Cercando Daniele

27) Cercando Daniele

Daniele 5
Ci viene detto del re Baldassarre che sta facendo una grande festa ed è ubriaco e dice di portare i vasi presi da suo padre Nabucodonosor dal tempio di Gerusalemme. E ne bevono, il che è sicuramente un'offesa a Yah.weh. Poi la mano di un uomo comincia a scrivere sull’intonaco del muro e tutti possono vederlo. Allora il re impallidisce e i suoi pensieri lo terrorizzano, i suoi fianchi tremano e le sue ginocchia cominciano a battere l'una contro l'altra. L'uomo che riuscirà a interpretare le parole scritte sul muro riceverà molti doni e diventerà la terza figura di Babilonia. Ma nessuno può darne l'interpretazione. Quindi il re parla di Daniele che viene portato davanti al re. Daniele farà l'interpretazione ma non gli interessano i doni del re. Prima parla di suo padre che è stato avvertito da Yah.weh e non ha cambiato il suo atteggiamento. E lo stesso vale per il re Baldassarre. E usavano i vasi del tempio di Gerusalemme quando era sacro. Di conseguenza, Babilonia cadrà nelle mani dei Medi e dei Persiani. E la notte stessa della festa Baldassarre viene ucciso e Dario il Medo riceve il regno all'età di 62 anni.
- Ancora una volta un buon esempio che possiamo provare a ricordare come monito!
- Coloro che non si preoccupano di Yah.weh ne pagheranno il prezzo!
- Baldassarre non ascoltò e fu ucciso!
- Forse ricordiamo il significato di Tekel, cioè “sei stato pesato sulla bilancia e sei stato trovato mancante.”!
- Non potrebbe essere più chiaro anche se gli esseri umani non vogliono ascoltare!

- Così tutti saranno pesati sulla bilancia!
- Ricordiamo anche come ha reagito Daniele!
- Non gli importava dei privilegi!
- Voleva solo servire Dio fedelmente!