Re: Re:
(Mario70), 16/02/2008 22.00:
Ripeto che l'unica differenza è solo nel numero delle "persone" divine (termine improprio anche per i cristiani ma non ce ne sono altri per descriverle) ...
Saluti cari, mio fratello maggiore.
Mario
Saluti cari anche a te, fratellino minore!
Non è mia intenzione negare la legittimità del credo cristiano :-) L'ebraismo, riconosce come gni fede, nella propria sfera religiosa specifica, possiede delle parole e delle forme che sono solamente sue proprie, che riflettono il suo specifico approccio filosofico e che possono risultare anche totalmente incomprensibili a persone di fede diversa. Il rapporto con le esperienze sovrannaturali è differente per ogni gruppo ed ogni tentativo di arrivare al dialogo su questo livello potrebbe causare più frizione che comprensione,più confusione che chiarezza e sarebbe perciò destinato a minare le relazioni tra i due gruppi (Rav Soloveitchik).
Non credo che sia opportuno tentare di forzare categorie di pensiero a te sostanzialmente estranee al fine di trovare conferme alla teologia alla quale aderisci. Anche perchè, è sostanzialmente necessario essere degli approfonditi conoscitori del credo ebraico considerato nell'arco dei suoi tremila anni di storia e in tutte le sue manifestazioni (pensiero, letteratura, lingua, filologia, mistica,filosofia ecc) per saper discendere quanto il cristianesimo ha
ereditato dalla sua matrice ebraica e cosa invece ha
apportato di suo ricorrendo a concettualizzazioni che gli sono estranee,
snaturandola. Questo è bene sottolinearlo,per correttezza e onestà intellettuale: l'ebraismo ha conosciuto momenti di contatto con realtà culturali esterne che, anziché
snaturarlo, lo hanno arricchito di spunti e contenuti senza mutarne l’
originalità e l’
identità di fondo. Il cristianesimo, invece è "
altro" rispetto alla sua
matrice. Ed è vano tentare di far quadrare il cerchio attraverso il ricorso a quelle che per noi costituiscono astruse ed indecifrabili speculazioni filosofiche*. E' molto meglio desistere e prendere atto delle nostre rispettive diversità, soprattutto a
livello concettuale.
Spero ne converrai con me :-)
* Anche gli ebrei possiedono i loro mistici, i loro teologi e i loro filosofi, ma la sola pluralità ammessa è quella delle diverse manifestazioni di Dio, o emanazioni (sefirot), ma ci si guarda bene dal pericolo di ipostatizzare queste dimensioni divine.
Shalom!