00 02/03/2008 21:38
Sto imparando a "viverlo" da un paio di anni. Lo studio poco a livello di grammatiche, ma attraverso un metodo che mi suggerì un mio amico israeliano, per migliorare la nostra comunicazione. Si deve apprendere l'alfabeto, e iniziare a memorizzare, a scrivere ( in caratteri ebraici) e pronunciare quanti più termini possibili.
Soltanto dopo aver sufficentemente raggiunto familiarità con questi, dovrei passare al sistema verbale,che è più complesso, e che, al momento, conosco solo in maniera frammentaria dalla recitazione quotidiana delle tefillot e dalle benedizioni recitate di Shabbat e durante le altre solenni festività ebraiche, ect...

Non ho costanza nel studiarlo sui testi, e finisce quasi sempre che imparo semplicemente conversando con i miei amici e familiari. E devo dare loro ragione: una lingua la si impara principalmente vivendola tutti i giorni. Attualmente prediliggo l'apprendimento dell'ebraico moderno; mi cimenterò con quello biblico più in là. Motivo per cui,oggi come oggi, acquisto brani di musica israeliana, e sintonizzo la radio su stazioni israeliane, per seguire le news e i dibattiti, o la parashot (porzioni settimanali della Torah).

Noi ebrei italiani, come la maggioranza degli ebrei della diaspora, in genere conversiamo tra di noi alternando termini ebraici con l'italiano. Sono in tanti, cmq, a stabilirsi per un breve arco di tempo in Terra di Israele per seguire dei corsi di perfezionamento della lingua.

Un abbraccio
Batyah