Da PERLA DI GRAN PREZZO, pag. 45-47
SCRITTI DI JOSEPH SMITH
1.
ESTRATTO D'UNA TRADUZIONE DELLA BIBBIA
Capitolo ventiquattro di Matteo, cominciando dall'ultimo verso del capitolo ventitré, versione inglese di Re Giacomo.
1. Poiché io vi dico, che voi non mi vedrete più e non saprete che io sono colui di cui è stato scritto dai profeti, finché diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore, nelle nubi del cielo, e tutti i santi angeli con lui. Allora i suoi discepoli compresero che egli sarebbe di nuovo venuto sulla terra, dopo essere stato glorificato e coronato alla destra di Dio.
2. E Gesù uscì e se ne andò fuori del tempio; ed i suoi discepoli si avvicinarono a lui per ascoltarlo, dicendo: Maestro, spiegaci ciò che hai detto delle costruzioni del tempio, poiché tu hai detto in merito ad esse: Saranno abbattute e vi saranno lasciate desolate.
3. E Gesù disse loro: Non vedete voi tutte queste cose, e non le comprendete? In verità io vi dico, non vi sarà lasciata pietra su pietra in questo tèmpio che non sia diroccata.
4. E Gesù li lasciò e si recò sul monte degli Ulivi. E mentre era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli vennero a trovarlo, dicendo: Dicci quando avverranno queste cose che ci hai dette della distruzione del tempio e degli Ebrei; e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo, o la distruzione dei malvagi, che è la fine del mondo?
5. E Gesù rispose, e disse loro: Guardatevi, che nessuno vi seduca;
6. Poiché molti verranno in nome mio, dicendo: lo sono il Cristo, e ne sedurranno molti;
7. Allora vi abbandoneranno perché possiate essere afflitti, e vi uccideranno, e voi sarete odiati da tutte le nazioni per il mio nome;
8. E allora molti si scandalizzeranno e si tradiranno l'un l'altro;
9. E molti falsi profeti sorgeranno, e ne sedurranno molti;
l0. E perché l'iniquità si moltiplicherà, la carità di molti si raffredderà;
11. Ma chi avrà perseverato fino alla fine e non silascerà vincere, sarà salvato.
12. Quando voi, dunque, vedrete l'abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele riguardo alla distruzione di Gerusalemme, allora voi starete in un luogo santo; che colui che legge comprenda.
13. Allora coloro che sono in Giudea se ne fuggano ai monti;
14. Che colui che sarà sul tetto della casa fugga e non ritorni per togliere cosa alcuna di casa sua;
15. E chi sarà nella campagna non torni indietro per prendere i suoi abiti.
16. E guai alle gravide e a quelle che allatteranno in quei giorni;
17. Pregate dunque il Signore che la vostra fuga non sia d'inverno, né in giorno di sabato;
18. Poiché allora, in quei giorni, vi sarà grande tribolazione sugli Ebrei e sugli abitanti di Gerusalemme, quali
non furono giammai finora mandate da Dio su Israele dall'inizio del loro regno fino ad ora; no, quali non saranno mai mandate di nuovo su Israele.
19. Tutte le cose che sono accadute loro non sono che il principio dei dolori che li colpiranno.
20. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne scamperebbe; ma grazie agli eletti, secondo l'alleanza,
quei giorni saranno abbreviati.
21. Ecco, coteste cose io ve le ho dette al riguardo degli Ebrei; edi nuovo, dopo la tribolazione di quei giorni che
verrà su Gerusalemme, se alcuno vi dice: Ecco, il Cristo è qui, o, è là, non lo credete;
22. Poiché in quei giorni sorgeranno pure falsi Cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi al punto di sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti, che sono eletti secondo l'alleanza.
23. Ecco, io vi dico queste cose a causa degli eletti; e voi udirete anche parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non farvi turbare, poiché tutto ciò che vi ho detto deve avvenire; ma non sarà ancora la fine.
24. Ecco io ve l'ho predetto.
25. Se dunque, vi dicono: Ecco, egli è nel deserto, non vi andate; ecco, egli è nelle camere segrete, non lo credete.
26. Poiché come la luce del mattino, viene dal levante e risplende fino al ponente e copre tutta la terra, così pure sarà la venuta del Figliuol dell'Uomo.
27. Ed ora io vi mostro una parabola. Ecco, là dove sarà il carname, là si raduneranno le aquile; parimenti, i miei eletti saranno radunati dai quattro canti della terra.
28. Ed essi udiranno di guerre e di rumori di guerre.
29. Ecco, io parlo per i miei eletti; poiché una nazione si leverà contro un'altra, e un regno contro l'altro; e vi saranno carestie e pestilenze e terremoti in luoghi diversi.
30. E inoltre, perché l'iniquità sarà moltiplicata, la carità di molti si raffredderà; ma colui che non si lascerà vincere, sarà salvato.
31. E ancora, questo Vangelo del Regno sarà predicato nel mondo intero, in testimonianza a tutte le nazioni; ed
allora verrà la fine, o la distruzione dei malvagi;
32. E di nuovo, l'abominazione della desolazione predetta dal profeta Daniele si adempirà.
33. E immediatamente dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, e la luna non darà la sua luce, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze del cielo saranno scrollate.
34. In verità io vi dico, questa generazione, in cui queste cose saranno manifestate, non passerà, che tutto ciò che vi ho detto non si sia compiuto.
35. Tuttavia, verranno i giorni in cui il cielo e la terra passeranno; eppure le mie parole non passeranno, ma saranno tutte adempiute.
36. E come vi dissi prima, dopo la tribolazione di quei giorni, e dopo che le potenze dei cieli saranno scosse, apparirà il segno del Figliuol dell'Uomo nel cielo, e allora tutte le tribù della terra si lamenteranno; e vedranno venire 'il Figliuol dell'Uomo nelle nubi del cielo, con potenza e grande gloria.
37. E chiunque terrà cara la mia parola, non sarà ingannato, poiché il Figliuol dell'Uomo verrà e manderà i suoi angeli dinanzi a lui con grande suono di tromba, ed essi riuniranno il resto dei suoi eletti dai quattro venti, da un'estremitàall'altra.
38. Ora imparate dalla parabola del fico: Quando i suoi rami sono ancora teneri, e le fronde germogliano, voi sapete che l'estate è vicina;
39. Così, similmente, i miei eletti, quando vedranno tutte queste cose, sapranno che egli è vicino, anzi alla porta.
40. Ma in quanto al giorno e all'ora, nessuno lo sa, no, neppure gli angeli di Dio nel cielo, ma mio Padre solo.
41. Ma come era ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figliuol dell'Uomo;
42. Poiché avverrà per loro come nei giorni che erano prima del diluvio; poiché fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, essi mangiavano e bevevano, prendevano e davano in matrimonio;
43. E non seppero nulla fino a che venne il diluvio e li portò tutti via; così sarà alla venuta del Figliuol dell'Uomo.
44. Allora si compierà ciò che è scritto, che negli ultimi giorni, due saranno nel campo, l'uno sarà preso e l'altro lasciato:
45. Di due che staranno macinando al mulino, l'uno sarà preso, e l'altro lasciato.
46. E ciò che dico all'uno, lo dico a tutti gli uomini; vegliate, dunque, poiché vii non sapete a quale ora il vostro
Signore verrà ..
47. Ma sappiate ciò, che se il buon padrone di casa avesse saputo a quale vigilia della notte sarebbe venuto il ladro, egli avrebbe vegliato, e non avrebbe lasciato forzare la sua casa, ma sarebbe stato pronto.
48 . Voi pure siate pronti, poiché il Figliuol dell'Uomo verrà nell'ora che non pensate.
49. Chi, dunque, è un servitore fedele e saggio, che il suo signore abbia stabilito sopra i suoi famigliari, per dar loro nutrimento a suo tempo?
50. Beato quel servitore che il suo signore, quando verrà, troverà facendo così; in verità io vi dico, egli lo costituirà su tutti i suoi beni.
51. Ma se quel malvagio servitore dice in cuor suo: Il mio signore tarda a venire,
52. E si mette a battere i suoi compagni ed a mangiare e a bere con gli ubriachi,
53. Il signore di quel servitore verrà in un giorno ch'egli non lo aspetta, e nell'ora che egli non sa,
54. E lo reciderà, e metterà la sua parte con gli ipocriti; ivi sarà pianto e stridor di denti.
55. E così verrà la fine dei malvagi, secondo la profezia di Mosè, che dice: Essi saranno recisi d'infra il popolo; ma la fine della terra non è ancora, ma verrà presto.
Lux lucet in tenebris