Capitan Messina, 08/12/2007 14.41:
Ezec. 18:4 “Ecco, tutte le anime, appartengono a me. Come l’anima del padre così l’anima del figlio, appartengono a me. L’anima che pecca, essa stessa morrà”.
Num. 23:10 “Muoia la mia anima della morte dei retti”.
Mar. 14:34 “Disse loro: ‘L’anima mia è profondamente addolorata, fino alla morte’”.
Atti 3:23 “In realtà, ogni anima che non ascolterà quel Profeta sarà completamente distrutta di fra il popolo”.
Luca 6:9 “Gesù disse loro: ‘Io vi chiedo: È lecito di sabato fare del bene o recare ingiuria, salvare o distruggere un’anima?’”
Spiegami allora questi passi:
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Quando l'Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l'altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che gli avevano resa. Essi gridarono a gran voce: «Fino a quando aspetterai, o Signore santo e veritiero, per fare giustizia e vendicare il nostro sangue su quelli che abitano sopra la terra?»
Oppure questo:
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Siamo dunque sempre pieni di fiducia, e sappiamo che mentre abitiamo nel corpo siamo assenti dal Signore (poiché camminiamo per fede e non per visione); ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore." (2 Co 5:7-8).
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