00 01/01/2013 11:17
Polemica di San Paolo

6Mi meraviglio che, così in fretta, da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo voi passiate a un altro vangelo. 7Però non ce n'è un altro, se non che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. 8Ma se anche noi stessi, oppure un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anàtema! 9L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema! 10Infatti, è forse il consenso degli uomini che cerco, oppure quello di Dio? O cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo!
(Il testo è stato copiato e incollato dalla versione della CEI)


Mi è capitato spesso di leggere la lettera che Paolo scrisse a i Galati, ma sinceramente non riesco a comprendere alcuni particolari:

1)Chi erano questi enigmatici sovvertitori del vangelo?
2)Quando il Santo pronuncia la parola vangelo, si riferisce a testi scritti o a un evangelizzazione orale?
3)Come è possibile Che "NOI" Paolo o un (Santo) Angelo possano annunciare un Vangelo diverso da quello insegnato in precedenza?

E' chiaro che non ci possono essere risposte definitive, perchè il testo stesso è enigmatico e sibillino.
Se qualcuno vuole avanzare qualche ipotesimi mi farebbe piacere considerarle insieme. (con la massima educazione e rispetto).

p.s. Non ho trovato la sezione per presentarmi. Lo faccio qui.
Ciao a tutti sono Salvatore dalla provincia di Napoli