Il nome di Dio

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cavdna
00martedì 26 febbraio 2008 23:22
Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "barnabino" che scrivi :

barnabino, 26/02/2008 18.22:

Io intendevo il forum Testimoni di Geova: Tra Giudizio e Pregiudizio (che ti ho già linkato). Il forum che tu hai citato invece è proprio il promotore di quei fraintendimenti ed è frequentato perlopiù da ex-TdG e membri del GRIS ostili ai TdG, capisci bene che non è affatto obiettivo e trovo poco etico postare nel sito dove viene callunniata la mia religione.

Se hanno qualcosa da dire lo facciano direttamente e lealmente a noi, in un forum dove possono travare risposte sensate da TdG fedeli, e non facendolo alle spalle spettegolando.

Se sei sincero e ti interessa sapere la verità dalla bocca di testimoni di Geova fedeli credo che non avrai obiezioni a questo.

Shalom




R I S P O S T A

mio caro fratello


ma di quale forum parli quando dici che hai linkato
parli di quello che hanno accolto benevolmente il caro fratello "d.diego"?

parli di quello che ha chiuso la porta in faccia al sottoscritto?

per non essersi sottomesso ai vostri insulti?
e ai vostri attacchi?

che quando uno parla il vostro stesso linguaggio, (il sottoscritto per esempio)
immediatamente viene censurato o ancor peggio eclissato?
(è comportamento cristiano la non considerazione? impara dalla parabola del Buon Samaritano)

vedi quello che ne deriva dal tuo stesso comportamento e del caro fratello "jwfelix" nei miei confronti in questo FORUM, per esempio.

quando non ci si arriva, ecco che compare la volpe che dice, l'uva non è matura.

meglio far i sordi e i ciechi, anzicché far figure meschine?

no mio caro fratello "barnabino"

molto ma molto meglio il FORUM di INFOTDGEOVA
ove il confronto è veramente sereno e costruttivo
e approfondito con "COMPETENZA"-

Hai mai pensato di quale educazione hai esternato, eclissando i miei specifici post in questo 3d per esempio?


no mio caro fratello

tu non cerchi un confronto sereno e leale

basta vedere e leggere le risposte che arrecate in difesa di tante ESPERIEZA vissute, gli ste dicendo attraverso quelle risposte, che non hanno vissuto tali verità

come dire ad una persona che torna da un funerale, che il "morto/a" tu lo hai appena incontrato per prendere un caffè(..???..).

e meglio che mi fermi qui per il momento


grazie

PS
attenzione miei cari fratelli e sorelle
costoro non cercano il confronto
(vedi il caro fratrello "capitano/Maurizio"),
ma voglio solo smarcare delle ore di servizio.


vi saluto in CRISTO SIGNORE



.


barnabino
00martedì 26 febbraio 2008 23:30
Cara Viola,


coloro di cui Dio si compiace devono conoscere e usare il suo nome



Se Dio ha ritenuto importante far conoscere il suo nome agli uomini e ripeterlo per quasi 7000 volte nelle scritture mi pare che ignorarlo sia quanto meno sospetto. Gesù ci ha insegnato a santificare il Nome di Dio e non a nasconderlo.

Se cominciassi a non voler usare il nome di tuo padre o nasconderlo ai tuoi amici, egli non se ne avrebbe a male?


Conoscere e usare il nome di Dio è l'unico modo per avvicinarsi a Dio e stabilire con lui una relazione personale



Ogni amicizia comincia con la fatidica domanda: come ti chiami? Il Nome in senso semitico è ancora più importante, perchè rivela la personalità di un Dio che le religioni della cristianità hanno trasformato in una impersonale "sostanza" in tre persone...


Se volete ottenere la salvezza , anche voi dovete conoscere e onorare il nome di Dio



Come cristiani dobbiamo onorare il Nome di Dio. Conoscere e onorare il Nome naturalmente non significa solo conoscerlo intellettualmente ma vuol dire conoscere quello che quel nome significa (Esodo 3:14).


Quindi qual'è il nome esatto?



In italiano è Geova, un termine che comunica esattamente il Dio degli ebrei, identificato con YHWH nell'AT. D'altronde non sai neppure tu se si deve dire Gesù o Giosuè, ma non per questo ci spaventiamo... per cui mi pare abbastanza oziosa la discussione sulla pronuncia.

Sarebbe un pò come ostinarsi a chiamare "Paperino" con l'inglese "Donald Duck" (o peggio Donaldo Duc) perchè è più vicino alla pronucia originale, quando in italiano per indicare lo stesso personaggio si usa un altro nome comprensibilissimo a tutti i lettori.

Spero che sia chiaro a tutti che ai TdG, usando la traduzione italiana, interessano poco le discussioni sull'ipotetica pronuncia del Nome divino. A chi vi fosse interessato suggerisco la lettura di Gertoux.

Shalom






viola59
00mercoledì 27 febbraio 2008 03:38
Il Nome
Barnabino:1)Geova= Pronuncia inesatta del nome di Jahvè"(Le petit Larousse en couleur,1989 pag 1389).2)"Trascrizione errata dell'ebraico Jahvè" (Webstrer's Collegiate Dictionary)3)"Italianizzazione di Jeova, erronea lettura per Jahvè"(Diz.encic. universale, Sansoni ,1966, pag 816) 4)Iehovah o Geova,pronuncia errata, intenzionalmente data dai masoreti ,del nome di Dio.V.Jahvè.(Rizzoli Larousse 1975 pag 1606).Quindi:"Se volete ottenere la salvezza, anche voi dovete conoscere e onorare il nome di Dio"(la verita'...pag127)Una persona per ottenere la salvezza che nome deve conoscere? Jehovah non è perchè è composto dal tet. con le vocali di Adonai e lo dice anche la Torre di G.del 1.2.1961. pag 95.La stessa torre di G.riconosce che la pronuncia Yahweh come la piu' corretta.Dimenticavo :Nelle Scritture c'è quasi 7000 volte il Sacro tet.Io chiamo Gesu' come lo hanno scritto gli autori ispirati(greco) tradotto in italiano. Chi fosse interessato: www.infotdgeova.it/dottrine/gertoux.php
barnabino
00mercoledì 27 febbraio 2008 11:26
Cara Viola,

Dai risposte un pò confuse, forse a causa dell'ora...


Una persona per ottenere la salvezza che nome deve conoscere?



Quello rappresentato in ebraico dal Sacro Tetragramma. Non si dice che si deve consocere la "pronuncia esatta" di quel nome, ma quello che quel nome rappresenta e significa. Sai bene che il significato in ebraico è indipendente dalle vocali, visto che si usano solo le consonanti.

Sicuramente Dio o Signore o Eterno non sono il "Nome" di Dio.


La stessa torre di G.riconosce che la pronuncia Yahweh come la piu' corretta



Se usassimo la forma ipotetica Yahweh invece che quella italiana di Geova sarebbe diverso? Se fossimo testimoni di Yahweh cambierebbe qualcosa? Il senso sarebbe più chiaro?


Nelle Scritture c'è quasi 7000 volte il Sacro tet.



Appunto, non vedo perchè occultarlo con Signore, che non rappresenta nulla, quando la nostra lingua ha una parola specifica per dirlo!


Io chiamo Gesu' come lo hanno scritto gli autori ispirati(greco) tradotto in italiano



Non direi... tu lo chiami Gesù, ma potresti anche italianizzarlo in Giosuè. Perchè lo chiami Gesù e non Giosuè? D'altronde, ti ripeto, per noi è assoltamente indifferente come si pronunciasse YHWH in ebraico, come venisse reso in greco o in aramaico, noi usiamo la forma italiana per il semplici motivo che comunica con chiarezza il nome del Dio degli ebrei nella nostra lingue e vocabolario.

L'animale che riconosciamo come aquila resta tale e lo riconosciamo come tale sia che lo chiamiamo eagle o aquila!





Ma lo hanno letto il libro? Ne dubito da quello che scrivono... basano la confutazione sui qualche estratto messo on line. E' scandaloso criticare un libro senza averlo letto! Ma certo, chi è in malafede non si fa problemi...

Shalom





viola59
00mercoledì 27 febbraio 2008 15:22
Il Nome
Barnabino, i TdG hanno sempre sostenuto che il nome letterale di Dio fosse Geova ,cattolici e non hanno sempre spiegato che Dio non ha un nome letterale ."Ho fatto conoscere il tuo nome..." sta a indicare chi è Dio,no che ha un nome letterale(se poi mi dici che Gesu' ha presentato agli Israeliti il nome letterale di Dio)...Il problema è che tutte le fonti attuali stanno spiegando che Geova è errato e voi siete costretti a ...Hai scritto che il nome ricorre circa 7000....io ti ho specificato il tet.. Io leggo poco la Bibbia ma nel N.T Giosue'(che si scrive in greco come Gesu') è riferito a Nostro Signore?Se non è riferito a Gesu' perchè non è stato tradotto Gesu'?At 7,45: Eb 4,8:(o viceversa Gesu' con Giosuè Mt1,1: e tanti altri passi Bibl.)A riguardo Gertoux vai su Infotdgeova e apri un dialogo con gli interessati.
barnabino
00mercoledì 27 febbraio 2008 16:12
Cara Viola,


Barnabino, i TdG hanno sempre sostenuto che il nome letterale di Dio fosse Geova



Certo, infatti in italiano il nome di Dio è Geova, ti risulta che esisteno altre forme più diffuse? Ma mai nessuna pubblicazione ha detto che quella fosse la pronuncia di YHWH, anzi diciamo chiaramente che nessuno conosce con esattezza quella pronuncia.

Ripeto, non capisco cosa vuoi dimostrare, stai dicendo cose che diciamo noi stessi. [SM=g7071]


cattolici e non hanno sempre spiegato che Dio non ha un nome letterale



Infatti, è quello che ho già spiegato nel post di Batyah in cui si discuteva la ragione dell'oblio del nome in ambito cristiano: i cattolici ed i cristani in generale, dal II secolo in poi, hanno fatto cadere il Nome divino nell'oblio non a causa della pronuncia ma di una visione teologica che si rifà all'ellenismo. Ho infatti scritto che i maggiori filosofi greci negavano che Dio potesse avere un nome.


Il problema è che tutte le fonti attuali stanno spiegando che Geova è errato



"Fonti attuali"? Guarda che è da secoli che si conosce che Geova non rappresenta la pronuncia di YHWH. Non farmela passare come una scoperta degli ultimi anni! E i TdG sono i primi ad ammetterlo... forse trovi una nostra rivista che faccia credere che Geova è la corretta pronuncia di YHWH? [SM=g7071]

Ti ripeto, i TdG hanno adottato questa forma solo perchè era quella più diffusa e accettata dalla tradizione letteraria italiana. Ti ripeto: esiste nel dizionario una parola italiana che rimandi meglio e senza equivoci al Dio degli ebrei?


Hai scritto che il nome ricorre circa 7000....io ti ho specificato il tet..



Di quel tetragramma Dio stesso, sotto ispirazione, dice: "Devi dire questo ai figli d’Israele: YHWH l’Iddio dei vostri antenati, l’Iddio di Abraamo, l’Iddio di Isacco e l’Iddio di Giacobbe, mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome a tempo indefinito, e questo è il memoriale di me di generazione in generazione"


Io leggo poco la Bibbia ma nel N.T Giosue'(che si scrive in greco come Gesu') è riferito a Nostro Signore?



I traduttori rendono la stessa parola Giosuè o Gesù a seconda a chi è riferito, come vedi non seguono la "pronucia" che dovrebbe essere in tutti i casi resa con Gesù, ma quella che è una convezione linguistica, con Gesù si intende il Cristo, con Giosuè il condottiero (anche dove è indicato come Iesous) e con Geova il Dio degli ebrei.

Non è un problema di greco, ebraico o aramaico, ma di capirsi in italiano.


A riguardo Gertoux vai su Infotdgeova e apri un dialogo con gli interessati.



Perchè mai dovrei aprire un dialogo in un sito che scrive costantemente menzogne sulla mia religione, non rispetta la mia fede ed è gestito da un ex testimone di Geova?

Non mi pare che in quel forum si cerchi il dialogo, comunque se qualcuno di questi intellettuali vuole venire a discutere il forum dei TdG è aperto. Nessuno vi ha mai fatto visita, ad indicare l'assoluta vacuità dei loro argomenti e il loro rifiuto ad un dialogo genuino con veri testimoni di Geova.

Shalom [SM=g7073]
viola59
00mercoledì 27 febbraio 2008 17:48
Il Nome
Barnabino... Su "Ragioniamo facendo ..." pag 155 del 1985 è scritto:"Geova è la versione italiana del Tetragramma JHVH che significa "Egli fa divenire" Adesso confronta con quello che hai scritto. Poi cercami una fonte ita. attuale dove dice :Geova=Egli fa divenire.Tieni presente che versione e traduzione è la stessa cosa.
cavdna
00mercoledì 27 febbraio 2008 20:24
vi saluto in CRISTO SIGNORE

miei cari fratelli e sorelle (barnabino e ….)


ma perché non vi soffermate un attimo a cosa vuole insegnare l’Apostolo Giovanni attraverso questo Scritto?


dal Vangelo di Giovanni 17, 15 – 26:

15 Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17 Consacrali nella verità. La tua parola è verità. 18 Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo; 19 per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità.
20 Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; 21 perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
22 E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. 23 Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.
24 Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.
25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato. 26 E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro”.



e provate a spiegare al sottoscritto quale Maestosità di insegnamento ne deriva?

proprio sul nome

grazie

vi saluto in CRISTO SIGNORE


.
D-Diego
00mercoledì 27 febbraio 2008 21:01
Miei cari fratelli,
secondo me stiamo facendo una polemica inutile,
in quanto come già detto e stra detto fino alla nausea,
Gesù ci ha insegnato di rivolgerci a Dio chiamandolo Padre....

....Perciò, Geova Yaweh o Yhwh, non si devono usare ed è tempo sprecato ostinarsi a dimostrare l' autenticità di questo nome.

Se non sbaglio, anche nell' antico testamento, quando Mosè parlo con il roveto ardente impersonato da Dio, chiese di quale Dio doveva parlare al faraone di Egitto come si legge in Esodo 3:15, si può notare che Dio per la prima volta si fa conoscere come Yhwh, per l' insistenza di Mosè nel contesto che si evince dai versetti precedenti.
Questo perchè i pagani erano abituati a dare dei loro nomi alle divinità ma, Dio Yhwh, voleva solo essere conosciuto come il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe.

Interessanti cosa dice questo versetto:

Esodo 3:14 DIO disse a Mosè: «IO SONO COLUI CHE SONO». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "L'IO SONO mi ha mandato da voi"».

Spero di aver contribuito a fare un pò di chiarezza.
Grazie.
barnabino
00mercoledì 27 febbraio 2008 23:45
Cara Viola,


Su "Ragioniamo facendo ..." pag 155 del 1985 è scritto:"Geova è la versione italiana del Tetragramma JHVH che significa "Egli fa divenire"



Mi pare corretto, non si dice che Geova è la pronuncia di YHWH o è la forma ebraica o greca di YHWH ma è la "versione italiana". In italiano non esiste altra parola che indichi YHWH, il Dio degli ebrei. Se in italiano scrivo Geova il riferimento è senza alcun dubbio allo stesso Dio indicato da YHWH.

Ti faccio un esempio, se in italiano scrivo "Paperino" il riferiemento è allo stesso personaggio che in inglese è chiamato Donald Duck.



Poi cercami una fonte ita. attuale dove dice :Geova=Egli fa divenire.Tieni presente che versione e traduzione è la stessa cosa



Beh, anche il nome Gesù significa "Geova è Salvezza" ma non è che lo scriviamo traducendo il significato del nome per intero ma lo consideriamo un nome proprio! [SM=g7075]

Così tutti i nomi ebraici hanno un significato ma noi li usiamo come "nomi propri" (capisci cosa voglio dire) senza tradurre il significato del nome, altrimenti Abraamo sarebbe "padre di moltitudine", Isacco sarebbe "risata", e così via.

Scusami ma non capisco dove vuoi arrivare a dimostrare con queste obiezioni...

Shalom
barnabino
00mercoledì 27 febbraio 2008 23:52

Gesù ci ha insegnato di rivolgerci a Dio chiamandolo Padre....



A dire il vero gli ebrei lo chiavano già Padre, si consideravano infatti figli di Dio. Comunque dice: Padre nostro che sei nei ciali sia santificato il tuo Nome. Dunque ricorda la santificazione del santo nome di Dio.


si può notare che Dio per la prima volta si fa conoscere come Yhwh,



Le scritture dicono che il Nome era già conosciuto prima di quell'episodio, in Esodo Dio rivela il significato del Suo Nome e non il nome stesso. Troviamo Geova usato molte volte prima di quell'episodio, Eva dice: "Ho prodotto un uomo con l’aiuto di Geova".

Shalom

viola59
00giovedì 28 febbraio 2008 12:24
Il Nome
Barnabino ,io non voglio arrivare da nessuna parte ma la realta' è questa: YHWH trascritto=YAHWEH.YAHWEH= Egli è o Colui che è .Gesu'=YAHWEH è salvezza.JEHOVAH o GEOVA= "Vocali di una parola con le consonanti di un'altra e lette erratamente "Geova""(Encicl.International).Ciao Viola PS:Vocabolario Zingarelli-dodicesima ed 1988 pag. 758 si legge:"Gesu'....."..Dio è salvezza,.." Diz enciclop.Rizzoli Larousse(piccolo) ed 1975 pag.1604:Jahvè o Iahweh(Colui che è),il nome proprio di Dio nella Bibbia". Quindi Jahvè è salvezza.
D-Diego
00giovedì 28 febbraio 2008 12:28
Re:
barnabino, 27/02/2008 23.52:



Le scritture dicono che il Nome era già conosciuto prima di quell'episodio, in Esodo Dio rivela il significato del Suo Nome e non il nome stesso. Troviamo Geova usato molte volte prima di quell'episodio, Eva dice: "Ho prodotto un uomo con l’aiuto di Geova".






Veramente , ho confrontato varie traduzioni e vi si legge Signore o Eterno e non Geova.
Mi limito solo a riportare la cei.

C.E.I.:

Genesi 4:1 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo dal Signore».


Volevo solo far capire che, se Dio ha accetato di darsi un nome è stato solo nell' occasione che ho riportato per semplificare il compito a Mosè.

Tu, tuo padre lo chiami per nome o lo chiami papà?






cavdna
00giovedì 28 febbraio 2008 13:36
vi saluto in CRISTO SIGNORE

miei cari fratelli e sorelle

possibile che passi del tutto

INOSSERVATO il mio post???

oppure è volutamente ignorato

perché non vi trovate alcuna spiegazione?


grazie

vi saluto in CRISTO SIGNORE



.
barnabino
00giovedì 28 febbraio 2008 15:36

Veramente , ho confrontato varie traduzioni e vi si legge Signore o Eterno e non Geova



Perchè? In tutte le altre circa 7000 volte che nel testo ebraico compare Geova tu cosa leggi nelle stesse traduzioni?


Dio ha accetato di darsi un nome è stato solo nell' occasione che ho riportato per semplificare il compito a Mosè



Dio aveva già rivelato il suo Nome personale ad Adamo (altrimento Eva non poteva usarlo) e se leggi bene Esodo vedrai che in quel brano non viene chiesto il Nome in quanto tale ma viene chiesto il Nome nel senso semitico del termine, quello che noi possiamo riassumere, con approssimazione, il suo significato.


Tu, tuo padre lo chiami per nome o lo chiami papà?



Io mi rivolgo a lui con papà, ma quando gli altri mi chiedono come si chiama non dico "papà" e non mi vergogno del suo nome, che porto anche io e mi identifica come uno della sa famiglia.

Così noi preghiamo Geova chiamandolo padre, onnipotente, signore, re celeste ma questo non toglie che "portiamo il suo nome" come testimoni e lo facciamo conoscere senza vergognarci di invocarlo e di metterci sotto l'autorità e la Signoria di quel Nome.

Shalom

Batyah
00giovedì 28 febbraio 2008 17:38
Re:
D-Diego


Veramente , ho confrontato varie traduzioni e vi si legge Signore o Eterno e non Geova.
Mi limito solo a riportare la cei.

C.E.I.:

Genesi 4:1 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo dal Signore».





Ciao Diego,
Il testo originale ebraico non riporta "Signore" o "Eterno", ma il tetragramma, ovvero YHWH, in ebraico יהוה

Eccolo:
וְהָאָדָם, יָדַע אֶת-חַוָּה אִשְׁתּוֹ; וַתַּהַר, וַתֵּלֶד אֶת

קַיִן, וַתֹּאמֶר, קָנִיתִי אִישׁ אֶת-יְהוָה


Che tradotto in italiano verrebbe così:
"L'uomo conobbe Chava (Eva) sua moglie ed essa rimase incinta, partorì Cain (Caino) e disse:' Con l'aiuto di YHWH ho acquistato un uomo'." Genesi 4,1

I Tdg, riportano poi YHWH con Geova.




Volevo solo far capire che, se Dio ha accetato di darsi un nome è stato solo nell' occasione che ho riportato per semplificare il compito a Mosè.




Chi ti ha detto ciò? Dove l'hai letto?
E' vano cercare di comprendere cosa passa per la mente di Dio, se ci riuscissimo saremmo anche noi Dio :-)
Noi possiamo solo limitarci a meditare sul contenuto della Rivelazione, e il Nome Divino YHWH ne fa parte. Gli ebrei sanno perfettamente che tutta la Scrittura ebraica si poggia su questo Nome, che coincide con la vera essenza divina. Non dovremmo tentare di eliminare dalla rivelazione dei passi che riteniamo a nostro giudizio poco rilevanti, e questo tuttavia non toglie che Dio ci ami come un Padre, e che ci viene spontaneo rivolgerci a lui con Padre Mio, o Padre Nostro.

Shalom!









D-Diego
00giovedì 28 febbraio 2008 17:59
Re: Re:
Batyah, 28/02/2008 17.38:




Ciao Diego,
Il testo originale ebraico non riporta "Signore" o "Eterno", ma il tetragramma, ovvero YHWH, in ebraico יהוה

Eccolo:
וְהָאָדָם, יָדַע אֶת-חַוָּה אִשְׁתּוֹ; וַתַּהַר, וַתֵּלֶד אֶת

קַיִן, וַתֹּאמֶר, קָנִיתִי אִישׁ אֶת-יְהוָה


Che tradotto in italiano verrebbe così:
"L'uomo conobbe Chava (Eva) sua moglie ed essa rimase incinta, partorì Cain (Caino) e disse:' Con l'aiuto di YHWH ho acquistato un uomo'." Genesi 4,1

I Tdg, riportano poi YHWH con Geova.




Ciao Batyah,
per carità, ho solo scritto che nelle scritture in mio possesso non è riportato Geova ma, non ho sicuramente escluso la presenza del sacro tetragramma

Batyah, 28/02/2008 17.38:




Chi ti ha detto ciò? Dove l'hai letto?
E' vano cercare di comprendere cosa passa per la mente di Dio, se ci riuscissimo saremmo anche noi Dio :-)
Noi possiamo solo limitarci a meditare sul contenuto della Rivelazione, e il Nome Divino YHWH ne fa parte. Gli ebrei sanno perfettamente che tutta la Scrittura ebraica si poggia su questo Nome, che coincide con la vera essenza divina. Non dovremmo tentare di eliminare dalla rivelazione dei passi che riteniamo a nostro giudizio poco rilevanti, e questo tuttavia non toglie che Dio ci ami come un Padre, e che ci viene spontaneo rivolgerci a lui con Padre Mio, o Padre Nostro.

Shalom!







Ho solo voluto dare una mia personale interpretazione, in quanto come si evince dal contesto del racconto, fu Mosè più volte a chiedere al Signore di quale Dio dovesse essere il portavoce davanti al faraone d' Egitto.

Dio, il Signore, Yhwh è Dio, non un dio, Egli voleva che Mosè fosse il portavoce di Dio, non di un dio.

Questa però è solo una mia personale interpretazione, sul perchè del Nome, ci mancherebbe...

Inoltre non ti dimenticare che, per i Cristiani Il Vangelo ha sostituito il Vecchio testamento e, che a noi Cristo ci ha insegnato di pregare Dio chiamandolo solo ed esclusivamente "Padre".

Shalom anche a te!
Batyah
00giovedì 28 febbraio 2008 19:01
=D-Diego




Inoltre non ti dimenticare che, per i Cristiani Il Vangelo ha sostituito il Vecchio testamento e, che a noi Cristo ci ha insegnato di pregare Dio chiamandolo solo ed esclusivamente "Padre".




Si, sono a conoscenza che i cristiani rileggono la Bibbia Ebraica alla luce della venuta di Gesù, ma le sue parole non affermavano che fosse venuto a sostituirla o ad abolirla.

"Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto".


Come tutti gli ebrei, Gesù sapeva che nulla della Legge e dei Profeti era irrilevante e andava abolito o sostituito. Ogni più piccolo segno, appunto una yod (uno yota) che è la più piccina delle lettere ebraiche, deve durare finchè dureranno i Cieli e la Terra.


Anche gli ebrei, come Gesù ,insegnavano alle folle di rivolgersi a Dio chiamandolo Padre, ma nessuno di loro insegnò che Dio non ha un nome, o che il Nome che Dio ci ha rivelato era di scarsa importanza e andasse sostituito con il tempo.
Quel Nome divino (YHWH) contiene in ebraico troppi signficati che ai non ebrei sfuggono purtroppo, perchè non conoscono l'ebraico e la cultura dalla quale la rivelazione proviene. Ma il dialogo esiste per questo, per conoscersi meglio.


Shalom!


barnabino
00giovedì 28 febbraio 2008 19:09

a noi Cristo ci ha insegnato di pregare Dio chiamandolo solo ed esclusivamente "Padre"



Gesù, non dimenticarlo, era ebreo e conosceva il Nome del padre. Non mi pare comunque che si possa dedurre dalle parole di Gesù che si debba usare "esclusivamente" il termine Padre nelle preghiere. Tanto è vero che la preghiera continua dicendo che si deve "santificare il Nome" del Padre, ed in tale Nome battezzare.

Ad esempio Pietro nel suo discorso di Atti dice citando il profeta Gioele: "E chiunque invocherà il nome di Geova sarà salvato". Dunque non si esclude che si possa invocare Dio anche usando il suo nome e nella preghiera riportata in Atti 4, 24-30 non risulta che i discepoli si rivolgessero a Dio chiamandolo "Padre" come tu sostiene, ma usano "Sovrano Signore" (visto che erano ebrei presumiamo avessero usato Adonai, o una forma aramaica simile) e al v.29 usano kurios o YHWH. Comunque non è mai usato Padre.

Mi pare un pò semplicistico, oltre che non conforme ai testi, dire che Gesù ingiungesse di chiamare Dio solo con l'attribuito, pur importantissimo nel suo messaggio, di "Padre".

Shalom





D-Diego
00giovedì 28 febbraio 2008 19:39
Re:
barnabino, 28/02/2008 19.09:



Tanto è vero che la preghiera continua dicendo che si deve "santificare il Nome" del Padre, ed in tale Nome battezzare.




Parentesi ot, allora perchè i tdG non battezzano nel nome del "Padre, del figlio e dello Spirito Santo?" Mi pare che la formula delle due domande recita diversamente...


barnabino, 28/02/2008 19.09:





Mi pare un pò semplicistico, oltre che non conforme ai testi, dire che Gesù ingiungesse di chiamare Dio solo con l'attribuito, pur importantissimo nel suo messaggio, di "Padre".

Shalom






Era riferito alla preghiera modello.
Se come modello era volere del Padre essere chiamato Yhwh, non credi che Cristo ci avrebbe insegnato a pregare:

"Yhwh nostro che sei nei cieli..."




Batyah
00giovedì 28 febbraio 2008 19:52
Onestamente, con tutta la buona volontà, non riesco a comprendere perchè sia sorta tra i cristiani questa sorta di opposte fazioni tra coloro che prendono le difese del nome "Padre" e quelli che prendono la difesa del Nome Divino "YHWH".
Guardate che l'uno non esclude l'altro. La rivelazione le include entrambi.
Entrambi sono riferibili a Dio.

Uno, YHWH racchiude l'essenza di Dio è non andava invocato invano, proprio perchè il più sacro di tutti i nomi divini.
L'altro, ovvero Padre, era quello più comunemente usato nella liturgia, nelle preghiere. Esattamente com insegnò Gesù con il "Padre Nostro".


Quindi, non dovremmo chiederci come Dio desiderasse essere chiamato, ma in che modo si era soliti rivolgersi a Lui, nel rispetto della tradizione ebraica, facendo cmq salvo che non possiamo in modo arbitrario concludere che il Nome YHWH sia irrilevante.

Shalom!





barnabino
00giovedì 28 febbraio 2008 21:03

Guardate che l'uno non esclude l'altro. La rivelazione le include entrambi



Concordo pienamente!

Shalom
cavdna
00giovedì 28 febbraio 2008 22:33
vi saluto in CRISTO SIGNORE

voi tutti
e soprattutto al mio caro fratello “barnabino”


mi chiedo se si evita il confronto per una mancanza di rispetto

oppure
se per mancanza di contenuto per un sano confronto,


RIPROPONGO
Vangelo di Giovanni 17, 15 – 26:

15 Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17 Consacrali nella verità. La tua parola è verità. 18 Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo; 19 per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità.
20 Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; 21 perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
22 E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. 23 Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.
24 Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.
25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato. 26 E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro”.

giusto per iniziare…

possibile che il versetto :
“26 E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro”.”

non vi pone alcun interrogativo?

in quale occasione CRISTO ha fatto conoscere il vero nome di DIO?
(riferimento scritturale)

in quale occasione successiva (così come dice il versetto), ha fatto conoscere il nome di DIO?
(riferimento scritturale)

io nella mia Bibbia non trovo alcun riferimento, e voi TdG quale supporto portate?


inoltre
(“barnabino” scrive ) il nome di DIO era già conosciuto :

“Le scritture dicono che il Nome era già conosciuto prima di quell'episodio, in Esodo Dio rivela il significato del Suo Nome e non il nome stesso. Troviamo Geova usato molte volte prima di quell'episodio, Eva dice: "Ho prodotto un uomo con l’aiuto di Geova".”

“Dio aveva già rivelato il suo Nome personale ad Adamo (altrimento Eva non poteva usarlo) e se leggi bene Esodo vedrai che in quel brano non viene chiesto il Nome in quanto tale ma viene chiesto il Nome nel senso semitico del termine, quello che noi possiamo riassumere, con approssimazione, il suo significato.”



io mi chiedo
se era già conosciuto, perché CRISTO dovrà affermare :
“26 E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro”.”???

ed ancora

(“barnabino” scrive) :
“Io mi rivolgo a lui con papà, ma quando gli altri mi chiedono come si chiama non dico "papà" e non mi vergogno del suo nome, che porto anche io e mi identifica come uno della sa famiglia.”

mio caro fratello può essere che tu confonda il :
“CASATO” (cognome)
con il :
“NOME”?

il CASATO (cognome) è l'aderenza/identificazione della famiglia (clan)

ma il NOME E' .....?



ed infine

(“barnabino” scrive) :
“Tanto è vero che la preghiera continua dicendo che si deve "santificare il Nome" del Padre, ed in tale Nome battezzare.”

(tralascio per il momento il nome da santificare)

e ti chiedo :
da quando in qua voi Battezzate nel NOME del PADRE?
(sei proprio sicuro di quello che scrivi? e di quello che hai sperimentato?)

oppure anche questo accade solo nelle là dove si sono Battezzati gli “APOSTATI?
(D.diego, veronika etc. etc…?)

grazie


vi saluto in CRISTO RISORTO


.
barnabino
00venerdì 29 febbraio 2008 13:24

mi chiedo se si evita il confronto per una mancanza di rispetto



Non mi pare che si eviti il confronto, dove ci sono argomenti su cui confrontarsi, naturalemente.


in quale occasione CRISTO ha fatto conoscere il vero nome di DIO?



Dove leggi che Gesù fece conoscere il "vero" nome di Dio? La scrittura Giovanni dice solo "e io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere". Ovviamente gli ebrei conoscevano già il Nome e non avevano bisogno che Gesù gli rivelasse quale era o quale prunucia avesse, lo sentivano certamente pronuciare il gran giorno di Espiazione. Secondo i cristiani Gesù, ne rivelò (o "spiegò" secondo Giovanni 1,18 oppure, come leggi qualche versetto prima al 17,6 ne "rese manifesto") il pieno significato di "io farò essere" in adempimento del suo proposito con il regno messianico. Proprio come per mezzo di Mosè fu rivelato il significato del Nome alla nazione d'Israele al roveto ardente alla così come parallelo per mezzo del più grande Mosè, Gesù, il profeta che Mosè aveva preannunciato, era stato rivelato il pieno significato del Nome. Questo naturalmente da una prospettiva cristiana.


in quale occasione successiva (così come dice il versetto), ha fatto conoscere il nome di DIO?



Con il completo adempimento del proposito divino, incentrato sulla redenzione ed il ristabilimento del paradiso tramite il Regno Messianico. In quel momento il significato del nome di Dio "io mostrerò d'essere" (che è la forma causativa del verbo ebraico hawàh) sarà pienamente rivelato. Dio per mezzo del suo Cristo farà avvenire tutto quello che si era preposto, amen.


io nella mia Bibbia non trovo alcun riferimento,



Perchè non attribuisci al termine shem il significato che aveva presso gli ebrei, che non era certo un patronomico o una semplice "etichetta" per distinguere qualcuno.

Shalom





D-Diego
00venerdì 29 febbraio 2008 18:39
Re:
cavdna, 28/02/2008 22.33:





“26 E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro”.”

non vi pone alcun interrogativo?

in quale occasione CRISTO ha fatto conoscere il vero nome di DIO?
(riferimento scritturale)

in quale occasione successiva (così come dice il versetto), ha fatto conoscere il nome di DIO?
(riferimento scritturale)



.



Giovanni 14:9 Gesù gli disse: Cotanto tempo sono io già con voi, e tu non mi hai conosciuto, Filippo? chi mi ha veduto ha veduto il Padre; come dunque dici tu: Mostraci il Padre?

Carta canta, il vangelo parla da solo.
E' ovvio che chi ha conosciuto Cristo ha conosciuto il Padre, quindi anche il suo nome, Cristo Gesù.


Luteranamanier
00venerdì 29 febbraio 2008 19:03
Re: Re:
D-Diego, 29/02/2008 18.39:



Giovanni 14:9 Gesù gli disse: Cotanto tempo sono io già con voi, e tu non mi hai conosciuto, Filippo? chi mi ha veduto ha veduto il Padre; come dunque dici tu: Mostraci il Padre?

Carta canta, il vangelo parla da solo.
E' ovvio che chi ha conosciuto Cristo ha conosciuto il Padre, quindi anche il suo nome, Cristo Gesù.





Su questo mi trovo poco d'accordo sta volta Diego [SM=g7076] YHWH è il nome di Dio Padre, Gesù Cristo è il nome di Dio il Figlio.

Saluti
Veronika


cavdna
00sabato 1 marzo 2008 00:44
vi saluto in CRISTO SIGNORE

(il presente post vuole essere solo una sintesi)

cerco ora di spiegarmi sull'affano che accennavo (intendevo) in precedenza

mio caro fratello “barnabino” corre l’obbligo di una precisazione necessaria :
“d.diego” scrive :

“Inoltre non ti dimenticare che, per i Cristiani Il Vangelo ha sostituito il Vecchio testamento e, che a noi Cristo ci ha insegnato di pregare Dio chiamandolo solo ed esclusivamente "Padre".”


miei cari
per noi Cristiani Cattolici non è proprio così
per noi
l’Antico Testamento è la prefigurazione di ciò che si REALIZZERA’ attraverso il Nuovo Testamento

ovvero
ciò che era solo annunciato, era solo in fase embrionale, in fase di sviluppo e di realizzazione….
trova pieno compimento con l’INCARNAZIONE del REDENTORE CRISTO SIGNORE
attraverso il Nuovo Testamento.

quindi

l’Antico Testamento ci fa solo intravedere

ma ciò che porta a COMPIMENTO E’ il VANGELO
nella PIENEZZA dei TEMPI …… CRISTO dirà : tutto E’ compiuto.

e ritornando al nome, tenendo a cerniera ciò che ho appena esposto, aggiungo


mio caro fratello “barnabino”

comprendo che i tuoi contenuti si appoggiano a richiami di antitrinità, di Arcangeli etc. etc.:

ma!

Mosè sul monte non ricevette un nome, ma solo la risposta (…..) alla sua domanda
Esodo 3, 13 - 15 :
13 Mosè disse a Dio: “Ecco io arrivo dagli Israeliti e dico loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma mi diranno: Come si chiama? E io che cosa risponderò loro? ”. 14 Dio disse a Mosè: “Io sono colui che sono! ”. Poi disse: “Dirai agli Israeliti: Io- Sono mi ha mandato a voi”. 15 Dio aggiunse a Mosè: “Dirai agli Israeliti: Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.

quindi non un nome ma una certezza –
- DIO è COLUI che E’ –
- COLUI che CREA -
(proprio in riferimento al richiamo dei padri “Abramo” “Isacco” “Giacobbe” = il passato = la vita)

inoltre
essendo l’UNICO DIO,
non ha la necessità di contraddistinguersi (non ha pretendenti) dagli altri con un nome
(E’ solo LUI DIO)

inoltre
conoscere il nome di DIO equivale a possederlo
e questo per l’umano non è possibile
(l’umano e finito, e non può contenere/possedere DIO
DIO E’ INFINITO)



e questi versetti dell'Antica Alleanza trovano compimento
nel Vangelo di Giovanni :
".........prima che Abramo fu, "IO SONO"......."


tutto trova compimento e realizzazione attraverso la BELLA NOTIZIA = VANGELO

ed allora vediamo quale insegnamento trarre dagli Scritti dell’Antico Testamento
attraverso la Realizzazione del Nuovo Testamento


Isaia 44, 6 – 8 :
Non c’è altro Dio

6 Così dice il re di Israele,
il suo redentore, il Signore degli eserciti:
“Io sono il primo e io l’ultimo;
fuori di me non vi sono dei.
7 Chi è come me? Si faccia avanti e lo proclami,
lo riveli di presenza e me lo esponga.
Chi ha reso noto il futuro dal tempo antico?
Ci annunzi ciò che succederà.
8 Non siate ansiosi e non temete:
non forse già da molto tempo
te l’ho fatto intendere e rivelato?
Voi siete miei testimoni: C’è forse un dio fuori di me
o una roccia che io non conosca? ”.


questa prefigurazione trova compimento attraverso l’Apocalisse 1, 4 - 8 :

Indirizzo

4 Giovanni alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, 5 e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, 6 che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.

7 Ecco, viene sulle nubi e ognuno lo vedrà;
anche quelli che lo trafissero
e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto.
Sì, Amen!
8 Io sono l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!


ciò che era solo PREFIGURATO trova ora realizzazione nell’INCARNAZIONE e RISURREZIONE del FIGLIO
(seconda persona della TRINITA’)
(……………proiezione della seconda venuta del CRISTO)


ed ancora

la prefigurazione dell'Antico Testamento

Isaia 45, 21 – 25 :
Fuori di me non c’è altro Dio;
Dio giusto e salvatore
non c’è fuori di me.
22 Volgetevi a me e sarete salvi,
paesi tutti della terra,
perché io sono Dio; non ce n’è altri.
23 Lo giuro su me stesso,
dalla mia bocca esce la verità,
una parola irrevocabile:
davanti a me si piegherà ogni ginocchio,
per me giurerà ogni lingua”.
24 Si dirà: “Solo nel Signore
si trovano vittoria e potenza! ”.
Verso di lui verranno, coperti di vergogna,
quanti fremevano d’ira contro di lui.
25 Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno
tutti i discendenti di Israele.


questa prefigurazione trova compimento attraverso
il Vangelo di Giovanni 12, 29 - 33 :

29 La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: “Un angelo gli ha parlato”. 30 Rispose Gesù: “Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. 32 Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me”. 33 Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 Allora la folla gli rispose: “Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come dunque tu dici che il Figlio dell’uomo deve essere elevato?


quando CRISTO sarà elevato da terra (CROCIFISSO), farà volgere a lui tutti.....

ed anche
attraverso la lettera di Paolo
Filippesi 2, 5 – 11 :

5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,

6 il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
7 ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
8 umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
9 Per questo Dio l’ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
10 perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
11 e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

ciò che era solo PREFIGURATO trova ora realizzazione nell’INCARNAZIONE e RISURREZIONE del FIGLIO
(seconda persona della TRINITA’)

1. si parla di UGUAGLIANZA con DIO e non similitudine
(e tu sai cosa significa ugluaglianza vero?)
2. si parla di un NOME che è al di sopra di ogni altro nome
3. tutti gli altri nomi vengono dopo di LUI
4. c’è da chiedersi - chi è GEOVA?



ed ancora

dalla lettera agli Efesini 1, 18 – 23 :

18 Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi 19 e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l’efficacia della sua forza

20 che egli manifestò in Cristo,
quando lo risuscitò dai morti
e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
21 al di sopra di ogni principato e autorità,
di ogni potenza e dominazione
e di ogni altro nome che si possa nominare
non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro.
22 Tutto infatti ha sottomesso ai suoi piedi
e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa,
23 la quale è il suo corpo,
la pienezza di colui che si realizza interamente
in tutte le cose.


CRISTO ha ricevuto il NOME che è al disopra di ogni altro nome che si possa nominare
(è ovvio che il nome di DIO non si può e non si deve nominare)
e questo il nome (del CRISTO) che si può pronunciare e che è da pronunciarsi per il presente e per i tempi futuri
(c'è da chiedersi chi è Geova allora?)


e concludo

con Atti 1, 6 - 11:

L’Ascensione

6 Così venutisi a trovare insieme gli domandarono: “Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il regno di Israele? ”. 7 Ma egli rispose: “Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, 8 ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra”.
9 Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. 10 E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n’andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: 11 “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo”.



quindi

la realizzazione di quel passo dell’Antico Testamento che a voi è tanto caro
trova pienezza e realizzazione attraverso questo comando di CRISTO

non Testimoni di Geova
ma TESTIMONI di CRISTO il vostro grande sconosciuto.
(seconda persona della TRINITA’)


grazie

PS
mio caro fratello “barnabino”

anche se voi la leggete nel testo della Scrittura
ma non praticate la formula da nel rito del battesimo...
sempre sul nome :
"battezzate nel nome del PADRE, del FIGLIO e dello SPIRITO SANTO"

(le TRE PERSONE della TRINITA')
se lo SPIRITO SANTO ha un NOME,
ti sei mai chiesto quale sia il nome dello SPIRITO SANTO?

vi saluto in CRISTO RISORTO



.
D-Diego
00sabato 1 marzo 2008 09:29
Re:
cavdna, 01/03/2008 0.44:




PS
mio caro fratello “barnabino”

anche se voi la leggete nel testo della Scrittura
ma non praticate la formula da nel rito del battesimo...
sempre sul nome :
"battezzate nel nome del PADRE, del FIGLIO e dello SPIRITO SANTO"

(le TRE PERSONE della TRINITA')
se lo SPIRITO SANTO ha un NOME,
ti sei mai chiesto quale sia il nome dello SPIRITO SANTO?

vi saluto in CRISTO RISORTO


.



Caro Michele,
semplice, lui ti risponderà che lo Spirito Santo non ha nome perchè è solo la forza attiva di Geova e, non una persona...

Ma permettimi di fargli questo appunto prima che lui risponda, così sarà costretto a rispondere alla tua domanda:

Spirito Santo:

Gv 14,16
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, 17 lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché esso dimora presso di voi e sarà in voi.

Gv14,26
26 Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.

Gv 16,7-8
7 Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato ve lo manderò. 8 E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.

Gv 16, 12-15
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13 Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che ha udito e vi annunzierà le cose future. 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà. 15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà.

Questo basta per considerare lo Spirito Santo come persona. Ma ecco altri due piccole citazioni tra le tante:

At 10,19-20
Pietro stava ancora ripensando alla visione quando lo Spirito Santo gli disse: “Ecco tre uomini che ti cercano; 20 Alzati, scendi e va’ con loro senza esitazione perché io li ho mandati”.

At 13,1-4
2 Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: “Riservate per me Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati”. 3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li accomiatarono.
4 Essi dunque, inviati dallo Spirito Santo, discesero a Seleucia e di qui salparono verso Cipro.



Allora, APPURATO CHE E' UNA PERSONA FISICA, carissimo "Barnabino", cosa rispondi a Michele sul perchè non ha un nome?
Grazie....




Batyah
00sabato 1 marzo 2008 16:00
Persona fisica?
Sapevo che i cristiani credono lo Spirito Santo la terza persona di una Trinità, ma non che la considerassero "fisica" :-)
Credo cmq che i toni di questi due ultimi interventi siano troppo accesi. Non credo che questo faccia bene al dialogo.

Shalom!
cavdna
00sabato 1 marzo 2008 16:55
Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "Batyah" che scrivi :

Batyah, 01/03/2008 16.00:

Persona fisica?
Sapevo che i cristiani credono lo Spirito Santo la terza persona di una Trinità, ma non che la considerassero "fisica" :-)
Credo cmq che i toni di questi due ultimi interventi siano troppo accesi. Non credo che questo faccia bene al dialogo.

Shalom!





R I S P O S T A

mia cara sorella


perché ritieni che il mio contenuto sia acceso?

può essere che non me ne sia accorto?

puoi cortesemente far luce su ciò che mi rivolgi?

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO


.
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