00 29/09/2011 09:31
Quale dovrebbe essere la principale attività dei cristiani? Cosa li dovrebbe distinguere da chi non serve Dio?
Mi riferisco all’opera che Il fondatore del cristianesimo, Gesù Cristo, ha iniziato e ha poi lasciato da compiere ai suoi discepoli, l’opera che egli stesso compì strenuamente per tutta la durata del suo ministero, l’opera di testimonianza riguardo alla venuta del Regno di Dio.
Quando mandò i discepoli, Gesù Cristo ordinò loro: “Mentre andate, predicate, dicendo: ‘Il regno dei cieli si è avvicinato’”. (Matteo 10:7) E nel comando profetico per i veri cristiani che sarebbero vissuti nel tempo della fine del sistema di cose disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza”. (Matteo 24:14)
Non significava che dovevano costruire chiese, suonare le campane e aspettare che i fedeli si radunassero per ascoltare la predica una volta alla settimana. Il verbo greco reso qui ‘predicare’ (kerỳsso) significa basilarmente “proclamare come un araldo”. L’idea non è pronunciare sermoni a un ristretto gruppo di discepoli, ma piuttosto fare una proclamazione pubblica.
Gesù stesso diede l’esempio di come si doveva fare. Andò dove poteva trovare la gente. Nel I secolo ci si radunava regolarmente nelle sinagoghe per sentire leggere le Scritture. Lì Gesù predicò in varie occasioni, non in una sola città, ma nelle città e nei villaggi di tutta la Galilea e la Giudea. (Matteo 4:23; Luca 4:43, 44; Giovanni 18:20) Il Vangelo indica che ancor più spesso predicava lungo la riva del mare, sul pendio di un monte, per strada, nei villaggi e in casa di coloro che lo accoglievano. Ovunque trovava delle persone, parlava del proposito di Dio per l’uomo. (Luca 5:3; 6:17-49; 7:36-50; 9:11, 57-62; 10:38-42; Giovanni 4:4-26, 39-42) E quando mandò i discepoli, ordinò loro di andare nelle case per cercare i meritevoli e dare loro testimonianza riguardo al Regno di Dio. Matteo 10:7, 11-13.
L’opera non doveva certo fermarsi allora ma sarebbe continuata sino al tempo della fine come lo stesso Gesù disse in Atti 1:8: “…riceverete potenza quando lo spirito santo sarà arrivato su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e la Samaria e fino alla più distante parte della terra”.
Quest'opera non fu completata nel primo secolo. Si è svolta in gran parte nei nostri giorni. E secondo le parole di Gesù riportate in Matteo 24:14 doveva essere un'opera mondiale che non poteva passare inosservata.
E' vero che forse alcuni non hanno simpatia verso i testimoni di Geova per vari motivi (alcuni di natura personale, altri semplicemente per mancanza di conoscenza diretta dei fatti), ma questo non dovrebbe impedirci di vedere ciò che è visibile in tutto il mondo e cioè che compiono un'opera di testimonianza della venuta del Regno senza precedenti ed eguali nella storia.
Forse vale la pena cercare di capire meglio certi fenomeni che a noi possono sembrare strani o diversi da quello che siamo abituati a considerare giusto.