00 09/02/2008 17:45
Re:
Batyah, 09/02/2008 17.42:

Aiutatemi a capirvi.Premetto che non sono cristiana per cui cose per voi ovvie, per me scontate non lo sono :-)
Allora, i cattolici celebrano il Natale, ovvero commemorano l'evento della nascita di Gesù (magari in una data simbolica, non importa). I tdg invece un tempo lo hanno fatto, poi hanno preferito rinunciarvi perchè non esiste un esplicito comando in questo senso nel NT. Si domandano i tdg: Gesù ha dato importanza alla sua morte o alla sua nascita?

Io che la vedo dall'esterno, ci rifletto e penso: Il NT non contiene solo le parole di Gesù. Molti altri hanno collaborato a comporre i libri cristiani. Più di uno narra della nascita del bambino Gesù come evento straordinario, gli angeli cantano in cielo, i re magi gli rendono onore assieme ai pastorelli...la sua nascita secondo la dottrina cristiana era stata annunciata dai profeti, due anziani, Simeone e la profetessa Anna accolgono il bimbo tutti speranzosi...tutto sommato credo che le Scritture cristiane, danno molta importanza alla nascita di Gesù. Forse oggi come oggi, tutto è travolto dal consumismo sfrenato e il Natale avrà perso ciò che realmente doveva rappresentare nel cuore di ogni cristiano, ma le Scritture cristiane nel loro complesso, mostrano di dare molta attenzione all'evento. O sbaglio? Se ho scritto delle scemate, fate come se non avessi detto nulla :-)


Ciao!



Come tu stessa accenni, purtroppo il Natale per molti è e rimane un momento di festa, in cui ci si incontra con i propri cari, con i propri famigliari, ma purtroppo non si pensa allo "spirituale".

Io credo ed è una mia personale convinzione, che per un cristiano, tutti i giorni dovrebbero essere Natale e Pasqua, perchè tutti i giorni dovremmo ringraziare Dio per la nascita, la morte e la risurrezione del Salvatore del mondo.

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