicito quel che dici tu
Appunto, sei tu che hai
incominciato facendo delle insinuazioni su qualcosa che l'articolo non dice e che i TdG non si sono mai sognati di fare. Quello che importa è come i TdG hanno capito quell'articolo, e
non vi è traccia di quello che tu dici nel loro comportamento.
Allora in quel caso omettete che le riviste cioè la WTS non la pensa affatto cosi "soft"
Ti ripeto,
per te omettere la verità o mentire significa dire la verità in maniera da non offendere l'interlocutore? Ma siamo impazziti? Guarda che dire la verità non significa offendere il prossimo, la verità si può dire (e si deve dire!) in maniera che il messaggio arrivi nella sua essenza, il messaggio biblico è un messaggio che deve spingere alla conversione e non al terrore. In quello spirito va comunicato.
Shalom