Cavdna ha scritto:
mia cara sorella
mi stai dicendo (CONFERMANDO) che vi state affannando inutilmente intorno ad un qualcosa di incomprensibile?
...
ad un qualcosa che è, e rimane sempre più grande di noi??
e che sempre più sicuramente anzicché un nome (sostantivo)
ci porta in altre soluzioni (tranne che il nome)???
bhe, allora di cosa state parlando (scrivendo)???
Carissimo Cavdna, non so a chi ti riferisci quando dici: "vi state affannando" :-)
Ai TdG, agli ebrei, agli iscritti di questo forum?
Come forumista, non mi sto affatto affannando, piuttosto sto conversando con altri utenti di argomenti ebraici. In 3d si discute dell'indubbia importanza del Nome divino YHWH.
Questo Nome racchiude la
vera essenza divina. Seppure i maestri d'Israele furono, e sono a tutt'oggi, giustamente convinti che ogni tentativo di parlarne, di parlare della sua più "intima" essenza, conduca soltanto ad un
povertà di risultati e ad una
banalità della definizione,
è altrettanto vero che nei limiti della nostra
esperienza religiosa e del
linguaggio, c'è tutto uno spazio dinamico da scoprire, indagare, meditare. E' questo è una
mitzvà, un precetto, il più importante dei comandamenti. Lo studio della Torah.
Se è indubbiamento
vero che all’uomo tale intima essenza sfugge, è
altrettanto vero che il Suo Nome ci è stato "
rivelato", è compresa nella
rivelazione sinaitica, e nulla di quanto è stato "
rivelato" per mezzo della
Torah tramite
Mosè è
irrilevante o
superfluo!
David cantava:"
Aprimi gli occhi perché io veda le meraviglie della tua Torah !Quanto amo la tua Torah, Signore; tutto il giorno la vado meditando...La tua parola nel rivelarsi illumina, dona saggezza ai semplici...Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, fammi comprendere e avrò la vita!".
Davide dice questo perchè l'essenza della Torah (che in ebraico va tradotto più correttamente con "ammaestramento" divino e non Legge) è totalmente unita a Dio, la Sorgente di tutto...cosi' come tutto deriva da Dio, tutto deriva anche dalla Torah che è unita a lui.
"Non c'è parola nella Torah che non contenga molti segreti,molte ragioni,molte radici,molte ramificazioni" (
Zohar 2,55b)
E tu vorresti che si tralasciasse dalla nostra meditazione, proprio il Nome Divino?!
...ma DIO attraverso un nome da chi dovrebbe distinguersi?
da quali altri ???
se EGLI si riconosce "L'UNICO"???
Dalle Scritture non si dovrebbe accogliere soltanto la parte che crediamo di aver compreso, rigettando quelle che a nostro arbitrario giudizio riteniamo "incompatibili" con la nostra personalissima visione di Dio, oppure dichiarate assurde perché non sono d'accordo con un dato sistema filosofico o dogmatico( esempio: Dio non ha bisogno di nulla, Dio non ha bisogno dell'uomo, Dio non ha bisogno di un nome ...ect).
Nella cultura ebraica, i
Nomi Divini hanno una connessione essenziale con la Sua
forza vitale, ed una lunga tradizione di maestri e mistici hanno operato prodigi e guarigioni miracolose semplicemente servendosi del Nome di Dio. Il più noto tra questi è il
Baal Shem Tov (Signore del Nome Buono),il fondatore del movimento Chassidico. Pratica assai conosciuta dagli stessi profeti, i quali sapevano muoversi fra le Dimensioni e i nomi più segreti di Dio. Nulla della Rivelazione va
scartato a nostra discrezione...
Shalom!