25gennaio, 13/06/2009 19.41: Pietro vedo che questa volta ti sei focalizzato solo su un punto che è quello dell'obbligatorietà del celibato fermiamoci per ora su quello premessa: che ci sia o non ci sia il celibato, credo che il sacerdozio cattolico rimane sempre per quello che è rispetto all'obbligatorietà, l'altra sera, di fronte ad una platea dove parecchi laici si scambiavano battute su celibato si, celibato no, un prete disse semplicemente ( e che lo abbia fatto per convinzione o opportunità io non lo so ) : "Io quando mi sono fatto prete, senza che nessuno mi obbligasse, ho accettato convinto il celibato". Ciò non toglie che anche in questo caso il celibato debba essere un dono se no non ha senso e diventa un danno Io sinceramente non so se sia meglio o se sia peggio. Io nei miei scritti di anni fa ( giovanili....?)avevo giù auspicato l'abolizione. Ma il problema principale non mi pare sia quello della sua abolizione o del la sua obbligatorità Il problema mi pare capire quello che è veramente il celibato. Tu ingiustamente ( e fondandoti anche su parecchi testi biblici in modo poco corretto ) lo vedi solo come un obbligo e quindi un danno: io credo invece che sia anche un dono, un grande dono, da vivere in maniera esemplare come Gesù, Paolo Giovanni e tanti Padri della Chiesa, monaci, vescovi ecc quello che mi pare che tu non prendi in considerazione è per esempio che il celibato ha un grande valore in sè, per il Regno di Dio. naturalmente che la chiesa lo abbia accumunato al sacerdozio per me non è per nulla scandaloso o dannoso. Solo che è stato fatto non sempre in modo 'cristiano', come in certe epoche un po' ipoocritamente e in altre un po' facendo mettere la testa sotto la sabbia come lo struzzo ecc ci sarebbe poi il discorso da te completamente ignorato, della diversità fra continenza richiesta al presbitero ( e alla presbitera ) e il celibato richiesto in certe occasioni ciao paolo - Si potrebbero esaminare testi biblici da te citati male ; vedi esempio quello che proibisce il matrimonio, che qui non c'entra per nulla o l'altro ( una moglie sola - uxoris unius vir ) che vuol dire ben altra cosa da quella citata da te ho scritto troppo