Caro testimone di Geova,
siamo convinti che anche tu, come noi, sei sinceramente desideroso di fare la volontà di Dio, e di far parte del suo Popolo.
Permettici però di fare con te qualche considerazione, proprio perchè riconosciamo in te questa retta intenzione, per vedere se di fatto stai facendo la volontà di Dio oppure di qualcun altro che cerca di approfittarsi di te.
All'inizio della tua adesione alla società della Watch Tower (che per abbreviazione chiameremo: WT), ti è stato probabilmente proposto di fare uno studio della Bibbia, aiutato da altri testimoni di Geova ( che per abbreviazione chiameremo: tdG). Pensando di studiare correttamente la vera Bibbia, che è il Libro per eccellenza, ispirato da Dio che nè è l'Autore, hai accettato questa proposta e ti sei lasciato aiutare e guidare in questo studio.
Ma forse durante lo studio non ti sei accorto che ti venivano impartite, attraverso gli scritti della WT e l'insegnamento dei tdG, delle interpretazioni errate della Bibbia, che erano corredate da citazioni di una bibbia tradotta erroneamente in modo da far coincidere tali citazioni con le interpretazioni, per farti credere che quello che ti veniva insegnato era ciò che la Bibbia afferma.
In altri termini, facendo leva sulla tua buona volontà e buona fede, avvalendosi inopportunamente dell'autorevolezza della Sacra Scrittura e di Dio stesso, ti è stato inculcato nella mente che tutto ciò che la WT insegna in qualità di unico e vero interprete della sua Parola, è corretto come se fosse espresso direttamente da Dio.
Ma ti invitiamo a riflettere molto, basandoti su alcuni particolari di fondamentale importanza per riconoscere la credibilità effettiva di chi è preposto a rappresentare Dio sulla terra.
Quali sono i requisiti, richiesti dalla Bibbia, per poter insegnare in nome di Dio:
Solo ai suoi Apostoli Gesù ha lasciato questo incarico: "Andate ed ammaestrate tutte le genti" (Mt 28,19); Gli apostoli hanno incaricato a loro volta altri collaboratori che ne continuassero l'opera di diffusione della fede (Tito 1,5) e raccomandavano di vigilare e di trasmettere la vera dottrina a persone da essi designate per tale compito, in modo che non si interrompesse la prosecuzione dell'evangelizzazione:
2TIM.2.1 LE COSE CHE HAI UDITO DA ME…TRASMETTILE A PERSONE FIDATE CHE SIANO IN GRADO DI AMMESTRARE ANCHE GLI ALTRI.
2TIM.3.4 TU RIMANI SALDO IN QUELLO CHE HAI IMPARATO SAPENDO DA CHI L’HAI APPRESO.
Inoltre, a tali persone di fiducia veniva conferito lo Spirito Santo, attraverso l'imposizione delle mani, che li avrebbe dovuto fortificare, confermare e guidare nella verità.
1Ti 4,14 Non trascurare il dono spirituale che è in te e che ti è stato conferito, per indicazioni di profeti, con l'imposizione delle mani da parte del collegio dei presbiteri.
2Ti 1,6 Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani.
I tdG non hanno ricevuto alcun incarico nè da parte di Gesù nè da parte di alcuno dei successori degli apostoli, nè hanno ricevuto lo Spirito Santo per mezzo dell'imposizione delle mani, nè possiedono il deposito della Fede conservato e trasmesso fedelmente ed ininterrottamente nella Chiesa Cattolica secondo l'espresso comando apostolico:
2 TIM.1,12 …SONO CONVINTO CHE (IL SIGNORE) HA IL POTERE DI CUSTODIRE IL DEPOSITO FINO A QUEL GIORNO.
2 TIM.1,14 CUSTODISCI IL BUON DEPOSITO PER MEZZO DELLO SPIRITO SANTO.
I TdG, sorti appena prima del 1900, dovrebbero chiedersi: chi ha avuto il compito di riconoscere i libri divinamente ispirati del Nuovo Testamento, chi ha avuto il compito di difenderli dagli innumerevoli attacchi degli eretici che volevano demolirli e smembrarli, chi ha avuto il compito di conservarli fedelmente integri in tutte le loro parti, e infine, come fanno ad avere la Bibbia di cui si sono inopportunamente appropriati non per studiarla ma per depredarla? La risposta è lampante e documentabile storicamente: questo compito lo ha esercitato solo ed unicamente la Chiesa Cattolica.
La stessa riforma protestante , che sembrava essere tanto propugnatrice della diffusione della Scrittura, tentò a più riprese di squalificare, oltre a 7 libri del Vecchio Testamento, anche 7 libri del Nuovo Testamento che furono riabilitati a distanza di secoli dopo la "Riforma" grazie alla strenua difesa della Chiesa che nel Concilio di Trento arginò definitivamente ogni tentativo di screditare parti fondamentali della Scrittura. Ed oggi la WT ha messo le mani proprio su questo SacroTesto tanto faticosamente difeso e conservato nella sua integrità, per stravolgerlo proprio nei brani decisivi ai fini della comprensione della retta fede.
Dunque, se si vuole davvero essere riverenti verso la volontà di Dio e verso la Sua ispirata Parola, occorre sinceramente riconoscere che nessuno può arrogarsi impunemente il diritto di tradurre e spiegare la Bibbia senza un legittimo incarico ereditato nella continuità apostolica, e corroborato dalla promessa assistenza dello Spirito Santo.
Chi si appropria delle prerogative date da Cristo unicamente alla sua Chiesa, lo fa usurpando i suoi diritti legittimi e rischia di incorrere in un grave giudizio divino.
Citiamo solo alcuni criteri per discernere che invece la WT non è nella verità:
1) Non esistevano prima del 1900 e quindi non possono essere considerati la Chiesa che Gesù ha inteso fondare da quando disse che le porte degli inferi non avrebbero mai prevalso contro di essa (cf Mt16, 16-18), e che Egli sarebbe rimasto sempre con i suoi discepoli; questo implica che in nessun momento della storia cristiana si sarebbe avuto una scomparsa della Chiesa. Secondo i tdG questa assenza sarebbe invece durata 1800 anni circa. Ma questo significa negare le promesse e l'assistenza di Dio che invece non è venuta mai meno nonostante le debolezze umane; nessuno può rivendicare una continuità apostolica ininterrotta oltre alla Chiesa Cattolica.
2) Hanno fatto varie interpretazioni circa la fine del mondo, a diverse scadenze, pretendendo di interpretare correttamente la Scrittura. Ma si sono rivelate tutte errate e consequentemente disastrose per gli associati che gli davano credito.
3) Hanno dato diverse e mutevoli indicazioni circa alcuni comportamenti ritenuti prima illeciti, poi leciti, poi ancora illeciti. (Ad esempio circa l'uso del sangue o dei trapianti e che hanno provocato migliaia di casi mortali, conseguenti a una errata interpretazione del Testo).
Questi errori evidenti di interpretazione biblica deve far seriamente riflettere circa l'attendibilità di tutte le altre interpretazioni meno evidenti ma non meno importanti.
4) Hanno tradotto la Bibbia, come già accennato, apportando alterazioni sostanziali a tutti i brani che contraddicono alle loro dottrine.
Riportiamo in proposito il giudizio espresso dal biblista Mantey:
" Dopo aver studiato la loro traduzione in centinaia di versetti si è chiarita in me la convinzione che quando la Scrittura era in disaccordo con i loro particolari insegnamenti, essi deliberatamente l'hanno tradotta in modo erroneo oppure hanno alterato il testo al punto tale che potrebbe sembrare che
ci sia qualche apparente sostegno per le loro opinioni non scritturali...Ma ciò che è di gran lunga peggio, essi si sono resi colpevoli di deliberato inganno. Ciò rende la loro traduzione detestabile."
Già solo questi 4 punti sono più che sufficienti per dimostrare che la WT non è di origine divina ma umana e gravemente fallace.
I capi tdG, per accreditarsi davanti ai propri associati cercano di screditare la Chiesa accusandola di aver commesso tanti peccati imponendo loro di stare lontano da essa. Ma i tdg sinceri a riflettere che lo stesso apostolo Pietro si comportò in modo sbagliato e incoerente sia prima che dopo la venuta dello Spirito Santo (cf Mar. 14,71 e Gal. 2,11 ss), e chi dice di non aver peccato è menzognero (1 Gv 1, 8): Quindi anche tutti i tdG non sono diversi dagli altri quanto alla integrità morale nè possono rivendicare di essere immuni da peccati. Gesù infatti non ha mai promesso a nessuno l'impeccabilità. Ha promesso ai suoi apostoli la guida nella verità (cf.Gv 16,13) e quindi solo l'infallibilità, che la Chiesa ha garantito in tutti i tempi attraverso l'esercizio del suo magistero, e che nessun altro può rivendicare.Pietro stesso è rimasto il garante della fede di tutti per volere di Cristo stesso. (Luca 22,32 -Gv21)
Se un tdG, dopo queste semplici e documentabili evidenze, ritiene ugualmente di dover continuare a rimanere nella WT, si troverà nel serio rischio di perdere la vita eterna promessa da Cristo e gli sarà impossibile far uso di tutti i mezzi di Grazia per corroborare la fede e la vita di coloro che credono in Lui, professando una serie interminabile di errori che sono gravi eresie, già combattute nel passato dalla Chiesa e definite nei vari Concili che chiariscono in modo inequivocabile quale sia la verità da professare. Al tdG che preferisce rimanere al servizio della WT, resta soltanto l'incombenza di dover propagandare a proprie spese, e con notevole impiego di mezzi, di studio e di tempo, gli stampati di una società che ne sfrutta abilmente la sincerità di servire Dio, senza farsi scrupolo di diffondere dottrine di uomini che feriscono e uccidono tante anime e rovinano intere famiglie; molti cattolici si sono spesi senza riserve per la diffusione del Vangelo durante il corso della storia ma lo hanno fatto per consolidare la vera Chiesa, mentre i tdg, purtroppo lo fanno per consolidare la WT che mira a perseguire il proprio consolidamento, senza farsi scrupolo nè di sfruttare i propri aderenti nè delle conseguenze che provocano nel tentativo di dividere la Chiesa.
Facciamo appello proprio alla sincera volontà di arrivare ad una accurata conoscenza della verità, che non è posseduta dalla WT, per sperare che ogni testimone di Geova (nome costruito erroneamente da una errata lettura dei testi sacri) si sforzi di diventare finalmente un vero discepolo e Testimone di GESU' CRISTO, (Atti 1,8) l'unico Nome dato dal Padre agli uomini per essere salvati (Atti 4,12).
Molti lo hanno già fatto, anche tra i tdG che rivestivano posti di responsabilità, ed hanno dovuto subire molte vessazioni da parte dei loro ex correligionari e perfino dei loro stessi familiari. Ma non si sono pentiti di aver lasciato una organizzazione che li aveva privati delle più elementari espressioni della propria libertà per essere liberi ed autentici discepoli del Signore Gesù, nell'unica vera Chiesa.
Fraternamente