00 12/02/2007 19:14
Caro Emmaus, sono diversi gli esegeti che vedono in Fil 2,5 e seguenti se non un inno cristologico professato nella chiesa primitiva, un componimento paolino a Cristo, questo di per se dovrebbe farti capire che le conclusioni a cui arrivi sono errate, proprio perchè citi un "cantico" rivolto proprio a Cristo Gesù.
Seconda considerazione, trovo davvero strano commentare un'affermazione in cui si asserissce che Gesù ha ereditato un mone al di sopra di ogni altro, e davanti a cui ogni uomo piegherà le sue ginocchia, cioè si dovrà prostrare in segno di adorazione (latria)e dovrà confessarlo come Signore, vuole esprimere in realtà un invito a non invocarlo. Ma basterebbe anche meno per capire che non ha fondamento questa prassi di non pregare Gesù, solo riflettendo sulla formula con cui termina l'apocalisse,(compare anche in I° Cor 16.22) che è stata poi utilizzata fin dall'inizio dalla Chiesa nascente
Ap 22:17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita."

L'invito a pregare Gesù, vieni Signore Gesù, non a pregare il Padre perchè mandi il figliolo alla fine dei tempi. Vieni Signore Gesù, questo dice la sposa, questo dice lo Spirito

"17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita. 18 Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; 19 se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell'albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro. 20 Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!» Amen! Vieni, Signore Gesù! 21 La grazia del Signore Gesù sia con tutti."