sacrabibbia forum biblico

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    Capitan Messina
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    00 10/12/2007 15:59
    Giovanni 8 Badate a voi stessi affinché non perdiate il frutto delle opere compiute, ma riceviate piena ricompensa.
    2Giovanni 9 Chi passa oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Iddio. Chi dimora nella dottrina ha il Padre e il Figliuolo.
    2Giovanni 10 Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non lo ricevete in casa, e non lo salutate;
    2Giovanni 11 perché chi lo saluta partecipa alle malvage opere di lui.
    Chi continua a praticare il peccato grave senza pentirsi deve essere espulso. 1 Cor. 5:11, 13 “[Cessate] di mischiarvi in compagnia di alcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace. . . . ‘Rimuovete l’uomo malvagio di fra voi’”.
    1 Giov. 2:1; 3:4, 6 “Figliuoletti miei, vi scrivo queste cose affinché non commettiate peccato. Eppure, se qualcuno commette peccato, abbiamo un soccorritore presso il Padre, Gesù Cristo, il giusto”. “Chiunque pratica il peccato, pratica anche l’illegalità, e il peccato è illegalità. Chiunque rimane unito a [Dio] non pratica il peccato”.
    Alcune delle trasgressioni passibili di disassociazione dalla congregazione cristiana sono fornicazione, adulterio, omosessualità, avidità, estorsione, furto, menzogna, ubriachezza, linguaggio oltraggioso, spiritismo, omicidio, idolatria, apostasia e il causare divisioni nella congregazione. (1Co 5:9-13; 6:9, 10; Tit 3:10, 11; Ri 21:8) Misericordiosamente, colui che promuove una setta dev’essere ammonito una prima e una seconda volta prima che sia preso contro di lui il provvedimento di disassociarlo. Nella congregazione cristiana si applica il principio enunciato nella Legge: la colpevolezza dell’accusato dev’essere stabilita per bocca di due o tre testimoni. (1Tm 5:19) Chi è riconosciuto colpevole di una pratica di peccato viene ripreso scritturalmente davanti agli “astanti”, ad esempio tutti coloro che hanno reso testimonianza circa la condotta peccaminosa, affinché anche loro possano nutrire un sano timore nei confronti di tale peccato.
  • Luteranamanier
    00 11/12/2007 17:15
    Per capitano:

    Provverbi 18.13 dice:

    13 Chi risponde prima d'aver ascoltato, mostra la sua follia, e rimane confuso.


    Hai ignorato completamente il mio post precedente.


    Sembri un perfetto tdG robotico, estrapolando una miriade di versetti dalla Bibbia e poi commentandoli con il copia/incolla materiale WTS.
    Stai facendo onore alla tua congregazione. [SM=g7066]



    saluti
    Veronika [SM=g7073]
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    Capitan Messina
    Post: 66
    Registrato il: 06/11/2007
    Utente Junior
    00 12/12/2007 13:50

    Sembri un perfetto tdG robotico, estrapolando una miriade di versetti dalla Bibbia e poi commentandoli con il copia/incolla materiale WTS.
    Stai facendo onore alla tua congregazione.



    Non è sempre cosi nella maggioranza dei casi erano miei commenti!




    I tdG hanno il dovere di non salutare nessuno che ha lasciato la WTS sia perché è stato disassociato per immoralità, e immoralità per i tdG è per esempio anche di fare il brindisi senza pentirsi di averlo fatto, sia perché si è dissociato per motivi di coscienza.



    Sulla tua domanda ti ho risposto sempre con la parola di Dio ad con i passi (1Co 5:9-13; 6:9, 10; Tit 3:10, 11; Ri 21:8)
    Alcune delle trasgressioni passibili di disassociazione dalla congregazione cristiana sono fornicazione, adulterio, omosessualità, avidità, estorsione, furto, menzogna, ubriachezza, linguaggio oltraggioso, spiritismo, omicidio, idolatria, apostasia e il causare divisioni nella congregazione.
    Poi se tu continui a peccare continuamente puoi essere accetto a Dio?
    Poi ti consiglio di fare una ricerca sul Brindisi o cin cin; vedrai se Dio accetta certe pradiche o no?
  • barnabino
    00 12/12/2007 22:51

    Chi è colui che invece non è nemmeno degno di un saluto?
    Secondo Giovanni?



    A me la risposta pare ovvia: tutti quelli che professano e praticano una "dottrina diversa" da quella insegnata dagli apostoli, e questo sembra un "principio generale" che non rigurda esclusivamente lo gnosticismo, ammesso che a questo si riferisca Giovanni, poichè il passo è interpretato in maniere diverse.

    Di fatto leggendo le testimonianze dei primi scrittori cristiani anche i gruppi "giudeizzanti" e coloro che tolleravano una condotta moralmente non cristiana ricevevano lo stesso trattamento.

    Shalom

    [Modificato da barnabino 12/12/2007 22:58]
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    Asaf
    Post: 25
    Registrato il: 06/12/2007
    Utente Junior
    00 13/12/2007 09:24
    Il testo è accostato all’eresiarca Cerinto: in Mons.Martini (cit. Ireneo, in comm. II Ep. Gv.), Luzzi –Bosio (intr. II Gv.).

    Ma non è questo il problema, è l’accostarlo al “fare il brindisi senza pentirsi di averlo fatto, sia perché si è dissociato per motivi di coscienza” come da mess. del post iniziale.
    [Modificato da Asaf 13/12/2007 09:27]
  • barnabino
    00 13/12/2007 14:58
    Caro Asaf,


    Il testo è accostato all’eresiarca Cerinto: in Mons.Martini (cit. Ireneo, in comm. II Ep. Gv.), Luzzi –Bosio (intr. II Gv.).



    Come ti ho detto le ipotesi fatte sul problema contingente sono molte, questo non toglie che qui si stabilisse un principio generale, i docetisti non erano peggio degli ofiti o di altri che tolleravano comportamenti morali contrari al cristianesimo.


    Ma non è questo il problema, è l’accostarlo al “fare il brindisi senza pentirsi di averlo fatto, sia perché si è dissociato per motivi di coscienza”



    Io non ho fatto alcun accostamento ed il problema dei "brindisi" è un falso problema perchè nessuno è mai stato scomunicato per un "brindisi" natalizio, ma piuttosto perchè ritiene coerente con il cristianesimo posizioni di sincretismo con tradizioni di origine pagane e ne fa propaganda dentro la chiesa.

    In quel caso mi pare ovvio che ciascun cristiano debba sentirsi responsabile di non dare ascolto a chi predica una dottrina diversa da quella degli apostoli.

    Shalom

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    Asaf
    Post: 28
    Registrato il: 06/12/2007
    Utente Junior
    00 13/12/2007 15:09

    Io non ho fatto alcun accostamento ed il problema dei "brindisi" è un falso problema perchè nessuno è mai stato scomunicato per un "brindisi" natalizio, ma piuttosto perchè ritiene coerente con il cristianesimo posizioni di sincretismo con tradizioni di origine pagane e ne fa propaganda dentro la chiesa.



    Se sia un falso problema questo non lo sò, mi son attenuto al mess. iniziale, e accostarlo a 2Gv.7-10 è una gran forzatura esegetica.

  • barnabino
    00 13/12/2007 16:51
    Caro Asaf,


    accostarlo a 2Gv.7-10 è una gran forzatura esegetica



    Infatti, è stata Veronika a fare quell'accostamento e non io.

    Questo non toglie che Giovanni qui stabilisca un principio generale sulla maniera di trattare chi, pur dicendosi cristiano, va oltre l’insegnamento del Cristo e propaganda un insegnamento diverso da quello degli apostoli.

    Poi stabilire se l'ostinata adesione a tradizioni, simboli e gesti che affondano le loro origini in riti e miti pagani significhi o meno "andare contro l'insegnamento di Cristo" è altro discorso, che non c'entra nulla con il principio stabilito nella 2 Giovanni e che ciascuno deve stabilire in coscienza. Io ho fatto le mie scelte è ho, volontariamente, aderito ad una confessione religiosa che le rispecchia con fedeltà.

    Shalom



    [Modificato da barnabino 13/12/2007 16:53]
  • Luteranamanier
    00 13/12/2007 18:14
    Re:
    barnabino, 13/12/2007 16.51:

    Caro Asaf,


    accostarlo a 2Gv.7-10 è una gran forzatura esegetica



    Infatti, è stata Veronika a fare quell'accostamento e non io.
    Questo non toglie che Giovanni qui stabilisca un principio generale sulla maniera di trattare chi, pur dicendosi cristiano, va oltre l’insegnamento del Cristo e propaganda un insegnamento diverso da quello degli apostoli.

    Poi stabilire se l'ostinata adesione a tradizioni, simboli e gesti che affondano le loro origini in riti e miti pagani significhi o meno "andare contro l'insegnamento di Cristo" è altro discorso, che non c'entra nulla con il principio stabilito nella 2 Giovanni e che ciascuno deve stabilire in coscienza. Io ho fatto le mie scelte è ho, volontariamente, aderito ad una confessione religiosa che le rispecchia con fedeltà.

    Shalom



    1) Io ho accostato cosa?

    2)Magari se cosi fosse che ciascuno lo deve stabilire in coscienza.
    Ma tu qui ci vuoi prendere in giro o cosa?
    Se un tdG fa il brindisi e viene scoperto e non si pente di averlo fatto ma dice "io continuerò a farlo perché la mia coscienza me lo permette" verrà disassociato dalla congregazione è una volta disassociato non sarà nemmeno più salutato in base di 2 Gv 9.10.

    Una base biblica che non si presta per nessun motivo per la prassi geovista. [SM=g7071]



    Veronika













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    Asaf
    Post: 29
    Registrato il: 06/12/2007
    Utente Junior
    00 13/12/2007 20:29
    Re:
    barnabino, 13/12/2007 16.51:


    Infatti, è stata Veronika a fare quell'accostamento e non io.

    Questo non toglie che Giovanni qui stabilisca un principio generale sulla maniera di trattare chi, pur dicendosi cristiano, va oltre l’insegnamento del Cristo e propaganda un insegnamento diverso da quello degli apostoli.




    Ciao,

    Ammettiamo per un'attimo che sia vero, anche perchè non è una cosa campata in aria, ma un fatto, ... è avvenuto.
    Dico se fosse vero il discorso del "fare il brindisi senza pentirsi di averlo fatto, sia perché si è dissociato per motivi di coscienza".

    Ti sembra corretto applicare il principio:
    "Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non riconoscono pubblicamente che Gesù Cristo è venuto in carne. Quello è il seduttore e l'anticristo. Badate a voi stessi affinché non perdiate il frutto delle opere compiute, ma riceviate piena ricompensa. Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo" (2 Gv.7-10).


    Se la risposta è affermativa, faresti una nota esegetica-scientifica del testo considerato?



    Poi stabilire se l'ostinata adesione a tradizioni, simboli e gesti che affondano le loro origini in riti e miti pagani significhi o meno "andare contro l'insegnamento di Cristo" è altro discorso,



    Non è il nostro esempio.







  • barnabino
    00 13/12/2007 22:29
    Caro Asaf,

    Dunque mi pare che siamo arrivati alla conclusione che 2 Giovanni stabilisce un principio generale (non è solo un caso particolare) sulla maniera di trattare coloro che "non portano questo insegnamento", cioè l'insegnamento apostolico.

    Non vedo la necessità di altre note critico-esegetiche. Se per gli apostoli era lecito aderire a superstizioni o gesti paganeggianti oppure tollerare il sincretismo religioso di alcuni lascio a te deciderlo.


    Non è il nostro esempio



    Fermo restando che nessun TdG sarà mai scomunicato per un brindisi, superstizioni, simboli e tradizioni paganeggianti non sono accettabili per i cristiani. Almeno per noi, poi ciascuno è libero di aderire a questa visione o meno. Se qualcuno ritiene questi gesti e superstizioni tanto importanti da non poterne fare a meno non è obbligato a rinunciarvi, rimanga della sua religione. Chi aderisce ai TdG evidentemente è perchè in coscienza condivide questa impostazione.

    Shalom

    [Modificato da barnabino 13/12/2007 22:35]
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    Asaf
    Post: 33
    Registrato il: 06/12/2007
    Utente Junior
    00 13/12/2007 22:49
    Mai messo in dubbio che fosse un principio, ma siamo lontani dai canoni di applicazione così come descritti (in relazione allo studio esegetico del testo).

    D'altronde scorgo estremismo dialettico nelle tue parole, dal brindisi (possibile in varie guise) a retaggi di superstizioni passando da simboli, per finire a tradizioni pagane.

    Ti ringrazio comunque per aver precisato che non scomunicheresti nessuno per un brindisi, ergo non applicheresti 2Gv. al caso specifico.


    Se non sei d'accordo (o ritieni i brindisi in onore di feste religiose una cosa essenziale a cui non puoi assolutamente rinunciare) nessuno ti obbliga a diventare testimone di Geova, chi si battezza è assolutamente consapevole di cosa crediamo e può decidere di aderirvi o meno. Se lo fa è per una profonda convinzione personale.



    Perchè estremizzi, non ritengo nulla di tutto questo.
  • Luteranamanier
    00 14/12/2007 10:38
    Re:
    Asaf, 13/12/2007 22.49:

    Mai messo in dubbio che fosse un principio, ma siamo lontani dai canoni di applicazione così come descritti (in relazione allo studio esegetico del testo).

    D'altronde scorgo estremismo dialettico nelle tue parole, dal brindisi (possibile in varie guise) a retaggi di superstizioni passando da simboli, per finire a tradizioni pagane.

    Ti ringrazio comunque per aver precisato che non scomunicheresti nessuno per un brindisi, ergo non applicheresti 2Gv. al caso specifico.

    Se non sei d'accordo (o ritieni i brindisi in onore di feste religiose una cosa essenziale a cui non puoi assolutamente rinunciare) nessuno ti obbliga a diventare testimone di Geova, chi si battezza è assolutamente consapevole di cosa crediamo e può decidere di aderirvi o meno. Se lo fa è per una profonda convinzione personale.



    Perchè estremizzi, non ritengo nulla di tutto questo.





    Caro Asaf,
    è evidente che il barna qua ti sta prendendo in giro, certo che nessuno verrebbe disassociato per unbrindisi che ha fatto, ma se la cosa verebbe risaputo che lo ha fatto e lui non si pentirebbe di quel gesto ma dicesse anche di voler continuare a farlo verrebbe disassociato e come.
    Quanto odio le bugie a fin di bene della strategia teocratica.

    Un altro motivo per la disassociazione sarebbe se un membro accendesse una candela al cimitero sempre senza pentirsi ma dicemdo io faccio cosi perché non vedo nulla di male perché non l'accendo per brnrficio del morto ma solo perché mi piace, oppure se una madre in presenza del figlio minorenne anche dodicenni proclamatore non battezzati si rifiutasse di mettersi il copricapo mentre ringrazia Dio per il cibo... ecc oppure se mangiasse la torta ad un compleanno magari perché ci è capitato per caso sempre logicamente se non si pentisse,

    è tutto cosi ridicolo, pentirsi poi di che cosa per dire cin cin ah ah ah
    oppure per un pezzo di torta...



    saluti
    Veronika [SM=g7073]

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    D-Diego
    Post: 0
    Registrato il: 24/04/2007
    Utente Junior
    00 14/12/2007 13:03
    Mi prsento sono Diego, o Shadow, come preferite..
    Con alcuni di voi ci conosciamo già!
    Ho letto con interesse questa discussione e vorrei dire la mia:

    Innanzi tutto "immischiarsi" o frequentare qualcuno che è fornicatore ladro e via dicendo, e ben diverso dal semplice saluto.
    Io per esempio, non ho bisogno di appartenere ad una organizzazione religiosa, per capire di evitare certe compagnie.
    Mai e poi mai frequenterei ad eesmpio una spacciatore di droga ma, è ben diverso, quello che viene applicato nei tdg, dove non si può nemmeno salutare un ex.
    Tanto più quando si entra nella cerchia familiare....
    Poi anche chi si dissocia, non è detto che lo fa per apostare, magari lo fa solo perchè non c'è la fa a conformarsi in tutto per tutto ad un' organizzazione invadente, che non lascia spazio per respirare.
    Quello che voi tdg vi ostinate a non capire e che la gente ha anche una vita privata, o può essere stanca o semplicemente avere "i fatti propri" e, non la si può martellare con cinque adunanze la settimana, assemblee, predicazione, studio personale, e INGENTI CONTRIBUZIONI "VOLONTARIE".
    Invece no, bisogna essere tdg 24 ore su 24, persino quando si va in vacanza, come i Carabinieri che sono sempre in "servizio".
    E di quel tipo di persone che ho menzionato sopra ne ho conosciute moltissime, padri o madri di famiglia che si dissociano semplicemente perchè non c'è la fanno, ma non per questo sono dei peccatori o degli apostati, sono persone per bene, molto più di tanti tdg di facciata che hanno scheletri nell' armadio.
    E allora io mi chiedo, che male c'è nel frequentare queste persone o comunque semplicemte quando le si incontra dirle "Ciao, come stai?"

    Diego
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    Capitan Messina
    Post: 89
    Registrato il: 06/11/2007
    Utente Junior
    00 14/12/2007 13:39
    Caro Diego
    Mi sembra strano che tu dica cosi; anzi dovrebbe essere il contrario come dice Colossesi 1:9 Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo ciò udito, non cessiamo di pregare per voi, e di domandare che siate ripieni della profonda conoscenza della volontà di Dio in ogni sapienza e intelligenza spirituale,
    Poi come fai ha dire che un cristiano non lo deve essere per 24 ore al giorno? Salmi 1:1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via de' peccatori; né si siede sul banco degli schernitori;
    Salmi 1:2 ma il cui diletto è nella legge dell'Eterno, e su quella legge medita giorno e notte.
    Salmi 1:3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.

    E allora io mi chiedo, che male c'è nel frequentare queste persone o comunque semplicemte quando le si incontra dirle "Ciao, come stai?"

    1 Cor. 5:11, 13 “[Cessate] di mischiarvi in compagnia di alcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace. . . . ‘Rimuovete l’uomo malvagio di fra voi’”.
    1 Giov. 2:1; 3:4, 6 “Figliuoletti miei, vi scrivo queste cose affinché non commettiate peccato. Eppure, se qualcuno commette peccato, abbiamo un soccorritore presso il Padre, Gesù Cristo, il giusto”. “Chiunque pratica il peccato, pratica anche l’illegalità, e il peccato è illegalità. Chiunque rimane unito a [Dio] non pratica il peccato”.
    Qui non solo dice di non salutarlo ma ne anche stare in sua compagnia.
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    D-Diego
    Post: 1
    Registrato il: 24/04/2007
    Utente Junior
    00 14/12/2007 14:07
    Re:
    Capitan Messina, 14/12/2007 13.39:

    Caro Diego
    Mi sembra strano che tu dica cosi; anzi dovrebbe essere il contrario come dice Colossesi 1:9 Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo ciò udito, non cessiamo di pregare per voi, e di domandare che siate ripieni della profonda conoscenza della volontà di Dio in ogni sapienza e intelligenza spirituale,
    Poi come fai ha dire che un cristiano non lo deve essere per 24 ore al giorno? Salmi 1:1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via de' peccatori; né si siede sul banco degli schernitori;
    Salmi 1:2 ma il cui diletto è nella legge dell'Eterno, e su quella legge medita giorno e notte.
    Salmi 1:3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.

    E allora io mi chiedo, che male c'è nel frequentare queste persone o comunque semplicemte quando le si incontra dirle "Ciao, come stai?"

    1 Cor. 5:11, 13 “[Cessate] di mischiarvi in compagnia di alcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace. . . . ‘Rimuovete l’uomo malvagio di fra voi’”.
    1 Giov. 2:1; 3:4, 6 “Figliuoletti miei, vi scrivo queste cose affinché non commettiate peccato. Eppure, se qualcuno commette peccato, abbiamo un soccorritore presso il Padre, Gesù Cristo, il giusto”. “Chiunque pratica il peccato, pratica anche l’illegalità, e il peccato è illegalità. Chiunque rimane unito a [Dio] non pratica il peccato”.
    Qui non solo dice di non salutarlo ma ne anche stare in sua compagnia.



    Ma non hai risposto riguardo ai dissociati non apostati e non peccatori.
    Ti ricordo, perchè sicuramente lo sai, che fino agli anni '70 ci si poteva dissociare per dimissioni, tornando ad essere semplicemente persone "del mondo".
    Sicuramente saprai che Ray Franz fu disassociato per non essersi voluto adeguare a questo nuovo intendimento, continuando a frequentare un amico dissociato.
    Non trovi che questo sia un modo di costringere i fratelli a rimanere nelle file dei TdG?
    Leggi sicuramente anche tu il forum di Achille Lorenzi, quindi avrai notato quanti tdg ci sono che sono tali non per scelta propria ma perchè sono costretti, pena perdere i propri affetti.
    Che diresti se i Cattolici ad esempio, usassero lo stesso trattamento nei vostri confronti, non rivolgendovi "nemmeno un saluto", perchè vi siete dissociati dalla Chiesa Cattolica?
    Che diresti se persino i tuoi famigliari del mondo usassero questo trattamento nei tuoi confronti?
    Inoltre ti chiedo:
    Perchè ai tdg viene insegnato e praticamente imposto l' isolamento (io ad esempio ho vissuto un' infanzia in completo isolamento segregato in casa, su espressa raccomandazione degli anziani della mia congrega ai miei genitori)?
    Perchè i tdg non festeggiano le varie feste? Esiste realmente una ragione scritturale per tale divieto? In luca non vi è forse scritto che gli angeli hanno "festeggiato" la nascita di Cristo coi pastori, lodando Dio, dicendo : "Pace in cielo e sulla terra agli uomini di buona volontà" (Cosi mi sembra di ricordare)?
    O forse dietro tutto questo si nasconde "un' altra ragione", che si scopre quando ci si dissocia o si viene disassociati, tu sai bene cos intendo dire...!?
    Io la risposta giusta la so, ma sono troppo curioso di sapere la tua risposta.
    Ti invito a rispondermi usando la logica, grazie per la disponibilità.


    Diego


    - Grazie Wts, a buon rendere! -

    "....vivere è saper disegnare, senza gomma per cancellare..."
  • Luteranamanier
    00 14/12/2007 17:13
    Re: Re:
    D-Diego, 14/12/2007 14.07:



    Ma non hai risposto riguardo ai dissociati non apostati e non peccatori.
    Ti ricordo, perchè sicuramente lo sai, che fino agli anni '70 ci si poteva dissociare per dimissioni, tornando ad essere semplicemente persone "del mondo".
    Sicuramente saprai che Ray Franz fu disassociato per non essersi voluto adeguare a questo nuovo intendimento, continuando a frequentare un amico dissociato.
    Non trovi che questo sia un modo di costringere i fratelli a rimanere nelle file dei TdG?
    Leggi sicuramente anche tu il forum di Achille Lorenzi, quindi avrai notato quanti tdg ci sono che sono tali non per scelta propria ma perchè sono costretti, pena perdere i propri affetti.
    Che diresti se i Cattolici ad esempio, usassero lo stesso trattamento nei vostri confronti, non rivolgendovi "nemmeno un saluto", perchè vi siete dissociati dalla Chiesa Cattolica?
    Che diresti se persino i tuoi famigliari del mondo usassero questo trattamento nei tuoi confronti?
    Inoltre ti chiedo:
    Perchè ai tdg viene insegnato e praticamente imposto l' isolamento (io ad esempio ho vissuto un' infanzia in completo isolamento segregato in casa, su espressa raccomandazione degli anziani della mia congrega ai miei genitori)?
    Perchè i tdg non festeggiano le varie feste? Esiste realmente una ragione scritturale per tale divieto? In luca non vi è forse scritto che gli angeli hanno "festeggiato" la nascita di Cristo coi pastori, lodando Dio, dicendo : "Pace in cielo e sulla terra agli uomini di buona volontà" (Cosi mi sembra di ricordare)?
    O forse dietro tutto questo si nasconde "un' altra ragione", che si scopre quando ci si dissocia o si viene disassociati, tu sai bene cos intendo dire...!?
    Io la risposta giusta la so, ma sono troppo curioso di sapere la tua risposta.
    Ti invito a rispondermi usando la logica, grazie per la disponibilità.

    Diego





    1) Quoto totalmente quello detto da Diego, ah dimenticavo
    BENVENUTO TRA NOI!

    2)Tu scrivi:G]Ti invito a rispondermi usando la logica, grazie per la disponibilità.
    [SM=g7069] [SM=g7069] [SM=g7069] [SM=g7069] [SM=g7069]
    Ancora non conosci il nostro Capitano ah ah ah
    ma quale logica, ti posterà una sfilza di versetti biblici tirati fuori dal loro contesto e poi ti farà un bel copia/incolla materiale WTS, più logica di cosi! [SM=g7077]

    Scommettiamo?


    Tanti cari salutiiii da
    Veronika [SM=g7073]



  • barnabino
    00 14/12/2007 22:28
    Cara Veronika,


    è evidente che il barna qua ti sta prendendo in giro



    A me invece pare evidente che tu vuoi solo polemizzare.


    Quanto odio le bugie a fin di bene della strategia teocratica



    Io non dico nessuna bugia a fin di bene e non uso alcuna strategia, per cui ti prego di moderare il linguaggio offensivo nei miei confronti. Dico soltanto che nessuno viene scomunicato solo per aver fatto dei brindisi.


    dicesse anche di voler continuare a farlo verrebbe disassociato e come



    Come vedi il problema non è il "brindisi" in sè ma che questa persona vuole ostinatamente introdurre gesti e superstizioni pagane nella chiesa cristiana, mettendo al secondo posto ogni altra cosa, anche turbando la coscienza di altri, non diversamente da quanti non volevano rinunciare a certi aspetti della legge e finirono per rinunciare al cristianesimo.


    cosi perché non vedo nulla di male perché non l'accendo per beneficio del morto ma solo perché mi piace



    La cosa importante non è se "tu" ci vedi qualcosa di male o bene, ma di quello che pensa Dio dell'introdurre gesti e tradizioni che sono legate a credenze e superstizioni pagane. Alcuni non vedono neppure nulla di male ad inchinarsi alle immagini o venerare uomini, ma non è questo il punto.

    Ti ripeto, tu sei libera di fare quello che ti pare, ma io come TdG ho scelto di far parte di questa religione anche per il suo rigore in questo campo.

    Shalom

  • barnabino
    00 14/12/2007 22:36
    Caro Asaf,

    Messo in chiaro che per un brindisi nessuno viene scomunicato, coem non viene socmunicato nessuno per aver mangiato torte di compleanno.


    siamo lontani dai canoni di applicazione così come descritti



    Non vedo come. Il passo di 2 Giovanni stabilisce come trattare i peccatori impenitenti, coloro che si allontanano dell'insegnamento del Cristo. A me pare chiarissimo, trovo invece assurdo che lo si voglia applicare solo a coloro che proclamassero dottrine gnosticizzanti.


    D'altronde scorgo estremismo dialettico nelle tue parole, dal brindisi (possibile in varie guise) a retaggi di superstizioni passando da simboli, per finire a tradizioni pagane



    Ciascuno è libero di aderire agli standard che ritiene migliori, io ed i miei fratelli siamo piuttosto intransigenti da questo punto di vista, e ritieniamo che il cristianesimo debba essere liberato il più possibile di ogni gesto e simbolo che potrebbe avere retaggi paganeggianti. Se tu ritieni che sia lecito il contrario nessuno ti obbliga ad aderire ai TdG: continua a festeggiare Natale, Halloween, Santa Rosalia o quello che preferisci. Ma francamente non capisco perchè devi criticare chi ha fatto in piena coscienza una scleta diversa dalla tua, la trovo un cosa senza senso.

    Shalom

    [Modificato da barnabino 14/12/2007 22:38]
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    Capitan Messina
    Post: 95
    Registrato il: 06/11/2007
    Utente Junior
    00 15/12/2007 14:05

    2)Tu scrivi:G]Ti invito a rispondermi usando la logica, grazie per la disponibilità.

    Ancora non conosci il nostro Capitano ah ah ah
    ma quale logica, ti posterà una sfilza di versetti biblici tirati fuori dal loro contesto e poi ti farà un bel copia/incolla materiale WTS, più logica di cosi!

    Scommettiamo?


    Veronika avrò fatto diversi copi e incolla ma tutto quello citato era basato sulla Bibbia 2 Tim. 3:16, 17 “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per rimproverare, per correggere, per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia pienamente competente, del tutto preparato per ogni opera buona”.
    1 Tess. 2:13 “È anche per questo che ringraziamo incessantemente Dio, perché quando riceveste la parola di Dio, che udiste da noi, l’accettaste non come la parola degli uomini, ma, quale veracemente è, come la parola di Dio”. È come ai notato i TdG. Hanno le loro fondamenta sulla Bibbia.
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