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Il celibato un dono di Dio o un obbligo?

Ultimo Aggiornamento: 13/08/2010 18:16
15/05/2009 15:47
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Bhè caro Paolo è vero che come dici tù in seno alla chiesa cattolica ex vescovi anglicani convertiti hanno conservato moglie e prole( ci mancherebbe) ma per la chiesa di Roma sai benissimo che il celibato è un obbligo e non una opportunità.

Credo che Galatia si riferisse solo al mondo prettamente cattolico.

Le cause vere del vietare il matrimonio credo siano da ricercare in qualche forzatura delle scritture sopratutto negli scritti Paolini.
La bibbia dice chiaramente che chi in seno alla chiesa deve prendere responsabilità tra i vari requisiti ,non obligatorio in questo caso,c'è propio l'essere sposato,marito di una sola moglie,padre irreprensibile.

Poi è chiaro che chi è celibe e sfrutta il suo celibato per servire meglio la sua chiesa ha un innegabile vantaggio essendo privo di impegni familiari,ma pensa pure a chi è sposato nel farlo ha sicuram,ente più esperienza e ci aviciniamo con più sicurezza a na persona che vive le dinamiche tipiche della vita di coppia,tenendo ovviamente conto che il suo coniuge deve essere per lui sostegno.

Spero in futuro che su questo punto la chiesa cattolica abbatta un veto antiscritturale e francamente inutile.

Superfluo ricordare la scrittura di TIMOTEO 1 Timoteo 4:1-3 scrisse: “Comunque, l’espressione ispirata dice esplicitamente che in successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, prestando attenzione a ingannevoli espressioni ispirate e a insegnamenti di demoni, mediante l’ipocrisia di uomini che diranno menzogne, segnati nella loro coscienza come da un ferro rovente [insensibili, induriti, al punto di non sentire alcun rimorso di coscienza per le proprie menzogne ipocrite]; i quali proibiranno di sposarsi, comandando di astenersi da cibi che Dio ha creato per essere presi con rendimento di grazie”.

Bhè credo che quste parole dovrebbero farci riflettere.

La proibizione si sviluppo pienamente verso l'anno mille con tre papi che codificarono propio questo obbligo e addirittura dicendo a chi era sposato di ripudiare la moglie( pochi post sopra questo hai i riferimenti storici).

sALUTI
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Nella vita non ci sono problemi ma.....soluzioni.
28/05/2009 11:52
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Re: celibato
(Gladio), 15/05/2009 15.47:

Bhè caro Paolo ...............................ecc ecc



sALUTI



Pietro
ti ringrazio sia perchè mi rispondi con calma quando puoi e sia perchè rispondi punto per punto, senza divagare su altri temi che potranno essere visti altrove

1. Per prima cosa vorrei solo far una osservazione. Non capisco perchè ci si debba così schierare fortemente su un tema che non è nè dogma nè dottrina di fede, ma un fatto di cui la bibbia parla in modo anche positivo, come parla naturalmente positivamente del matrimonio, anche dei ministri a cui si imponevano le mani.

2. Un'altra osservazione. Non è vero che solo tra i ministri cattolici ci sia l'obbligo del celibato ( a parte frati e suore ). Per esempio,gli ortodossi.
Fra loro sono obbligati al celibato a) i monaci
b) i vescovi
c) i sacerdoti che non si sono sposati prima dell'ordinazione sacerdotale.

3. Dici
"è vero che come dici tu in seno alla chiesa cattolica ex vescovi anglicani convertiti hanno conservato moglie e prole( ci mancherebbe) ".

non sono solo gli ex-anglicani, ma anche i sacerdoti cattolici di rito orientale che possono sposarsi. Solo quelli di RITO LATINO hanno l'obbligo del celibato.

3.Dici che il celibato ( nel RITO LATINO ) è un obbligo e non un'opportunità: è vero, ma come ho già chiesto in altro post, non possono a volte coincidere e altre volte invece essere in opposizione?

4.Dici
"Credo che Galatia si riferisse solo al mondo prettamente cattolico".
a che ti riferisci? me lo può dire Galatia?

5. Dici
"Le cause vere del vietare il matrimonio credo siano da ricercare in qualche forzatura delle scritture sopratutto negli scritti Paolini.
La bibbia dice chiaramente che chi in seno alla chiesa deve prendere responsabilità tra i vari requisiti ,non obligatorio in questo caso,c'è propio l'essere sposato,marito di una sola moglie,padre irreprensibile."


Non credo che sia una forzatura, ma una scelta fra due possibilità.
La bibbia mi pare accetta sia il celibato e sia il matrimonio.
Anche il testo che tu riferisci, tu stesso dici che non è obbligatorio. Giusto.( "padre irreprensibile": ma se uno è senza figli? lobuttiamo fuori perchè non è padre? [SM=g7074] Che battutaccia.. [SM=g7072]

6. Anche perchè Gesù stesso era celibe, come Paolo Luca Giovanni Battista, Giovanni ecc e anche Padri della Chiesa ( pochi e molti?).
Non credo, come dicono alcuni, che il loro celibato fossse antiblico.

Credo di aver già scritto troppo. Quindi per ora basta.
Continuerò appena posso per continuare a rispondere alle altre cose che hai scritto
ciao
uan preghierina
p.
31/05/2009 23:02
Post: 67
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Re: Re: celibato
25gennaio, 28/05/2009 11.52:



Pietro
ti ringrazio sia perchè mi rispondi con calma quando puoi e sia perchè rispondi punto per punto, senza divagare su altri temi che potranno essere visti altrove

1. Per prima cosa vorrei solo far una osservazione. Non capisco perchè ci si debba così schierare fortemente su un tema che non è nè dogma nè dottrina di fede, ma un fatto di cui la bibbia parla in modo anche positivo, come parla naturalmente positivamente del matrimonio, anche dei ministri a cui si imponevano le mani.

2. Un'altra osservazione. Non è vero che solo tra i ministri cattolici ci sia l'obbligo del celibato ( a parte frati e suore ). Per esempio,gli ortodossi.
Fra loro sono obbligati al celibato a) i monaci
b) i vescovi
c) i sacerdoti che non si sono sposati prima dell'ordinazione sacerdotale.

3. Dici
"è vero che come dici tu in seno alla chiesa cattolica ex vescovi anglicani convertiti hanno conservato moglie e prole( ci mancherebbe) ".

non sono solo gli ex-anglicani, ma anche i sacerdoti cattolici di rito orientale che possono sposarsi. Solo quelli di RITO LATINO hanno l'obbligo del celibato.

3.Dici che il celibato ( nel RITO LATINO ) è un obbligo e non un'opportunità: è vero, ma come ho già chiesto in altro post, non possono a volte coincidere e altre volte invece essere in opposizione?

4.Dici
"Credo che Galatia si riferisse solo al mondo prettamente cattolico".
a che ti riferisci? me lo può dire Galatia?

5. Dici
"Le cause vere del vietare il matrimonio credo siano da ricercare in qualche forzatura delle scritture sopratutto negli scritti Paolini.
La bibbia dice chiaramente che chi in seno alla chiesa deve prendere responsabilità tra i vari requisiti ,non obligatorio in questo caso,c'è propio l'essere sposato,marito di una sola moglie,padre irreprensibile."


Non credo che sia una forzatura, ma una scelta fra due possibilità.
La bibbia mi pare accetta sia il celibato e sia il matrimonio.
Anche il testo che tu riferisci, tu stesso dici che non è obbligatorio. Giusto.( "padre irreprensibile": ma se uno è senza figli? lobuttiamo fuori perchè non è padre? [SM=g7074] Che battutaccia.. [SM=g7072]

6. Anche perchè Gesù stesso era celibe, come Paolo Luca Giovanni Battista, Giovanni ecc e anche Padri della Chiesa ( pochi e molti?).
Non credo, come dicono alcuni, che il loro celibato fossse antiblico.

Credo di aver già scritto troppo. Quindi per ora basta.
Continuerò appena posso per continuare a rispondere alle altre cose che hai scritto
ciao
uan preghierina
p.




CARO PAOLO,Come diciamo tutti e due il celibato è una opportunità ma non deve essere un obbligo ,il problema stà tutto lì.

L'apostolo Pietro,considerato addirittura il primo papa ,era sposato,l'apostolo paolo dice in 1 corinti 9:5 che altri apostoli e discepoli erano sposati ,senza farne il nome.

Il fatto che la chiesa lo vieti il matrimoni tra i sacerdoti credi che abbia fatto bene o male alla chiesa stessa?

L'apostolo Paolo consigliò a chi vuole dedicarsi pienamente a Cristo di restare celibe, ma non impose affatto il celibato come condizione obbligatoria (1 Corinzi 7:9), come invece ha fatto la chiesa cattolica arbitrariamente. Anzi, egli consigliò: "per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie" (1 Corinzi 7:2, cfr. Matt. 19:11).

Adesso senza nessuna polemica ma leggendo i numeri e tenendo conto che abusi di natura sessuale ci sono in ogni credo,,,,,,,,,statisticamente è stato dimostrato che tra i sacerdoti di ogni confessione il numero maggiore e schiacciante di reati di questa natura erano da aascrivere a sacerdoti non sposati ......ergo fatti 2 conti e ti sarà chiara quale religione ha questo triste primato.

Poi ripeto,chi vuole restare celibe ben venga,ma che nessuno lo imponga come obbligo.
La parola di Dio non lo richiede come condicio sine qua non .

Ripeto, spero in futuro che come ci sono in alcune frangie cattoliche aperture verso i divorziati,così possa essere per tutti quei monaci,sacerdoti,vescovi ecc ecc che vogliano sposarsi.

Il matrimonio è un dono di Dio,chi è l'uomo terreno per decidere di privarne le gioie e le opportunità ad un'altro?
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forum Testimoni di Geova




Nella vita non ci sono problemi ma.....soluzioni.
01/06/2009 10:48
Re: Re: Re: celibato
(Gladio), 31/05/2009 23.02:




.

Ripeto, spero in futuro che come ci sono in alcune frangie cattoliche aperture verso i divorziati,così possa essere per tutti quei monaci,sacerdoti,vescovi ecc ecc che vogliano sposarsi.

Il matrimonio è un dono di Dio,chi è l'uomo terreno per decidere di privarne le gioie e le opportunità ad un'altro?



Finalmente ci troviamo in perfetta sintonia su qualcosa caro fratello [SM=g7066]

Galatia


01/06/2009 11:18
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Re: Re: Re: Re: celibato
Galatia, 01/06/2009 10.48:



Finalmente ci troviamo in perfetta sintonia su qualcosa caro fratello [SM=g7066]

Galatia






Guarda che mi dai del caro fatello mi lascia di stucco....

Non esagerare mia quasi cara sorella.

[SM=g7075]
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01/06/2009 17:04
Re: Re: Re: Re: Re: celibato
(Gladio), 01/06/2009 11.18:




Guarda che mi dai del caro fatello mi lascia di stucco....

Non esagerare mia quasi cara sorella.

[SM=g7075]



Tutti i fratelli mi sono cari, caro, per te non è ugualmente cosi?
Perché mi chiami quasi sorella sono sempre una sorella e basta pur essendo inattiva, non ti pare?

Galatia


02/06/2009 23:49
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: celibato
Galatia, 01/06/2009 17.04:



Tutti i fratelli mi sono cari, caro, per te non è ugualmente cosi?
Perché mi chiami quasi sorella sono sempre una sorella e basta pur essendo inattiva, non ti pare?

Galatia




Non dubitavo che eri battezzata......il quasi cara sorella non era a significare che dubitassi del tuo battesimo ma il fatto che spesso hai posizioni antitetiche rispetto al credo a cui dichiari di appartenere e questo non ti rende a mè molto vicina.
Ti sento più com una lontana parente,che come una sorellae questo mi spiace molto,sei una donna molto inteliggente.

TUTTO QUI..... [SM=g7058]

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03/06/2009 11:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: celibato
(Gladio), 02/06/2009 23.49:


Non dubitavo che eri battezzata......il quasi cara sorella non era a significare che dubitassi del tuo battesimo ma il fatto che spesso hai posizioni antitetiche rispetto al credo a cui dichiari di appartenere e questo non ti rende a mè molto vicina.
Ti sento più com una lontana parente,che come una sorellae questo mi spiace molto,sei una donna molto inteliggente.

TUTTO QUI..... [SM=g7058]




Ho già dichiarato i motivi per i quali sono diventata inattiva.
Ci sono anche molti cattolici dubbiosi di alcune dottrine della loro chiesa fanno bene o fanno male secondo te?
Anzì io per esempio conosco molti che dicono non siamo d'accordo con il celibato obbligatorio dei preti, sarebbe ora che la chiesa cambiasse rotta, eppure rimangono sempre cattolici.
Io credo di avere dei validi motivi per avere delle posizioni antitetiche, ma finché non mi convinco che al di fuori della cctdG esista una valida alternativa religiosa rimarrò ancora una tdG.

Galatia


03/06/2009 18:44
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Continua la tua ricerca.
Auguri.
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13/06/2009 19:41
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Re: Re: Re: celibato
(Gladio), 31/05/2009 23.02:




CARO PAOLO,Come diciamo tutti e due il celibato è una opportunità ma non deve essere un obbligo ,il problema stà tutto lì.

L'apostolo Pietro,considerato addirittura il primo papa ,era sposato,l'apostolo paolo dice in 1 corinti 9:5 che altri apostoli e discepoli erano sposati ,senza farne il nome.

Il fatto che la chiesa lo vieti il matrimoni tra i sacerdoti credi che abbia fatto bene o male alla chiesa stessa?

L'apostolo Paolo consigliò a chi vuole dedicarsi pienamente a Cristo di restare celibe, ma non impose affatto il celibato come condizione obbligatoria (1 Corinzi 7:9), come invece ha fatto la chiesa cattolica arbitrariamente. Anzi, egli consigliò: "per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie" (1 Corinzi 7:2, cfr. Matt. 19:11).

Adesso senza nessuna polemica ma leggendo i numeri e tenendo conto che abusi di natura sessuale ci sono in ogni credo,,,,,,,,,statisticamente è stato dimostrato che tra i sacerdoti di ogni confessione il numero maggiore e schiacciante di reati di questa natura erano da aascrivere a sacerdoti non sposati ......ergo fatti 2 conti e ti sarà chiara quale religione ha questo triste primato.

Poi ripeto,chi vuole restare celibe ben venga,ma che nessuno lo imponga come obbligo.
La parola di Dio non lo richiede come condicio sine qua non .

Ripeto, spero in futuro che come ci sono in alcune frangie cattoliche aperture verso i divorziati,così possa essere per tutti quei monaci,sacerdoti,vescovi ecc ecc che vogliano sposarsi.

Il matrimonio è un dono di Dio,chi è l'uomo terreno per decidere di privarne le gioie e le opportunità ad un'altro?



Pietro
vedo che questa volta ti sei focalizzato solo su un punto che è quello dell'obbligatorietà del celibato
fermiamoci per ora su quello
premessa: che ci sia o non ci sia il celibato, credo che il sacerdozio cattolico rimane sempre per quello che è

rispetto all'obbligatorietà,
l'altra sera, di fronte ad una platea dove parecchi laici si scambiavano battute su celibato si, celibato no, un prete disse semplicemente ( e che lo abbia fatto per convinzione o opportunità io non lo so ) : "Io quando mi sono fatto prete, senza che nessuno mi obbligasse, ho accettato convinto il celibato".

Ciò non toglie che anche in questo caso il celibato debba essere un dono se no non ha senso e diventa un danno
Io sinceramente non so se sia meglio o se sia peggio. Io nei miei scritti di anni fa ( giovanili....?)avevo giù auspicato l'abolizione.
Ma il problema principale non mi pare sia quello della sua abolizione o del la sua obbligatorità
Il problema mi pare capire quello che è veramente il celibato.
Tu ingiustamente ( e fondandoti anche su parecchi testi biblici in modo poco corretto ) lo vedi solo come un obbligo e quindi un danno:
io credo invece che sia anche un dono, un grande dono, da vivere in maniera esemplare come Gesù, Paolo Giovanni e tanti Padri della Chiesa, monaci, vescovi ecc

quello che mi pare che tu non prendi in considerazione è per esempio che il celibato ha un grande valore in sè, per il Regno di Dio. naturalmente che la chiesa lo abbia accumunato al sacerdozio per me non è per nulla scandaloso o dannoso.
Solo che è stato fatto non sempre in modo 'cristiano', come in certe epoche un po' ipoocritamente e in altre un po' facendo mettere la testa sotto la sabbia come lo struzzo ecc
ci sarebbe poi il discorso da te completamente ignorato, della diversità fra continenza richiesta al presbitero ( e alla presbitera ) e il celibato richiesto in certe occasioni
ciao
paolo
- Si potrebbero esaminare testi biblici da te citati male ; vedi esempio quello che proibisce il matrimonio, che qui non c'entra per nulla o l'altro ( una moglie sola - uxoris unius vir ) che vuol dire ben altra cosa da quella citata da te
ho scritto troppo



13/06/2009 22:27
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: celibato
Galatia, 03/06/2009 11.37:



Ho già dichiarato i motivi per i quali sono diventata inattiva.
Ci sono anche molti cattolici dubbiosi di alcune dottrine della loro chiesa fanno bene o fanno male secondo te?
Anzì io per esempio conosco molti che dicono non siamo d'accordo con il celibato obbligatorio dei preti, sarebbe ora che la chiesa cambiasse rotta, eppure rimangono sempre cattolici.
Io credo di avere dei validi motivi per avere delle posizioni antitetiche, ma finché non mi convinco che al di fuori della cctdG esista una valida alternativa religiosa rimarrò ancora una tdG.

Galatia




Galatia
in questo momento non ho presente i motivi che tu indichi sopra.
Se mi dici dove sono scritti li vado a leggere.
Rispetto a quanto dici sopra, vorrei solo far osservare due cose
1. anch'io , pur apprezzando altamente la scelta celibataria, non sono molto d'accordo sulla sua generalizzata applicazione ( anche se per cambiarla, non credo basti lasciar sposare e basta. La cosa anche nella chiesa antica primitiva era ben più articolata e viva ) Ma quello che voglio dire è che non capisco la tua affermazione sulll'essere in disaccordo su un argomento così marginale e rimanere cattolico.
Ci vuole ben altro.
Io credo che san Paolo quando si oppose a Pietro,fece benissimo e rimase con lui. E credo pure che non siano poi del tutto imitabili coloro che in varie denominazioni, per un disaccordo con il loro pastore o per altro, aprano un'altra chiesa, moltiplicando denominazioni e frazionando ulteriormente.

2. Quel tuo rimanere ferma in una convinzione sino a che un'altra contraria non ti convinca intermente, credo sia una delle cose migliori che ci suggerisce la nostra coscienza, vero vicario di Cristo in terra..
ciao

16/06/2009 03:46
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Re: Re: Re: Re: celibato
25gennaio, 13/06/2009 19.41:



Pietro
vedo che questa volta ti sei focalizzato solo su un punto che è quello dell'obbligatorietà del celibato
fermiamoci per ora su quello
premessa: che ci sia o non ci sia il celibato, credo che il sacerdozio cattolico rimane sempre per quello che è

rispetto all'obbligatorietà,
l'altra sera, di fronte ad una platea dove parecchi laici si scambiavano battute su celibato si, celibato no, un prete disse semplicemente ( e che lo abbia fatto per convinzione o opportunità io non lo so ) : "Io quando mi sono fatto prete, senza che nessuno mi obbligasse, ho accettato convinto il celibato".

Ciò non toglie che anche in questo caso il celibato debba essere un dono se no non ha senso e diventa un danno
Io sinceramente non so se sia meglio o se sia peggio. Io nei miei scritti di anni fa ( giovanili....?)avevo giù auspicato l'abolizione.
Ma il problema principale non mi pare sia quello della sua abolizione o del la sua obbligatorità
Il problema mi pare capire quello che è veramente il celibato.
Tu ingiustamente ( e fondandoti anche su parecchi testi biblici in modo poco corretto ) lo vedi solo come un obbligo e quindi un danno:
io credo invece che sia anche un dono, un grande dono, da vivere in maniera esemplare come Gesù, Paolo Giovanni e tanti Padri della Chiesa, monaci, vescovi ecc

quello che mi pare che tu non prendi in considerazione è per esempio che il celibato ha un grande valore in sè, per il Regno di Dio. naturalmente che la chiesa lo abbia accumunato al sacerdozio per me non è per nulla scandaloso o dannoso.
Solo che è stato fatto non sempre in modo 'cristiano', come in certe epoche un po' ipoocritamente e in altre un po' facendo mettere la testa sotto la sabbia come lo struzzo ecc
ci sarebbe poi il discorso da te completamente ignorato, della diversità fra continenza richiesta al presbitero ( e alla presbitera ) e il celibato richiesto in certe occasioni
ciao
paolo
- Si potrebbero esaminare testi biblici da te citati male ; vedi esempio quello che proibisce il matrimonio, che qui non c'entra per nulla o l'altro ( una moglie sola - uxoris unius vir ) che vuol dire ben altra cosa da quella citata da te
ho scritto troppo







Caro Paolo è sempre un piacere leggerti ,che dirti......in parte mi sembra che diciamo le stesse cose.
Mi sembra di capire che anche tù non approvi l'obbligo del celibato.......quindi su questo siamo d'accordo........poi ripeto il celibato permette di avere certi vantaggi nell'espletamento delle funzioni sacerdotali ,vantaggi che però non ne giustificano l'obbligo.

Accennavi alla situazione dei presbiteri e della continenza......a loro raccomandata se sposati....il discorso lo voglio volutamente evitare per non approfondire il concetto di sessualità all'interno del cattolicesimo e affini,su quello che è peccato e come il sesso ,secondo alcuni sia un ostacolo per cui si raccomanda continenza.......vorrei altresì ch qualcuno mi illuminasse su queste cose....

Il fatto che mi dici che male interpreto alcuni passi biblici .............su questo non posso farci nulla.
Abbiamo una diversa istruzione religiosa e sensibilità quindi il discorso vale anche per tè se lo giro al contrario ma il mondo è bello perchè vario. [SM=g7075]

Saluti.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
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Nella vita non ci sono problemi ma.....soluzioni.
18/06/2009 20:09
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Re: Re: Re: Re: Re: celibato
[


Pietro
forse in parte diciamo la stessa cosa, però, con tutta sincerità, mi pare che tu non tenga conto di alcuni dati del problema 'celibato^

1.Mi dici
Mi sembra di capire che anche tù non approvi l'obbligo del celibato.......quindi su questo siamo d'accordo........poi ripeto il celibato permette di avere certi vantaggi nell'espletamento delle funzioni sacerdotali ,vantaggi che però non ne giustificano l'obbligo.



su questo sono più o meno d'accordo
io considero il celibato un valore, un grande valore, cosa che tu non so se fai. Ugualmente il discorso della continenza, per altri versi, sempre biblicamente parlando.

Però è chiaro che tutto quanto è legato o attinente alla sessualitù umana ha sempre un qualcosa di difficile da decifrare: ma credo anche che la sessualità può essere vissuta in modi assai diversi:
quello che oggi va per la maggiore, non mi pare proprio sia una valorizzazione della sessualità, ma ben altro

ciò detto, il celibato è valorizzato nella bibbia, sei d'accordo?

c'è il problema dell'obbligo che però rovina il discorso ma che non deve essere il primo
i monaci da sempre hanno accettato e accettano il celibato
e sai bene che Gesù Paolo Giovanni e tanti Padri della Chiesa l'hanno vissuto
e tu sai bene che Paolo invece lo invoca e consiglia proprio per il motivo che tu invece sopra rifiuti ( io sto con san Paolo [SM=g7069] ....)
anche perchè dove i ministri si possono sposare, ci sono invece quelli, che scelgono il celibato
e mi pare ( per quanto si sa ) per motivi di spiritualità e di scelta evangelica
ed anche ora, vicino a quelli che lo sopportano, ci sono quelli che bene lo sanno vivere ( uguale discorso si potrebbe fare del matrimonio... )
continua
ciao
18/06/2009 23:26
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Re: Re: Re: Re: Re: celibato
Pietro
poi dici

Accennavi alla situazione dei presbiteri e della continenza......a loro raccomandata se sposati....il discorso lo voglio volutamente evitare per non approfondire il concetto di sessualità all'interno del cattolicesimo e affini,su quello che è peccato e come il sesso ,secondo alcuni sia un ostacolo per cui si raccomanda continenza.......vorrei altresì ch qualcuno mi illuminasse su queste


guarda che la continenza non era raccomandata, era comandata:
nei primi secoli della chiesa, in molti concili sia particolari che generali, al presbietro non era solo consigliata o raccomandata la continenza, ma era comandata
ossia si dovevano far figli prima dell'ordinazione
dopo l'ordinazione, in tante zone, era persino proibito al presbitero non solo di far figli, ma di continuare a vivere sotto lo stesso tetto con la moglie e quindi a consumare il matrimonio con lei
ecco la continenza
mi pare che da quanto molti parlano del celibato dei preti, ignorino questo fatto
Anzi, se allora presbiteri sposati dovevano divenare vescovi, per prima cosa ci voleva il consenso della moglie e poi la moglie normalmente si doveva ritirare in convento
guarda che non era una cosa così libera e volontaria come la fa tanta pubblicistica attuale contro il celibato
( tra l'altro, credo che tu sappia che oggi in tutta la chiesa orientale non cattolica,non esistono più vescovi sposati)

Che poi la continenza ( che tutti i sinodi e concili fanno risalire all'età apostolica ) venisse osservata in modo generale, non lo credo proprio...

rispetto al tuo discorso della sessualità nel cattolicesimo, credo che qui si vada OT
se ne può parlare a parte, ma credo che passi giusti in questo senso se ne siano fatti, anche se non tutto è chiarito e risolto bene

ma non credo che si possa impostare il discorso cominciando dal fondo come accenni tu, con il discorso dell'ostacolo
ma è OT
continua
ciao

19/06/2009 00:20
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Carisimo Paolo ,perchè tra i requisiti dei vescovi o degli anziani per la loro nomina tra i requisiti da rispettare ,ma non obbligatori ,vi è il matrimonio con una sola moglie?

Perchè le scritture dicono che i vescovi devono essere di esempio per prima nella loro casa,educando i figli sulla via della verità?

Cosa ha prodotto o meglio da quali pruriti inespressi nascondono questi beceri divieti di negazione categorica del matrimonio per un vescovo?

Quale grave peccato macchia la loro carriera ecclesiastica se sposati?

Non diciamo sciocchezze amico mio.........tutto questo nasce da una visione distorta che la chiesa ha del sesso ,continenza,separazione dalla moglie ,matrimoni non consumati o casti........ma stiamo scherzando?

Ma dove leggiamo nella bibbia di astenersi dal sesso nella vita coniugale quando lo stesso sesso è incoraggiato tra coniugi quale espressione di amore reciproco e come protezone dall'adulterio e dalla fornicazione.
Ma cosa vogliamo difendere??

Lo ripeto fino alla noia...........il celibato è un dono,la bibbia è molto chiara chi può sia celibe e serva la chiesa e i suoi fratelli.

Ma chi si sposa serve ugualmente la chiesa e i suoi fratelli continuo a non capire dove vuoi andare a parare..........

COncili come tu hai citato hanno obbligato addirittura a ripudiare le proprie mogli per continuare a fare i vescovi...........ma dove stà scritto??
Quale passo biblico lo dice o lo fà supporre?

Il celibato obbligatorio è una violenza contro l'uomo.........contro la sua carnalità.......contro i suoi leggittimi desideri .
Dio ci ha fatti così e ha santificato ciò che la chiesa ostacola senza un vero motivo ma forzando e portando all'estremo un consiglio di Paolo non un comando.

Saluti.




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11/08/2010 11:31
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a galatia
Esite una verità alternativa? Studiare e confrontarsi è giusto persino paolo lodo certi che "studiavano attentamente per vedere sè le cose fosse esattamente cosi" , cito a memoria; posso una domanda perchè sei diventata inattiva...lo specifichi supongo che significhi che non fai più alcune cose che facevi prima? hai avuto qualche problema che ti ha ferito/a? qualche intedimento della tua religione che non hai capito o riuscito/a ad accettare?
Io non posso giudicare il tuo punto di vista non conoscendo i veri motivi che ti hanno spinta a guardati fuori per cercare la verità ? Per quel poco conosco I Testimoni di Geova loro dicono di avere la verità ...sbagliano? mi aiuti a capire..grazie
13/08/2010 18:16
Re: a galatia
[POSTQUOTE][QUOTE:105498459=giacomodo, 11/08/2010 11.31]Esite una verità alternativa? Studiare e confrontarsi è giusto persino paolo lodo certi che "studiavano attentamente per vedere sè le cose fosse esattamente cosi" , cito a memoria; posso una domanda perchè sei diventata inattiva...lo specifichi supongo che significhi che non fai più alcune cose che facevi prima? hai avuto qualche problema che ti ha ferito/a? qualche intedimento della tua religione che non hai capito o riuscito/a ad accettare?
Io non posso giudicare il tuo punto di vista non conoscendo i veri motivi che ti hanno spinta a guardati fuori per cercare la verità ? Per quel poco conosco I Testimoni di Geova loro dicono di avere la verità ...sbagliano? mi aiuti a capire..grazie[/QUOTE][/POSTQUOTE]

L'utente Galatia non può più risponderti, guarda un po' qui.

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...




ciao
Veronika

Ps:
Io in questo forum mi ero registrata come Luteranamanier, ma nel frattempo ho cambiato nick cioè già da un bel po' sono cristianalibera.

Caro giacomodo, tu SEI un tdG ... lo sento, a me puoi dire la verità, non è un problema se tu da tdG parlassi con una fuoriuscita come me, io voglio ancora bene ai miei "fratelli" se non mi credi chiedilo a Gladio, utente di questo forum. [SM=g7077]


Un abbraccio fraterno




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