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Strategia teocratica....piccola parentesi

Ultimo Aggiornamento: 10/03/2008 12:01
25/01/2008 16:44
OFFLINE
Caro Veronika,


Ah la WT è più di 35 anni fa quindi l'insegnamento non è più valido?



No, l'insegnamento rimane validissimo, ovviamente letto nel suo contesto, semplicemente non saprei quanti sono i fratelli che l'hanno mai letta o la posseggano pure, vista che si tratta di un articolo di quasi mezzo secolo fa!

E dunque mi chiedo quale impatto possa aver nella vita e la pratica dei testimoni di Geova oggi.


tu stesso non conosci il cosiddetto contesto dello stesso articolo o sbaglio?



Guarda che io conosco quell'articolo da anni, da anni viene usato dai nostri oppositori per dimostrare non si sa bene cosa, e da anni nessuno spiega in quale contesto è usata quella frase.

Io, poi, non l'ho mai quotato o citato quell'articolo, e quindi non vedo che spiegazioni dovrei dare. Quelli che dovrebbero conoscere il contesto, piuttosto, sono quelli che lo quotano o lo citano a sproposito.


non mi dici nulla che hai scritto di nuovo cose sul tuo sito che io non ho detto?



Ti ho fatto delle domande, se sei tanto gentile da chiarire quale è il tuo pensiero sulla strategia teocratica (perchè sinceramente non l'ho davvero capito) sarà lieto di fare una retifica senza ulteriori commenti.

Shalom


25/01/2008 16:53
Re:
barnabino, 25/01/2008 16.44:

Caro Veronika,


Ah la WT è più di 35 anni fa quindi l'insegnamento non è più valido?



No, l'insegnamento rimane validissimo, ovviamente letto nel suo contesto, semplicemente non saprei quanti sono i fratelli che l'hanno mai letta o la posseggano pure, vista che si tratta di un articolo di quasi mezzo secolo fa!

E dunque mi chiedo quale impatto possa aver nella vita e la pratica dei testimoni di Geova oggi.


tu stesso non conosci il cosiddetto contesto dello stesso articolo o sbaglio?



Guarda che io conosco quell'articolo da anni, da anni viene usato dai nostri oppositori per dimostrare non si sa bene cosa, e da anni nessuno spiega in quale contesto è usata quella frase.

Io, poi, non l'ho mai quotato o citato quell'articolo, e quindi non vedo che spiegazioni dovrei dare. Quelli che dovrebbero conoscere il contesto, piuttosto, sono quelli che lo quotano o lo citano a sproposito.


non mi dici nulla che hai scritto di nuovo cose sul tuo sito che io non ho detto?



Ti ho fatto delle domande, se sei tanto gentile da chiarire quale è il tuo pensiero sulla strategia teocratica (perchè sinceramente non l'ho davvero capito) sarà lieto di fare una retifica senza ulteriori commenti.

Shalom






Senti mi vuoi prendere per il sedere?


25/01/2008 17:19
OFFLINE
Cara Veronika,


Senti mi vuoi prendere per il sedere?



Guarda, non è certo mia intenzione prenderti in giro, ma sinceramente non ho ancora capito cosa tu rimproveri ai TdG e che senso dai alla rivista del 1960 citata da Diego.

Perchè da una parte dici che la WTS non insegna a mentire, ne in tribunale ne fuori, ma poi dici che sei d'accordo con Diego che scrive "i tdG a volte su argomenti scomodi sono evasivi o peggio fanno affermazioni non veritiere su critiche che gli vengono poste".

E dunque sembrerebbe che la WTS insegna i Tdg a fare "affermazioni non veritiere" (cioè dire menzogne) su critiche che gli vengono poste.

Ora, vorrei sapere, secondo te la Torre di Guardia del 15.12.1960, pagine 762-763, intendeva questo? Il contesto della frase riguardava rispondere a "delle critiche"? O ci sono altre riviste che dicono, apertamente, che in caso di "critiche scomode" si possa tranquillamente mentire?

Scusami se posso darti l'impressione di prenderti in giro, ti assicuro nuovamente che non è così, voglio soltanto capire il tuo pensiero.

Shalom
25/01/2008 17:22
Re:
barnabino, 25/01/2008 17.19:

Cara Veronika,


Senti mi vuoi prendere per il sedere?



Guarda, non è certo mia intenzione prenderti in giro, ma sinceramente non ho ancora capito cosa tu rimproveri ai TdG e che senso dai alla rivista del 1960 citata da Diego.

Perchè da una parte dici che la WTS non insegna a mentire, ne in tribunale ne fuori, ma poi dici che sei d'accordo con Diego che scrive "i tdG a volte su argomenti scomodi sono evasivi o peggio fanno affermazioni non veritiere su critiche che gli vengono poste".

E dunque sembrerebbe che la WTS insegna i Tdg a fare "affermazioni non veritiere" (cioè dire menzogne) su critiche che gli vengono poste.

Ora, vorrei sapere, secondo te la Torre di Guardia del 15.12.1960, pagine 762-763, intendeva questo? Il contesto della frase riguardava rispondere a "delle critiche"? O ci sono altre riviste che dicono, apertamente, che in caso di "critiche scomode" si possa tranquillamente mentire?

Scusami se posso darti l'impressione di prenderti in giro, ti assicuro nuovamente che non è così, voglio soltanto capire il tuo pensiero.

Shalom





DA uno a dieci, quanto ti sono antipatica?

25/01/2008 17:31
OFFLINE
Cara Veronika,


DA uno a dieci, quanto ti sono antipatica?



Guarda, non ti conosco neppure e non posso dare un giudizio. Non ne faccio certo una questione personale o di simpatia, solo che vorrei capire cosa pensi davvero, perchè mi pare che sei contradditoria. Lo vorrei sapere bereanamente, senza pregiudizi.

Da una parte dici che la Torre di Guardia 15.12.1960 non invita ad usare la "strategia teocratica" per per occultare la verità o mentire a chicchesia, se non in circostanze ben chiare dal contesto.

Dall'altra, però, dici che in caso di "critiche scomode" la WTS dica che si possa tranquillamente mentire. Ti chiedo, da quale rivista trai questa certezza, visto che quella del 1960 non tratta affatto di questo caso, cioè di critiche scomode.

Forse adesso ti sono più chiare le mie perplessità.

Shalom


[Modificato da barnabino 25/01/2008 17:32]
25/01/2008 17:36
Re:
barnabino, 25/01/2008 17.31:

Cara Veronika,


DA uno a dieci, quanto ti sono antipatica?



Guarda, non ti conosco neppure e non posso dare un giudizio. Non ne faccio certo una questione personale o di simpatia, solo che vorrei capire cosa pensi davvero, perchè mi pare che sei contradditoria. Lo vorrei sapere bereanamente, senza pregiudizi.

Da una parte dici che la Torre di Guardia 15.12.1960 non invita ad usare la "strategia teocratica" per per occultare la verità o mentire a chicchesia, se non in circostanze ben chiare dal contesto.

Dall'altra, però, dici che in caso di "critiche scomode" la WTS dica che si possa tranquillamente mentire. Ti chiedo, da quale rivista trai questa certezza, visto che quella del 1960 non tratta affatto di questo caso, cioè di critiche scomode.

Forse adesso ti sono più chiare le mie perplessità.

Shalom






Simpaticissima???? Affermazione veritiera???? [SM=g7069] [SM=g7066]


Vedi è a motivo di questi post che dubito molto...

Di nuovo quando mai io ho detto cosi:

Dall'altra, però, dici che in caso di "critiche scomode" la WTS dica che si possa tranquillamente mentire


Mi fai un solo copia/incolla dove io abbia detto questo, ma vogliamo scherzare, quanto mi pagi se non la trovi???


25/01/2008 17:42
"Spicciate" non ho molto tempo, che fai cerchi ancora?

Non so se questo tempo investito cosi, serva a qualcosa, tu che dici?

Ho parrecchio lavoro d'ufficio arretrato a causa di questa nostra discussione, o risolviamo entro oggi/domani o se ne parlerà fra una settimana.
25/01/2008 17:49
OFFLINE

Simpaticissima???? Affermazione veritiera????



Come vedi ho corretto, perchè non ti esaltassi troppo! [SM=g7077] In effetti non ti conosco se non sul forum, e dunque non posso dire nulla, dico solo che qui simpatia ed antipatica c'entrano poco, io non giudico te come persona ma quello che scrivi.


Di nuovo quando mai io ho detto cosi



Appunto che ti chiedo, perchè volevo capire il tuo pensiero senza fraintedere... spero che ti sia chiara la mia richiesta. Io l'hop solo dedotta dal fatto che tu quiti questa frase di Diego:

"il fatto che i tdG a volte su argomenti scomodi sono evasivi o peggio fanno affermazioni non veritiere su critiche che gli vengono poste"

A me pare che "fare affermazioni non veritiere" corrisponda a mentire, oppure cosa vuol dire per te? Ma i TdG non mentono solo per evadere da argomenti o critiche scomode, usare espressioni gentili o non essere insolenti non significa "non essere veritieri" ma dire la verità in maniera che da non ferire l'interlocutore, se è questa a quello che ti riferisci.

Fai una cosa: perchè non provi a dire quale è la tua opinione in merito?

Shalom


25/01/2008 17:58
Re:
barnabino, 25/01/2008 17.49:


Simpaticissima???? Affermazione veritiera????



Come vedi ho corretto, perchè non ti esaltassi troppo! [SM=g7077] In effetti non ti conosco se non sul forum, e dunque non posso dire nulla, dico solo che qui simpatia ed antipatica c'entrano poco, io non giudico te come persona ma quello che scrivi.


Di nuovo quando mai io ho detto cosi



Appunto che ti chiedo, perchè volevo capire il tuo pensiero senza fraintedere... spero che ti sia chiara la mia richiesta. Io l'hop solo dedotta dal fatto che tu quiti questa frase di Diego:

"il fatto che i tdG a volte su argomenti scomodi sono evasivi o peggio fanno affermazioni non veritiere su critiche che gli vengono poste"

A me pare che "fare affermazioni non veritiere" corrisponda a mentire, oppure cosa vuol dire per te? Ma i TdG non mentono solo per evadere da argomenti o critiche scomode, usare espressioni gentili o non essere insolenti non significa "non essere veritieri" ma dire la verità in maniera che da non ferire l'interlocutore, se è questa a quello che ti riferisci.

Fai una cosa: perchè non provi a dire quale è la tua opinione in merito?

Shalom







Allora caro furbino non barnabino ammetti che non l'hai trovata l'affermazione cioè:

Dall'altra, però, dici che in caso di "critiche scomode" la WTS dica che si possa tranquillamente mentire.

Allora perché mettermi sempre parole in bocca non dette.

Ti sembra giusto questo il livello di dialogare?
25/01/2008 22:41
OFFLINE
Cara Veronika,

Io non sono furbino, solo che non riesco a capire la tua posizione.

Sei d'accordo con l'affermazione (che quoti e quindi si suppone che fai tua) secondo cui "i tdG a volte su argomenti scomodi sono evasivi o peggio fanno affermazioni non veritiere"?

Perchè non vedo gran differenza tra dire "fanno affermazioni non veritiere" e dire "mentono". Ti ripeto, non si capisce cosa intendi per strategia teocratica e cosa rimproveri hai testimoni di Geova in questo senso.

A me pare che l'unica cosa che rimproveri hai TdG è di esprimere la verità in maniera da non ferire l'interlocutore, questo per te significa "fare affermazioni non veritiere sulle critiche"? E' questo? Vorrei capire il tuo pensiero.

Shalom
[Modificato da barnabino 26/01/2008 09:45]
26/01/2008 15:40
Re:
barnabino, 25/01/2008 22.41:

Cara Veronika,

Io non sono furbino, solo che non riesco a capire la tua posizione.

Sei d'accordo con l'affermazione (che quoti e quindi si suppone che fai tua) secondo cui "i tdG a volte su argomenti scomodi sono evasivi o peggio fanno affermazioni non veritiere"?

Perchè non vedo gran differenza tra dire "fanno affermazioni non veritiere" e dire "mentono". Ti ripeto, non si capisce cosa intendi per strategia teocratica e cosa rimproveri hai testimoni di Geova in questo senso.

A me pare che l'unica cosa che rimproveri hai TdG è di esprimere la verità in maniera da non ferire l'interlocutore, questo per te significa "fare affermazioni non veritiere sulle critiche"? E' questo? Vorrei capire il tuo pensiero.

Shalom




Non è la WTS che esplicitamente tramite le riviste autorizza di mentire i suoi adepti anzi la Torre di guardia citata sopra dice addirittura che in nessun caso si può mentire nemmeno ai "nemici" ma dice che in caso di necessità cioè in fase di guerra teocratica si può essere evasivi oppure omettere dei particolari, e se nel caso si viene chiamato di deporre in tribunale bisogna dire la verità ma se questa verità potrebbe tradire i fratelli il tdG sceglierà di rifiutare la deposizione anche rischiando la sanzione.



Ecco questo per quanto la Torre di Guardia.

Implicitamente però al tdG viene insegnato non solo di avere tatto nella predicazione ma di essere evasivi.

Quando il padrone di casa fa una domanda da me sopra esposta quella della sopravvivenza di armaghedon non viene quasi mai detto quello che ufficialmente viene esposto nelle riviste ma frasi come "Non siamo noi a giuducare nessuno non possiamo sapere chi si salverà, ma sarà Geova a giudicare e bla bla bla,

Allora in quel caso omettete che le riviste cioè la WTS non la pensa affatto cosi "soft".


Ecco questo è solo uno dei esempi ma si potrebberò fare a iosa.


La stessa cosa per il pantalone e la donna.


E cosi via.


Allora mi chiedo la WTS non dice nelle riviste di fare cosi ma poi tollerà che i suoi adepti fanno cosi.
Anzì sono i stessi anziani della scuola teocratico di fare certi suggerimenti, in privato ovviamente sul podio certe cose non vengono dette.

E quindi?


Ti faccio un esempio da noi nel paese è diffusissima la venerazione dei santi, venerazione che spesso diventa vero e proprio culto per il santo a volte si ha quel sentimento che Padre Pio sia il Padre eterno e non Dio.
Ovviamente la chiesa non incita di fare questo ma lo tollerà chi secondo te è responsabile solo i credenti oppure il clero?


Bye





27/01/2008 15:50
Post: 389
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Ti faccio un esempio da noi nel paese è diffusissima la venerazione dei santi, venerazione che spesso diventa vero e proprio culto per il santo a volte si ha quel sentimento che Padre Pio sia il Padre eterno e non Dio.
Ovviamente la chiesa non incita di fare questo ma lo tollerà chi secondo te è responsabile solo i credenti oppure il clero





lo tollera, non mi pare che avvenga questo anzi e la prima a fare feste su questi presunti santi.
Non è poi la chiesa che fa il rosario, è la maggioranza di quelle preghiere a chi sono rivolte?
Non solo tollera, ma è di esempio del cattolicessimo

27/01/2008 18:11
Re:
Capitan Messina, 27/01/2008 15.50:


Ti faccio un esempio da noi nel paese è diffusissima la venerazione dei santi, venerazione che spesso diventa vero e proprio culto per il santo a volte si ha quel sentimento che Padre Pio sia il Padre eterno e non Dio.
Ovviamente la chiesa non incita di fare questo ma lo tollerà chi secondo te è responsabile solo i credenti oppure il clero





lo tollera, non mi pare che avvenga questo anzi e la prima a fare feste su questi presunti santi.
Non è poi la chiesa che fa il rosario, è la maggioranza di quelle preghiere a chi sono rivolte?
Non solo tollera, ma è di esempio del cattolicessimo






Qui non stiamo parlando di rosario bello ma di tutt'altro sei OT.


27/01/2008 18:52
Come promesso posto qui l'articolo incriminato

Allora l'articolo è una domanda dei lettori.
Comincia cosi:

"ogni tanto riceviamo delle lettere in cui ci viene chiesto se ci possono essere delle circostanze che giustificano il cristiano di venire meno nel suo dovere di dire la verità.

Ripondiamo:

La parola di Dio comanda: "Dite dunque la verità ciascuno al suo prossimo". (Efes. 4:25) Questo comando, tuttavia, non significa che dovremmo dire a chiunque ci interroghi tutto quello che vuole sapere. Dobbiamo dire la verità a chi ha diritto di sapere, ma se non ne ha diritto possiamo essere evasivi.
Però non dobbiamo mai mentire.

Interessante è l'ultima frase:"Però non dobbiamo mai mentire."

Frase che nella citazione di Diego non viene data.



Poi segue una trattazione di alcuni situazioni che assolutamente non permettono al tdG di essere evasivi.
Cioè tipo una sorella non dovrebbe omettere la sua età sulla cartolina del proclamatore solo per vanità oppure i fidanzati non dovrebberò omettere nulla nemmeno sul loro passato oppure i parenti di un malato grave non dovrebbero omettere il suo grave stato di salute idem il medico.

Poi però viene detto:


" Una eccezione cmq il cristiano dovrebbe sempre considerare.
Egli è un soldato Cristi e come tale partecipa alla guerra teocratica, e quindi davanti agli nemici di Dio deve essere molto cauto.La bibbia ci dice che per favorire le interessi di Dio è appropriato di coprire la verità davanti ai nemici di Dio."



Viene quindi citato Raab che nascose i messaggeri israeliani.

Poi:

"Questo sarebbe incluso nel termine "strategia di guerra", come fu spiegato ne La Torre di Guardia del 1° agosto 1956, ed è in armonia col consiglio di Gesù di essere "cauti come serpenti" quando ci troviamo fra i lupi. Se le circostanze richiedono che un cristiano deponga in tribunale giurando di dire la verità, se parla, egli deve quindi dire la verità. Se si trova nell’alternativa di parlare e tradire i fratelli, o rifiutare la deposizione e per questo subire la sanzione, il cristiano maturo metterà il benessere dei suoi fratelli prima del suo."


Ho tradotto dal tedesco in italiano ma credo che lo abbia fatto "fedelmente"


Ecco qui si vede chiaramente come già detto la WTS non tollerà mai la bugia.

Ma si può essere evasivi e omettere la verità a chi?
1)A chi non ha il diritti.
2) Ai nemici di Dio.

Il problema è che non viene specificato né chi sono quelli che non hanno il diritto né chi sono o nemici di Dio.

Poi la situazione del tribunale dice che il tdG scegliera di rifiutare la deposizione onde evitare di tradire i fratelli.

Ma non specifica cosa significa né quel tradire i fratelli né in quale causa.

Allora è ovvio che il lettore può immaginarsi chissà cosa.
E adattare quelle parole alle sue proprie situazione cioè sempre lì dove egli pensa: "ecco adesso mi trovo davanti ai nemici di Dio"
oppure " ecco ora è meglio che tacio senno tradisco i fratelli".

E ovvio che quel articolo cosi chiaro come dice il barna non è e che lascia spazio per perplessità e speculazioni sia al tdG che al non tdG.




Bye



Ah volevo aggiungere qui nel web potremmo fare questa equazione:

coloro che non hanno il diritto di sapere = tipi scomodi come cavdna
nemici di Dio = noi apostati dalla Società Torre di Guardia


[SM=g7069] [SM=g7059] [SM=g7069] [SM=g7059]

[Modificato da Luteranamanier 27/01/2008 19:19]
28/01/2008 10:23
Post: 105
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Re: A tutti i lettori del forum
D-Diego, 12/01/2008 19.02:

In una mia precedente discussione, ho sottolineato il fatto che i tdG a volte su argomenti scomodi sono evasivi o peggio fanno affermazioni non veritiere su critiche che gli vengono poste. «La parola di Dio comanda: "Dite dunque la verità ciascuno al suo prossimo". (Efes. 4:25) Questo comando, tuttavia, non significa che dovremmo dire a chiunque ci interroghi tutto quello che vuole sapere. Dobbiamo dire la verità a chi ha diritto di sapere, ma se non ne ha diritto possiamo essere evasivi» - Torre di Guardia 15.12.1960, pagine 762-763. vi consiglio caldamente di leggere questo link: www.infotdgeova.it/strategia/menzogna.php Grazie



Cara Veronika,
guarda che tu non ti devi giustificare di nulla con questo signore "barnabino....."
Al max sono loro che si devono giustificare (però sugli specchi si scivola, ahi ahi...)

Piuttosto è lui che ci deve dire cosa significa allora quello che io ho riportato....
Se poi l' hai già fatto, amico "barnabino..." ti chiedo scusa per la svista, ma sai io anche altre cose da fare oltre che stare in rete a leggere stupidaggini.

E forse, carissimo "...." sarebbe meglio se anche tu utilizzassi diversamente il tuo tempo, tu e i tuoi amici crociati, per esempio "preparandovi le adunanze" (visto che non lo fate, ahi ahi non va mica bene....!) e andando in predicazione.....

Anche perchè noi ex, le cose le sappiamo già e, i vostri falsi insegnamenti su di noi non faranno mai più presa....

Bye bye

Grazie.


- Grazie Wts, a buon rendere! -

"....vivere è saper disegnare, senza gomma per cancellare..."
28/01/2008 15:03
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Cara Veronika,


Se si trova nell’alternativa di parlare e tradire i fratelli, o rifiutare la deposizione e per questo subire la sanzione, il cristiano maturo metterà il benessere dei suoi fratelli prima del suo



Dunque mi pare che il significato di quella rivista sia molto chiaro, si tratta di una situazione molto particolare, cioè quella che in caso di persecuzione violenta comporterebbe mettere in paricolo la vita di un altro fratello.

In quel caso vi è un principio superiore, l'altruismo e il non tradire i propri fratelli, rispetto a quello di dire la verità. Un TdG, in caso di persecuzione violenta, per non tradire i propri fratelli è disposto a tacere, assumendosene tutte le conseguenze.


Ma si può essere evasivi e omettere la verità a chi?
1)A chi non ha il diritti.
2) Ai nemici di Dio.



Ecco il tuo fraintendimento, l'essere evasivi o omettere la verità non si applica certo a tutte le circostanze in cui ci sia qualcuno che non ha il diritto di conoscere o è un nemico di Dio. L'articolo spiega molto bene che i casi in cui: "si trova nell’alternativa di parlare e tradire i fratelli". Dunque si tratta di situazioni MOLTO CIRCOSCRITTE e riferite alla PERSECUZIONE VIOLENTA.


Il problema è che non viene specificato né chi sono quelli che non hanno il diritto né chi sono o nemici di Dio.



L'articolo è degli anni sessanta, e tu sai bene cosa dovettero subire i nostri fratelli nella Germania dell'Est e in tutti i paesi d'oltre cortina di ferro. Come credi che venisse inteso quell'articolo? Perchè fu scritto proprio in quel periodo e non è mai stato ripetuto.


Allora è ovvio che il lettore può immaginarsi chissà cosa.



Appunto, dunque le tue sono solo insinuazioni perchè l'articolo non dice nulla di quanto tu sostieni, e dunque tutto quello che va oltre non ha nulla a che fare con il pensiero dei TdG. Quanti TdG conosci che conoscano quell'articolo o che lo interpretino in maniera tale da far pensare che si possa omettere di dire la veritò per averne dei vantaggi organizzativi? Esiste qualche articolo o prova che i TdG, nei successivi 45 anni, abbia mai avvallato una tesi del genere?

La regola per noi è quella di dire sempre la verità, senza eccezioni, tranne in casi eccezionali, quando persecutori violenti potrebbero mettere a repentaglio la vita o la libertà dei nostri fratelli.



Shalom


28/01/2008 15:07
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Caro Diego,


Anche perchè noi ex, le cose le sappiamo già e, i vostri falsi insegnamenti su di noi non faranno mai più presa....



Infatti, è per questo che dubito della tia buona fede, proprio perchè eri un TdG è ridolo pretendere di usare questo articolo (di 45 anni fa e conosciuto da quasi nessuno!) per sostenere che i TdG arrivino ad omettere la verità solo per opportunismo o per ottenere dei vantaggi organizzativi.

Ti chiedo: hai mai sentito qualcuno che in sala ti consigliasse una cosa del genere in base a quella rivista?

Capisci bene che la tua credibilità, per quanto mi riguarda, è davvero zero.

Shalom

28/01/2008 17:40
Re:
barnabino, 28/01/2008 15.03:

Cara Veronika,


Se si trova nell’alternativa di parlare e tradire i fratelli, o rifiutare la deposizione e per questo subire la sanzione, il cristiano maturo metterà il benessere dei suoi fratelli prima del suo



Dunque mi pare che il significato di quella rivista sia molto chiaro, si tratta di una situazione molto particolare, cioè quella che in caso di persecuzione violenta comporterebbe mettere in paricolo la vita di un altro fratello.


La situazione è solo immaginario non dice nulla di specifico come lo intendi tu cioè in caso di pericolo di vita di un fratello


In quel caso vi è un principio superiore, l'altruismo e il non tradire i propri fratelli, rispetto a quello di dire la verità. Un TdG, in caso di persecuzione violenta, per non tradire i propri fratelli è disposto a tacere, assumendosene tutte le conseguenze.


Ma si può essere evasivi e omettere la verità a chi?
1)A chi non ha il diritti.
2) Ai nemici di Dio.



Ecco il tuo fraintendimento, l'essere evasivi o omettere la verità non si applica certo a tutte le circostanze in cui ci sia qualcuno che non ha il diritto di conoscere o è un nemico di Dio. L'articolo spiega molto bene che i casi in cui: "si trova nell’alternativa di parlare e tradire i fratelli". Dunque si tratta di situazioni MOLTO CIRCOSCRITTE e riferite alla PERSECUZIONE VIOLENTA.


No l'articolo non lo spiegha affatto la situazione del rifiuto della deposizione si riferiva alla testimonianza in tribunale.


Il problema è che non viene specificato né chi sono quelli che non hanno il diritto né chi sono o nemici di Dio.



L'articolo è degli anni sessanta, e tu sai bene cosa dovettero subire i nostri fratelli nella Germania dell'Est e in tutti i paesi d'oltre cortina di ferro. Come credi che venisse inteso quell'articolo? Perchè fu scritto proprio in quel periodo e non è mai stato ripetuto.


I tdG sicuramente hanno avuto molto problemi ma non mi sembra che c'erano situazioni di pericolo di vita, quelli invece c'erano durante il regime nazista.
ma l'articolo fu redatto dopo.



Allora è ovvio che il lettore può immaginarsi chissà cosa.



Appunto, dunque le tue sono solo insinuazioni perchè l'articolo non dice nulla di quanto tu sostieni, e dunque tutto quello che va oltre non ha nulla a che fare con il pensiero dei TdG.

Se l'articolo non dice nulla di quel che dico io non dice nemmeno in modo esplicito quel che dici tu.

Quanti TdG conosci che conoscano quell'articolo o che lo interpretino in maniera tale da far pensare che si possa omettere di dire la veritò per averne dei vantaggi organizzativi?

Conosco molti che nella predicazione sono evasivi e fanno come da me detto sopra:

Quando il padrone di casa fa una domanda da me sopra esposta quella della sopravvivenza di armaghedon non viene quasi mai detto quello che ufficialmente viene esposto nelle riviste ma frasi come "Non siamo noi a giuducare nessuno non possiamo sapere chi si salverà, ma sarà Geova a giudicare e bla bla bla,

Allora in quel caso omettete che le riviste cioè la WTS non la pensa affatto cosi "soft".




Esiste qualche articolo o prova che i TdG, nei successivi 45 anni, abbia mai avvallato una tesi del genere?


Quale tesi?

La regola per noi è quella di dire sempre la verità, senza eccezioni, tranne in casi eccezionali, quando persecutori violenti potrebbero mettere a repentaglio la vita o la libertà dei nostri fratelli.


Su questo mi trovo perfettamente d'accordo, ma qui non si parla del concetto biblico della verità, ma di dire una bugia a fin di bene, bene prezioso cioè proteggere una vita innocente.

L'articolo però quello non lo specifica perciò lascia spazio all'interpretazione.





[Modificato da Luteranamanier 28/01/2008 17:43]
28/01/2008 18:44
OFFLINE
Cara Veronika,


No l'articolo non lo spiegha affatto la situazione del rifiuto della deposizione si riferiva alla testimonianza in tribunale



Siamo negli anni sessanta, gli anni in cui i Tdg erano perseguitati violentemente in tutto l'Est Europeo... cosa ci farebbe un fratello in un tribunale e perchè verrebbe interrogato, secondo te? In che senso si parla di "tradire"?

In quegli anni non si andava per il sottile, potevi essere picchiato a sangue se qualcuno faceva il tuo nome. Tutti i fratelli di vecchia data che conosco quell'articolo lo aveva capito in questa maniera, nessuno si sentiva autorizzato a mascndere altro.


ma non mi sembra che c'erano situazioni di pericolo di vita, quelli invece c'erano durante il regime nazista



Rileggiti gli articoli sulle persecuzioni subite nei paesi dell'est e dell'africa in quel periodo, capirai la violenza che la persecuzione raggiungeva in molti casi.

Tu cosa avretsi fatto? Avresti tradito un tuo fratello, condannandolo alla prigione, alle botte, alla tortura, solo perchè un funzionario ti chiedeva di fare il suo nome?


Se l'articolo non dice nulla di quel che dico io non dice nemmeno in modo esplicito quel che dici tu



Appunto, sei tu che hai incominciato facendo delle insinuazioni su qualcosa che l'articolo non dice e che i TdG non si sono mai sognati di fare. Quello che importa è come i TdG hanno capito quell'articolo, e non vi è traccia di quello che tu dici nel loro comportamento.


Allora in quel caso omettete che le riviste cioè la WTS non la pensa affatto cosi "soft"



Ti ripeto, per te omettere la verità o mentire significa dire la verità in maniera da non offendere l'interlocutore? Ma siamo impazziti? Guarda che dire la verità non significa offendere il prossimo, la verità si può dire (e si deve dire!) in maniera che il messaggio arrivi nella sua essenza, il messaggio biblico è un messaggio che deve spingere alla conversione e non al terrore. In quello spirito va comunicato.

Shalom












28/01/2008 19:33
Caro barny-boy,
che scrivi:

Ti ripeto, per te omettere la verità o mentire significa dire la verità in maniera da non offendere l'interlocutore? Ma siamo impazziti? Guarda che dire la verità non significa offendere il prossimo, la verità si può dire (e si deve dire!) in maniera che il messaggio arrivi nella sua essenza, il messaggio biblico è un messaggio che deve spingere alla conversione e non al terrore. In quello spirito va comunicato.


Infatti l'unico che è impazzito sei proprio tu, qui non si tratta solo di avere tatto, ma di dire cose che la WTS cioè il vostro schiavo non lo insegna affatto ora veramente cominci a stufarmi.

Il vostro schiavo fedele e discreto non insegna affatto che Voi non sapete chi si salverà e che solo DIO giudicherà ( magari fosse cosi)ma ben'altro.

Ed è questo che dovresti dire al tuo interlocutore per l'amore della sincerità e verità e non ingannarlo con sofismi dialettali e insregnamenti che non corrispondono a quello ufficiale della WTS.


Ci siamo capiti oppure no?
[Modificato da Luteranamanier 28/01/2008 19:36]
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