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Pesach 5768!

Ultimo Aggiornamento: 02/07/2008 23:54
13/04/2008 04:16
Il rabbino alle cui lezioni di chassidut una volta alla settimana partecipo, mi ha inviato una bella e-mail in vista di Pesach. Ne riporto una brevissima parte:

"Manca circa una settimana a Pèssach che segna la nascita del popolo ebraico. È il momento di riflettere sul significato, il valore e le implicazioni dell’essere ebrei. E soprattutto, è il momento di pensare a come rendere il Sèder più piacevole ed efficace nel tradursi in una calda esperienza familiare. Tutti coloro che hanno amato il fatto di sentirsi ebrei conservano teneramente il ricordo del proprio nonno che presiedeva la tavola del Sèder o della nonna che accendeva le candele dello Shabbàt e... ovviamente quello del loro Sèder. Ognuno di noi è un anello di questa catena! "





Come tutti ormai voi sono nata nel mese ebraico di Nissan, considerato dalla tradizione ebraica il mese della liberazione, per via dei grandiosi miracoli che Ha Kadosh Baruch Hu, operò in occasione della redenzione dalla schiavitù egiziana, e per questo, fra tutti i mesi del calendario ebraico, gode di uno status particolare :-)



In questi giorni di preparazione a Pesach viviamo una grandiosa esperienza collettiva.Ogni membro della comunità d'Israele, anche se con diversi livelli di intensità e di rigore, ripercorre le tappe di una storia antica che segna la sua identità fino ad oggi.
Con gesti semplici ma pieni di significato, con racconti suggestivi e ricchi di domande, con melodie antiche e recenti ritroviamo i sapori e i sensi di un'esperienza assolutamente speciale: quella di un popolo che nasce liberandosi dall'oppressione di un altro popolo; non per la sua forza rivoluzionaria, ma per un intervento diretto della Provvidenza divina nella storia, che chiama Israele a svolgere un compito unico nel mondo.
A questa idea di liberazione e di salvezza, a questo compito speciale di testimonianza siamo da allora legati e continuiamo ad esserlo malgrado tutto. E consapevoli dell'eccezionalità di questa condizione sentiamo, proprio a Pesach, il dovere di trasmettere al futuro l'esperienza ereditata.
Riccardo Shmuel Di Segni



Shalom!
14/04/2008 21:04
Re:
Batyah, 13/04/2008 4.16:

Il rabbino alle cui lezioni di chassidut una volta alla settimana partecipo, mi ha inviato una bella e-mail in vista di Pesach. Ne riporto una brevissima parte:

"Manca circa una settimana a Pèssach che segna la nascita del popolo ebraico. È il momento di riflettere sul significato, il valore e le implicazioni dell’essere ebrei. E soprattutto, è il momento di pensare a come rendere il Sèder più piacevole ed efficace nel tradursi in una calda esperienza familiare. Tutti coloro che hanno amato il fatto di sentirsi ebrei conservano teneramente il ricordo del proprio nonno che presiedeva la tavola del Sèder o della nonna che accendeva le candele dello Shabbàt e... ovviamente quello del loro Sèder. Ognuno di noi è un anello di questa catena! "





Come tutti ormai voi sono nata nel mese ebraico di Nissan, considerato dalla tradizione ebraica il mese della liberazione, per via dei grandiosi miracoli che Ha Kadosh Baruch Hu, operò in occasione della redenzione dalla schiavitù egiziana, e per questo, fra tutti i mesi del calendario ebraico, gode di uno status particolare :-)



In questi giorni di preparazione a Pesach viviamo una grandiosa esperienza collettiva.Ogni membro della comunità d'Israele, anche se con diversi livelli di intensità e di rigore, ripercorre le tappe di una storia antica che segna la sua identità fino ad oggi.
Con gesti semplici ma pieni di significato, con racconti suggestivi e ricchi di domande, con melodie antiche e recenti ritroviamo i sapori e i sensi di un'esperienza assolutamente speciale: quella di un popolo che nasce liberandosi dall'oppressione di un altro popolo; non per la sua forza rivoluzionaria, ma per un intervento diretto della Provvidenza divina nella storia, che chiama Israele a svolgere un compito unico nel mondo.
A questa idea di liberazione e di salvezza, a questo compito speciale di testimonianza siamo da allora legati e continuiamo ad esserlo malgrado tutto. E consapevoli dell'eccezionalità di questa condizione sentiamo, proprio a Pesach, il dovere di trasmettere al futuro l'esperienza ereditata.
Riccardo Shmuel Di Segni



Shalom!




Interessante, ma gli ingredienti sul tavolo hanno qualche senso simbolico, c'è anche l'uovo chissà se la cristianità non l'ha preso da voi sta usanza e non dai pagani [SM=g7059]?

Galatia


15/04/2008 01:16
Re: Re:
Galatia, 14/04/2008 21.04:




Interessante, ma gli ingredienti sul tavolo hanno qualche senso simbolico, c'è anche l'uovo chissà se la cristianità non l'ha preso da voi sta usanza e non dai pagani [SM=g7059]?

Galatia






Si, dall'uovo alla matzah, dal charoseth alle erbe amare...ogni ingrediente del Seder ha un valore simbolico.

Gli ebrei, sono soliti offrire un uovo a coloro che sono in lutto per la perdita di un parente, esso simbolegia la vita che si appresta a nascere in opposizione alla morte. E' simbolo di consolazione e speranza. Esso è posto nel piatto in memoria dei primogeniti degli egiziani (e spetta al primogenito ebreo, per dimostrare il proprio dolore per loro morte, consumarlo),ed è anche segno di lutto per la distruzione del Tempio di Gerusalemme.
L'uovo come simbolo dell'eternità della vita è comune a tanti popoli antichi. E non c'è da stupirsi se il popolo ebraico condivideva con questi ultimi alcuni usi e costumi.

Anche Israele ad esempio, come tutti i popoli (pagani) dell'antichità era legato ai cicli della vita agricola, e delle stagioni; tutto il ciclo festivo dell'anno ebraico è collegato al ciclo della natura ed è chiaro il significato agrario delle feste come Sukkot, Shavuot, Pesach... al Tempio venivano offerte primizie e sacrifici animali, come del resto accadeva anche presso altri Templi (pagani). La dottrina degli angeli ad esempio, non ha origini ebraiche ma babilonese. Anche la circoncisione era una pratica comune e diffusa presso molti popoli del Vicino Oriente Antico. Non è possibile tracciare linee nette di damarcazione per ogni pratica religiosa prescritta dalla Torah. Talvolta alcune pratiche vennero aspramente condannate e rigettate come potenzialmente pagane ed idolatre, altre recepite, rielaborate e storicizzate alla luce della fede del popolo ebraico.

Shalom



[Modificato da Batyah 15/04/2008 01:23]
02/07/2008 02:32
Shalom
Dio ti benedica...ti lascio un canto, se riesci a postare le parole nella loro lingua originaria con la traduzione ne sarei lieto, ma sentiti libera...Roberto

ps il canto lo dovrai scaricare dal seguente link perchè è circa 5 megabyte (in formato mp3):

rapidshare.com/files/126441063/11-I_giorni_di_Elia_-_kadosh....

Shalom
02/07/2008 23:35
Re: Shalom
ROBY66__, 02/07/2008 2.32:

Dio ti benedica...ti lascio un canto, se riesci a postare le parole nella loro lingua originaria con la traduzione ne sarei lieto, ma sentiti libera...Roberto

ps il canto lo dovrai scaricare dal seguente link perchè è circa 5 megabyte (in formato mp3):

rapidshare.com/files/126441063/11-I_giorni_di_Elia_-_kadosh....

Shalom





Qadosh, Qadosh, Qadosh
Santo Santo Santo

Adonay Elohim tz’vaot
è il mio Signore, Dio delle schiere ( o degli eserciti)


Shalom alekhem!
02/07/2008 23:44
Re: Re: Shalom
Batyah, 02/07/2008 23.35:


Qadosh, Qadosh, Qadosh
Santo Santo Santo

Adonay Elohim tz’vaot
è il mio Signore, Dio delle schiere ( o degli eserciti)

Shalom alekhem!



Grazie! [SM=g7073]

Visto che sei stata così gentile puoi dirmi il significato dell'ultima parola "alekhem"?

ps forse ho trovato ora ora la traduzione, significa "su voi" che con Shalom diventa "la pace su voi"?

Grazie ancora..Roberto
[Modificato da ROBY66__ 02/07/2008 23:46]
02/07/2008 23:49
Re: Re: Re: Shalom
ROBY66__, 02/07/2008 23.44:



Grazie! [SM=g7073]

Visto che sei stata così gentile puoi dirmi il significato dell'ultima parola "alekhem"?

ps forse ho trovato ora ora la traduzione, significa "su voi?" che con Shalom diventa "la pace su voi"

Grazie ancora..Roberto




Si esatto, "shalom alekhem" = la pace sia su di voi
al singolare viene "shalom alekhà" = la pace sia su di te

Batyah
02/07/2008 23:54
Re: Re: Re: Re: Shalom
Batyah, 02/07/2008 23.49:


Si esatto, "shalom alekhem" = la pace sia su di voi
al singolare viene "shalom alekhà" = la pace sia su di te
Batyah



Grazie!


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