00 26/11/2007 21:12
Re: Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:69913974=andreiu2, 17/02/2007 11.54][QUOTE][G]Scritto da: flavio2157 15/02/2007 12.04
Quindi se non ho capito male, la traduzione più fedele potrebbe essere quella che usa il termine "Colui" al posto di Dio. E' così?
Flavio[/G][/QUOTE].

Dipende...
I manoscritti alessandrini hanno "ws" e generalmente nella tradizione storico-critica odierna sono considerati i più autorevoli.

Io sinceramente propendo per la tradizione bizantina, anche se di questo argomento non ne faccio oggetto di discussione...

[SM=g27985] [/QUOTE][/POSTQUOTE]


Ciao Andrea, ti auguro che questo forum prenda piede...
Venendo alla scrittura in questione la lettura "theos" (Dio) è dovuta probabilmente ad un errore di traduzione molto antico, infatti il titolo "Dio" veniva abbreviato in TS (la t era piu una O con una croce in mezzo) un copista molto probabilmente invece di scrivere OS (colui) scrisse TS e da quel momento coloro che copiarono da quel testo continuarono a tradurre con "Dio", le prove contro tale versione (quella con "Dio") sono troppo importanti per continuare a sostenere tale tesi, infatti tutte le traduzioni moderne usano "colui".
I manoscritti e i padri apostolici in favore di "colui" sono: A, א, S, C, D, F, G,la Vulgata, Origene, Epifanio, Ieromo, Teodoro, Cirillo, Ilario e Agostino.

Quelli in favore di "Theos" sono invece:
AC, CC, DC, SC, ψ, K, L, P ed è citata da Ignazio, Ippolito, Dionisio, Gregorio di Nissa, Didimo, Crisostomo, Teodoreto.

Anche a me piacerebbe che la lezione "theos" sia quella vera, ma aimè è la piu improbabile e i manoscritti e i padri apostolici piu antichi lo dimostrano.
Ciao
Mario