00 22/01/2007 19:32

Vorrei proporre una piccola riflessione sul senso dell'inimicizia verso il serpente di cui si parla in Genesi 3,15.
Quando si può affermare che siamo amici di Satana?
Certamente quando viviamo nel peccato, quando ci lasciamo sedurre dalle sue lusinghe. Chi vive nel peccato, mentre vive nel peccato, in quel momento è amico di Satana.
Di contro è nemico di Satana colui che rifiuta il peccato e quindi vive nell'amicizia con Dio.

Tutti noi siamo peccatori, per cui spesso ci capita purtroppo di essere amici di Satana.

Tuttavia Dio ha suscitato qualcuno che con Satana vive in un rapporto di costante inimicizia, che perciò non ha il peccato nella sua vita.

Leggiamo infatti in Genesi 3,15: "Io (Dio) porrò inimicizia tra te (il serpente) e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe; questa ti schiaccerà il capo e tu le insidierai il calcagno".

Questa donna, quindi, per espressa volontà di Dio, vive in una situazione di costante inimicizia con il serpente, vive cioè in assenza di peccato, così come la sua stirpe.

Sandro

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Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia (Matteo 5,11)