00 11/12/2008 00:37
Come al solito, il mio post è rivolto solo ai cristiani e a chi vuole ascoltare.
Carissimi, se c'è una cosa di cui posso vantarmi è quello di avere il dono di capire i Vangeli. Il mio dono è puramente divino, difatti posso dire che io ho letto per la prima volta i Vangeli dopo essere stato rapito dallo spirito santo proprio quando ero intento a studiare libroni di micro elettronica come quello del Millmann...
Questo lo dico per vendetta: ho lasciato la scuola a causa di atei, laici e chi si dice cristiano ma che non ama il suo prossimo...
Avevo 3 esami di matematica, meccanica razionale, elettrotecnica ecc..., a detta di molti avevo quasi finito...


La Bibbia CEI sarà sempre il mio punto di riferimento ma senza note!
Vediamo cosa dice questo importantissimo passo del Vangelo di Giovanni: Giovanni 21, 20..23
Pietro allora, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». [21]Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?». [22]Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi». [23]Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?».

Cercate di seguirmi...
Il discepolo che Gesù amava non stava seguendo Gesù e Pietro. Pietro si preoccupa ma Gesù spiega a Pietro che è lui stesso che vuole così cioè che il discepolo che Gesù amava non doveva seguirli. A questo punto i "fratelli" pensano che quel discepolo non sarebbe morto, perchè?
Perchè i discepoli correttamente pensano che Gesù voglia la vita eterna di tutti quelli che egli ama. Il discepolo che Gesù amava non sarebbe morto perchè, per i "fratelli", i morti sono coloro che non ricevono la vita eterna e loro, che hanno scelto di essere vergine a causa di Dio, ce l'avevano seppure solo spirituale...

pausa...


A questo punto Giovanni stesso dice che Gesù non aveva detto che il discepolo che Gesù amava avrebbe ottenuto la vita eterna ma che egli poteva anche non ottenere la vita eterna in futuro, al suo ritorno.
Capito? Dov'è scritto che riceveremo la vita eterna in futuro? Chiaramente nel Vangelo di Luca(vedi Luca 18, 30) dove i discepoli hanno la ricchezza(vedi Luca 16, 9 che non da possibilità di errore). Quindi, chi è il discepolo che Gesù amava? E' un cristiano che segue gli insegnamenti di Gesù che sono nel Vangelo di Luca...
Ed io affermo che sono proprio i guerrieri quei "discepoli che Gesù amava" che otterranno la vita eterna...

Segua solo chi vuole seguire !!!