00 09/12/2007 18:44
Fermo restando che non ho problemi ad identificare Dio.

Qualunque studioso serio sa che tra le consonanti del tetragrammaton si può inserire qualsiasi vocale, senza con questo fare alcuna violazione alla grammatica della lingua.

Tanto che per Diodoro Siculo (a.C.), Ireneo, Origene, Clemente Alessandrino, Girolamo, Epifanio, Teodoreto, la trascrizione era Jaouè, Jabè, Jauè, Jaho, Jao.
In particolare Epifanio (403) e Teodoreto (438) dicono di riportare la pronuncia usata dai Samaritani, “Jabè”.