00 19/02/2007 13:06
Credo che la preghiera possa smuovere le montagne, e che Dio possa come anche nel passato ha continuato a fare suscitare dei "fabbricatori di pace", capaci di lenire le ferite e di guarirci dai ricordi del passato, ma soprattutto capaci di comunicare Dio usando il linguaggio che più comune a tutti.
Io sinceramente Sandro, vivo la tua stessa difficoltà, ma pur avvertendo che esiste questo livello, preferisco non farne a priori un problema confessionale, ma di persone, del loro modo di porsi, e di discutere, del loro modo di rispettare l'altrui persona, virtuale che fosse, ma comunque dietro c'è una persona. Ovviamente poi riconosco che esiste anche una problematica di natura confessionale, e inutile dirselo, vi sono delle verità di fede credute che in qualche modo negano quelle degli altri, e qui il frainteso, il limite nella discussione tra rispetto e prevaricazione e minimo, e suscettibile alle atrui percezioni... Riconosco che la mancanza di unità e di amore nel corpo di Cristo, indebolisce il messaggio del Vangelo, e limita anche la presenza operante dello spirito Santo.