D-Diego, 21/01/2008 18.29:
Quoto al 1000 per mille...
Ecco dicci dicci che risponderesti?
(Romani 2:1-11) 2 Perciò sei inescusabile, o uomo, chiunque tu sia, se giudichi; poiché nella cosa in cui giudichi un altro, condanni te stesso, in quanto tu che giudichi pratichi le stesse cose. 2 Ora sappiamo che il giudizio di Dio, secondo verità, è contro quelli che praticano tali cose. 3 Ma hai tu questa idea, o uomo, mentre giudichi quelli che praticano tali cose e tu pure le fai, che sfuggirai al giudizio di Dio? 4 O disprezzi tu le ricchezze della sua benignità, della sua sopportazione e della sua longanimità, perché non sai che la benevola [qualità] di Dio cerca di condurti al pentimento? 5 Ma secondo la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli per te stesso ira nel giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio. 6
Ed egli renderà a ciascuno secondo le sue opere: 7 vita eterna a quelli che cercano gloria e onore e incorruttibilità mediante la perseveranza nell’opera buona; 8 comunque, per quelli che sono contenziosi e disubbidiscono alla verità ma ubbidiscono all’ingiustizia ci saranno ira e indignazione, 9 tribolazione e angustia, sull’anima di ogni uomo che opera ciò che è dannoso, del giudeo prima e anche del greco; 10 ma gloria e onore e pace a ognuno che opera ciò che è bene, al giudeo prima e anche al greco. 11 Poiché presso Dio non c’è parzialità.