Scritto da: BarnabaII 31/01/2007 11.59 La bibbia e' ispirata dallo Spirito Santo. Il Credente ha nel Cuore lo Spirito Santo. Quindi e' inutile studiare la Bibbia?
Esprimo solo il mio parere... Una mia amica si era iscritta all'università valdese se non erro di Roma. Fra le varie lezioni vi era quella dell'omiletica. Ed un giorno vi era un giovane che ha effettuato una bellissima predica seguendo i vari punti omiletici. Questa mia amica entusiasta andò da questo ragazzo per complementarsi con lui per la predica fatta. La risposta del di quel giovane fu: "Si grazie, ma io non credo a niente di quello che ho detto!". Questo mi fa riflette che una bella predica può essere subito conosciata dalla nostra mente, ma non arrivare al nostro spirito. Come una predica che non segue tutti i punti omiletici o che non si hanno le conoscenze di Greco ed ebraico se effettuata nello Spirito colpisce il bersaglio e porta frutto. Forse sono uscita Off topic, Pardon
Scritto da: Reformed 31/01/2007 15.53 Sinceramente non riesco a vedere la logica della domanda. Se il fatto di avere lo Spirito Santo rendesse inutile lo studio della Bibbia, allora sarebbe inutile la Bibbia in primo luogo. Al contrario, lo Spirito Santo ci accompagna nella nostra santificazione e ci infonde e rafforza la volontà di conoscere Dio, e l'unico mezzo certo che abbiamo in questa vita per conoscere Dio, pur con i nostri limiti, è la sua Parola. Quindi lo studio della Bibbia deve essere tanto più approfondito quanto più si progredisce nella fede. Inoltre lo studio costante delle Scritture rivela ogni volta qualcosa in più, ed è per questo che la chiesa è detta "Semper Reformanda", in continua riforma. Il ragionamento che sta dietro alla tua domanda apre la porta al papismo: per la CCR, i concili sono guidati dallo SS.
Scritto da: Al Nair 07/02/2007 10.33 Come si può leggere questo passo? Nel senso che, così come la Scrittura è stata ispirata dallo Spirito Santo, nello stesso modo essa deve essere interpretata con l'assistenza di quello stesso Spirito? Ma allora come spiegare le molteplici interpretazioni che si danno della Scrittura? O significa invece che la Scrittura non può essere interpretata privatamente, ma solo affidandosi alla Chiesa assistita dallo Spirito Santo?
[Modificato da wfreedom 07/02/2007 12.12]
Scritto da: Al Nair 07/02/2007 10.33 La seguente citazione mi sembra pertinente all'argomento: "Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un'interpretazione personale; infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo" 2Pietro 1:20,21 (Nuova Riveduta) Come si può leggere questo passo? Nel senso che, così come la Scrittura è stata ispirata dallo Spirito Santo, nello stesso modo essa deve essere interpretata con l'assistenza di quello stesso Spirito? Ma allora come spiegare le molteplici interpretazioni che si danno della Scrittura? O significa invece che la Scrittura non può essere interpretata privatamente, ma solo affidandosi alla Chiesa assistita dallo Spirito Santo?