Una domanda ai Tdg

Come si può negare la divinità di Gesù se a perdonare i peccati spetta a Dio soltanto!?

I scribi i farisei hanno interpreto male le parole dei profeti!? O Gesù si sia sbagliato!?

Chi ha ragione?


Marco 2:10

Ma, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati,



Luca 5:21

Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che bestemmia? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?»

Tu stai facendo un confusione tra l’azione compiuta da Gesù e autorizzata da Dio stesso.
Ad esempio anche a semplici esseri umani posso perdonare i peccati.
Non per questo vengono considerati Dio.
Infatti (Giovanni 20:23) 23 A chiunque perdonerete i peccati, resteranno perdonati; a chiunque li riterrete, resteranno ritenuti”.

In realtà Gesù non perdona direttamente i peccati infatti al paralitico gli dice i tuoi peccati ti sono perdonati
Sta a indicare in forma passiva che Dio a perdonare i peccati.
Differente se avrebbe usato una forma imperativo come ad ess. La parola “Alzati” che puoi leggere nel contesto che imperativa. Il tuo raggiramento sarebbe valido se Gesù diceva Figlio ti ho perdonato da significare che era lui a perdonare. Ma come vedi basta approfondire o scavare un poco e capire cosa vogliono dire certe frasi
(Marco 2:5) 5 E quando Gesù vide la loro fede disse al paralitico: “Figlio, i tuoi peccati ti sono perdonati”...

Ciao. mi chiamo Tony. Non sono un testimone, ma ho avuto modo di vedere da me molte cose che le Sacre Scritture affermano. Ho letto la tua domanda rivolta ai TdG e se non ti dispiace provo a rispondere senza la pretesa che la mia tesi sull'argomento sia per forza accettata.

La tua domanda è una, ma chiedi in realtà 2 cose!
1) La divinità di Gesù.
2) La sua capacità di perdonare i peccati.

Risposta 1

Da quel che mi pare di avere afferrato dai Scritti sacri emerge un fatto legato al significato del termine "Dio".

Nella Bibbia questo termine è rivolto ad altre figure oltre che a Dio stesso ovviamente! Sembra quasi che il titolo "dio" sia rivolto a chiunque occupi una posizione di alto incarico su qualcun altro!!!

GESU' è giustamente chiamato col titolo di "Dio" per le molteplici posizioni o ruoli che occupa, occupava e che occuperà in futuro!

E' sempre stato il Capo degli angeli, sarà Re e giudice del regno di Dio per 1000 anni e continuerà a sedere alla destra di Suo Padre in eterno. (Giovanni 1:1; Isaia 9:6; 1 Corinti 15:24-28.)
)

SATANA vine chiamato "dio" (confronta 2 Corinti 4:4)

I FALSI DèI (confronta 1 Corinti 8:5,6)

E per finire abbiamo anche semplici ESSERI UMANI che grazie alla delega Divina erano stati incaricati di giudicare le tribù d'Israele al posto di Dio stesso. Erano i giudici che nei Salmi sono chiamati dèi! (confronta Salmo 82.6)
Gesù anche citò lo stesso Salmo quando lo accusarono di autoproclamarsi "Dio". (confronta Giovanni 10.34-36)

Risposta 2

Qui mi limito a farti riflettere su dei versetti dove Gesù stesso chiede al Padre di perdonare gli altri!

Luca 23:34

Non avrebbe senso chiedere al padre qualcosa che fosse scontata alla sua portata.

buon proseguimento.

Non sono tdg ma voglio risponderti lo stesso perchè la Verità non riguarda solo una religione piuttosto che un'altra, ma riguarda tutti quanti indistintamente. La Verità non ha religione.

Dunque, in ebraico si fa una chiara distinzione tra "Eloah" (Dio Onnipotente) ed "Elohim" (deì al plurale, o semplicemente divinità, essere divino).
Premesso che la trinità è una dottrina pagana, adottata dal cristianesimo con il Concilio di Nicea nel 381 (consiglio di accertarvi, sempre! La Parola stessa lo dice), esiste un solo ed unico Dio Onnipotente, ma esistono anche molti altri deì e signori (non onnipotenti), vedi 1Corinzi 8:5-6.
Il Messia, anche se non è Dio Onnipotente, è il dio più potente dopo di Lui, e per mezzo di lui (Messyah) sono tutte le cose. Come afferma Marco 2:10, a lui è l’autorità di perdonare i peccati, ma questa autorità gli è stata data dal Padre. Non siamo più nell’antico testamento dove vigeva la legge di Mosè, ma il Messia è venuto a portare la Legge dell’Agape, quell’Amore con la “A” maiuscola, quell’amore incondizionato e Giusto che va oltre il rapporto uomo-donna/genitore-figlio. I sacrifici a Dio descritti nell’antico testamento non potevano in alcun modo bilanciare l’immane danno compiuto dall’uomo, ma con il suo essere perfetto il Messia, sacrificando la sua deità ed immortalità (facendosi uomo limitato nel suo essere rispetto ad un dio) ha così potuto salvare tutti coloro che accettano e riconoscono questo sacrificio.
Il Padre Onnipotente è venuto sì a salvarci, ma attraverso il Messia, che i farisei non hanno saputo riconoscere.(Giovanni 14:6)
E noi cosa vogliamo fare? Seguirlo mettendo in pratica i suoi insegnamenti o il vangelo secondo me?
Per info consiglio: www.assemblediyahsuhua.it
www.assembleadiyahushua.it/forum_ady/index.php

Premesso che il concilio è avvenuto nel 325, messia per gli ebrei era un condottiero un re e non un figlio di Dio non nel senso cristiano. E dubito anche che Gesù sia venuto a portare un nuovo patto dal momento che anch'egli in quanto ebreo seguiva la legge mosaica, come dubito che Gesù abbia mai detto questo è il mio corpo e mangiatene tutti e questo e il mio sangue bevetene tutti, perché per gli ebrei tali affermazioni sarebbero state accolte come blasfemia. Leggetevi i rotoli di Qurmran dove prima dell'avvento di Gesù si benediceva il pane e il vino, ma come tali.