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Autore

Venerdi santo

Ultimo Aggiornamento: 20/09/2011 17:02
15/04/2008 17:50
Re:
cavdna, 27/03/2008 23.05:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella “veronika”

Tradizione e Sacra Scrittura

prima nasce la Tradizione e solo successivamente si avverte la necessità di riportare nero su bianco di ciò che la Tradizione stessa tramanda e insegna.

Così come si può evincere dal seguente indirizzo WEB :
www.bibbiablog.com/index.php/2008/03/10/le-radici-ebraiche-dell%E2%80%99eucarestia-...


la Sacra CENA di CRISTO con gli Apostoli ed il memoriale degli Ebrei….(tradizione del popolo Ebraico, e Sacra Scrittura)


Allo stesso modo l’Apostolo Paolo racconta attraverso la sua personale ESPERIENZA del RISORTO e attraverso la testimonianza dei Dodici tutto ciò che la Scrittura stessa aveva preannunciato e confermato.

dalla Prima lettera ai Corinti 15, 1 – 11 :

III. LA RISURREZIONE DEI MORTI

Il fatto della risurrezione

1 Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, 2 e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l’ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!
3 Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, 4 fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, 5 e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. 6 In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. 7 Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. 8 Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. 9 Io infatti sono l’infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. 10 Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. 11 Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.


miei cari fratelli e sorelle
L’Apostolo Paolo ci dice il terzo giorno e non dopo tre giorni…

non comprendo il perché delle vostre ansie,
il perché dover ricercare altrove (altri calendari, altre fonti etc. etc.)

L’Apostolo Paolo ci chiede di rimanere saldi ai suoi insegnamenti e a quelli del collegio dei Dodici (Tradizione), e rimanere fedeli alle Scritture (Canone).

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO



.





Vedi che il terzo giorno calza benissimo perché come si intende?
Il terzo giorno di che cosa?
Il terzo giorno dopo la sua morta o della sua morte?
Paolo non lo specifica quindi calza se egli voleva intendere dopo la sua morte altrimente egli avrebbe contradetto Gesù.

Per quanto riguarda la tradizione sta volta pure non calza per niente, perché se tu mi vuoi dire che prima i racconti dei vangeli furono trasmessi oralmente sono d'accordo ma essi furono messo su papiro prima che la chiesa cominciò a festeggiare la Pasqua nella data in cui noi la festeggiamo e come la festeggiamo.

La tradizione calza solo se tu mi vuoi dire che i vangeli furono canonizzati dalla chiesa in base della tradizione cioè gli evangeli scelti per il canone non dovevano contrastare con la tradizione orale. Ma questo è tutt'altra cosa e qui non centra.


Saluti
Veronika


15/04/2008 22:15
Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio cara sorella "veronica" che scrivi :

Luteranamanier, 15/04/2008 17.50:



Vedi che il terzo giorno calza benissimo perché come si intende?
Il terzo giorno di che cosa?
Il terzo giorno dopo la sua morta o della sua morte?
Paolo non lo specifica quindi calza se egli voleva intendere dopo la sua morte altrimente egli avrebbe contradetto Gesù.

Per quanto riguarda la tradizione sta volta pure non calza per niente, perché se tu mi vuoi dire che prima i racconti dei vangeli furono trasmessi oralmente sono d'accordo ma essi furono messo su papiro prima che la chiesa cominciò a festeggiare la Pasqua nella data in cui noi la festeggiamo e come la festeggiamo.

La tradizione calza solo se tu mi vuoi dire che i vangeli furono canonizzati dalla chiesa in base della tradizione cioè gli evangeli scelti per il canone non dovevano contrastare con la tradizione orale. Ma questo è tutt'altra cosa e qui non centra.

Saluti
Veronika





R I S P O S T A

mia cara sorella

(sembra che vuoi restare salda al riferimento del segno di Giona)

scusami ma non comprendo la tua difficoltà

Paolo dice :
" 4 fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture,"

e non dice dice "risuscitato dopo tre giorni"

(mi pare anche ovvio che i tre giorni hanno inizio dalla sepoltura)

(rivedi anche : "distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere ")
(io non riesco a vedere le 24 ore per ogni giornata, ma bensì i tre giorni "solari")

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO



.




[Modificato da cavdna 16/04/2008 00:51]
16/04/2008 12:07
Re: Re: Re:
cavdna, 15/04/2008 22.15:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio cara sorella "veronica" che scrivi :





R I S P O S T A

mia cara sorella

(sembra che vuoi restare salda al riferimento del segno di Giona)

scusami ma non comprendo la tua difficoltà

Paolo dice :
" 4 fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture,"

e non dice dice "risuscitato dopo tre giorni"

(mi pare anche ovvio che i tre giorni hanno inizio dalla sepoltura)

(rivedi anche : "distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere ")
(io non riesco a vedere le 24 ore per ogni giornata, ma bensì i tre giorni "solari")

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO



.








Ecco Paolo dice fu risuscitato secondo le scritture, quale scritture?

Se egli si riferisce al segno di Giona è ovvio che il terzo giorno è il terzo giorno dopo la sua sepoltura.

La stessa storia quando Gesù dice io lo faro sorgere in tre giorni...


Io vorrei di nuovo riportare le parole dei autori da me citati con cui io concordo perfettamente.

Poiché la Parola di Dio non può contraddirsi, è bene prenderla sul serio, senza cercare di adeguarla alle proprie tradizioni. Certo tutto ciò non cambia nulla al fatto che Gesù sia realmente morto sulla croce per la salvezza di chiunque crede e che la Pasqua sia la commemorazione della sua morte (1 Cor 5,7s). Rimane comunque la questione della verità. Se le sacre Scritture danno questo quadro dei fatti, non dobbiamo adeguarla alle nostre tradizioni, ma siamo noi a doverci adeguare ad essa.
In ogni modo, come già ribadito, deve interessarci soprattutto quello che è successo sopra quella croce: lo spargimento del sangue di Gesù Cristo per amore verso ognuno di noi. Ognuno fa bene a recarsi idealmente ai piedi di quella croce e chiedere al Signore Gesù di riscattarlo proprio mediante il prezzo del suo sangue. Infatti, «non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19ma col prezioso sangue di Cristo, come d’agnello senza difetto né macchia» (1 Pt 1,8).


Io non ho nessun dubbio che il nostro SIGNORE sia risorto, ma ho il mio dubbio sul giorno della sua morte, il venerdi, io sono abituata a fare la Bereana e non mi fermo nemmeno davanti una tradizione delle chiese cristiane che dura da più di 1600 anni, capisci?


Saluti
Veronika




16/04/2008 23:36
Re: Re: Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :

Luteranamanier, 16/04/2008 12.07:




Ecco Paolo dice fu risuscitato secondo le scritture, quale scritture?

Se egli si riferisce al segno di Giona è ovvio che il terzo giorno è il terzo giorno dopo la sua sepoltura.

La stessa storia quando Gesù dice io lo faro sorgere in tre giorni...


Io vorrei di nuovo riportare le parole dei autori da me citati con cui io concordo perfettamente.

Poiché la Parola di Dio non può contraddirsi, è bene prenderla sul serio, senza cercare di adeguarla alle proprie tradizioni. Certo tutto ciò non cambia nulla al fatto che Gesù sia realmente morto sulla croce per la salvezza di chiunque crede e che la Pasqua sia la commemorazione della sua morte (1 Cor 5,7s). Rimane comunque la questione della verità. Se le sacre Scritture danno questo quadro dei fatti, non dobbiamo adeguarla alle nostre tradizioni, ma siamo noi a doverci adeguare ad essa.
In ogni modo, come già ribadito, deve interessarci soprattutto quello che è successo sopra quella croce: lo spargimento del sangue di Gesù Cristo per amore verso ognuno di noi. Ognuno fa bene a recarsi idealmente ai piedi di quella croce e chiedere al Signore Gesù di riscattarlo proprio mediante il prezzo del suo sangue. Infatti, «non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19ma col prezioso sangue di Cristo, come d’agnello senza difetto né macchia» (1 Pt 1,8).


Io non ho nessun dubbio che il nostro SIGNORE sia risorto, ma ho il mio dubbio sul giorno della sua morte, il venerdi, io sono abituata a fare la Bereana e non mi fermo nemmeno davanti una tradizione delle chiese cristiane che dura da più di 1600 anni, capisci?

Saluti
Veronika






R I S P O S T A

mia cara sorella

puoi restare salda alle tue conclusioni

ma poiché mi chiedi :
di quale Scrittura?

hai mai pensato di approfondire il capitolo 24 del Vangelo di Luca : "discepoli di Emmaus"?

cosa dice il SIGNORE ai due sfiduciati/delusi/disperati/arrabbiati....?


sciocchi e tardi di cuore ......
non doveva ......
e cominciando da Mosè e dai profeti spiegò.....le Scritture

quindi dove credi di trovare le risposte che ti mancano se non attraverso questi riferimenti? (AT)

hai mai cercato di vedere quale similitudine/comparazione/....
ovvero "PREFIGURAZIONE" di Mosè con CRISTO?
quale è l'attinenza di Mosè con la persona del CRISTO?

hai mai pensato di leggere attraverso i profeti CRISTO?

per esempio :

dal profeta Osea 6, 1 - 4 :

Ritorno effimero al Signore

1 “Venite, ritorniamo al Signore:
egli ci ha straziato ed egli ci guarirà.
Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
2 Dopo due giorni ci ridarà la vita
e il terzo ci farà rialzare
e noi vivremo alla sua presenza.

3 Affrettiamoci a conoscere il Signore,
la sua venuta è sicura come l’aurora.
Verrà a noi come la pioggia di autunno,
come la pioggia di primavera, che feconda la terra”.
4 Che dovrò fare per te, Efraim, .........

(il grassetto ovviamente è mio)


e questa profezia di Osea ci rimanda attraverso il profeta Ezechiele 37 alla CROCE di CRISTO
(i due legni che si devono congiungere)


grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO



.
[Modificato da cavdna 16/04/2008 23:41]
21/04/2008 10:49
Caro Michele sinceramente non capisco cosa centra Mose e i discepoli di Emmaus con il giorno di morte di Gesù.

Poi Osea...
Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
2 Dopo due giorni ci ridarà la vita
e il terzo ci farà rialzare
e noi vivremo alla sua presenza.

Tu come interpreti quel passo?

Ciao
Veronika
22/04/2008 00:06
Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :

Luteranamanier, 21/04/2008 10.49:

Caro Michele sinceramente non capisco cosa centra Mose e i discepoli di Emmaus con il giorno di morte di Gesù.

Ciao
Veronika



R I S P O S T A

mi a cara sorella

io ti ho già riportato un breve accenno ai Discepoli di Emmaus
(ovviamente lo stretto necessario - ma sarebbe opportuno che tu ti legga l'intero cap 24 del Vangelo di Luca)

mi pare di capire che il tuo vuoto proviene proprio da una mancanza di esegesi scritturale ...
e non credo che lo si possa colmare attraverso questi spazi WEB
(ma se vuoi posso tentare di utilizzare il privato per porgerti quella che è la mia umile competenza)

forse è il caso di prendere in considerazione un cammino inteso alla conoscenza delle Sacre Scritture
ove ti venga spiegato che l'Antica Alleanza E' la prefigurazione della Bella Notizia
ed il Vangelo E' la realizzazione dell'Antica Alleanza.
(ciò anche attraverso il racconto di Emmaus)

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO


.

(ma non vorrei passare per colui che vuole indirizzare al Cattolicesimo)

[Modificato da cavdna 22/04/2008 00:08]
22/04/2008 09:42
Re: Re:
cavdna, 22/04/2008 0.06:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :



R I S P O S T A

mi a cara sorella

io ti ho già riportato un breve accenno ai Discepoli di Emmaus
(ovviamente lo stretto necessario - ma sarebbe opportuno che tu ti legga l'intero cap 24 del Vangelo di Luca)

mi pare di capire che il tuo vuoto proviene proprio da una mancanza di esegesi scritturale ...
e non credo che lo si possa colmare attraverso questi spazi WEB
(ma se vuoi posso tentare di utilizzare il privato per porgerti quella che è la mia umile competenza)

forse è il caso di prendere in considerazione un cammino inteso alla conoscenza delle Sacre Scritture
ove ti venga spiegato che l'Antica Alleanza E' la prefigurazione della Bella Notizia
ed il Vangelo E' la realizzazione dell'Antica Alleanza.
(ciò anche attraverso il racconto di Emmaus)

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO


.

(ma non vorrei passare per colui che vuole indirizzare al Cattolicesimo)





Non credo che il luteranesimo o il protestantesimo abbia qualche dubbio che il Vangelo sia la realizzazione dell'antica alleanza ove che l'antica alleanza scompare con il sacrificio del Cristo e comincia il nuovo patto, ma la mia domanda non verteva sulla risurrezione del Cristo, ma sul giorno della sua morte cioè il venerdi.

E il racconto di Emmaus non fa luce su quello.



Ciao
Veronika





23/04/2008 21:56
Re: Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :

Luteranamanier, 22/04/2008 9.42:



Non credo che il luteranesimo o il protestantesimo abbia qualche dubbio che il Vangelo sia la realizzazione dell'antica alleanza ove che l'antica alleanza scompare con il sacrificio del Cristo e comincia il nuovo patto, ma la mia domanda non verteva sulla risurrezione del Cristo, ma sul giorno della sua morte cioè il venerdi.

E il racconto di Emmaus non fa luce su quello.

Ciao
Veronika






R I S P O S T A

mia cara sorella


mi stai "solo" dicendo che la NUOVA ALLENZA ha cancellato l'ANTICA ALLEANZA?

Ho compreso bene?

sempre restando ancora una volta alla sola Scrittura

"IO non sono venuto per abolire...jota..., ma per portare a compimento..."

infatti io ti ho scritto che l'Antica Alleanza e la prefigurazione di ciò che si realizzerà attraverso la Nuova alleanza

e per realizzarsi non abolisce il passato, ma attraverso quel passato EGLI porta a compimento - il VECCHIO ed il NUOVO diventano un TUTT'UNO

come un artista attraverso una bozza realizza la sua opera d'arte.
(la BOZZA ha solo permesso la magnificenza dell'opera d'arte, ma rimane nascosto/velato .....nel NUOVO..).

mi chiedo se hai preso in considerazione la mia proposta
un cammino che verte alla conoscenza della Sacra Scrittura.

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO


.


30/04/2008 14:06
Re: Re: Re: Re:
cavdna, 23.04.2008 21:56:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :





R I S P O S T A

mia cara sorella


mi stai "solo" dicendo che la NUOVA ALLENZA ha cancellato l'ANTICA ALLEANZA?

Ho compreso bene?

sempre restando ancora una volta alla sola Scrittura

"IO non sono venuto per abolire...jota..., ma per portare a compimento..."

infatti io ti ho scritto che l'Antica Alleanza e la prefigurazione di ciò che si realizzerà attraverso la Nuova alleanza

e per realizzarsi non abolisce il passato, ma attraverso quel passato EGLI porta a compimento - il VECCHIO ed il NUOVO diventano un TUTT'UNO

come un artista attraverso una bozza realizza la sua opera d'arte.
(la BOZZA ha solo permesso la magnificenza dell'opera d'arte, ma rimane nascosto/velato .....nel NUOVO..).

mi chiedo se hai preso in considerazione la mia proposta
un cammino che verte alla conoscenza della Sacra Scrittura.

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO


.







Avevo postato il vangelo è la realizzazione della nuova alleanza.
Scrivo meglio Cristo stesso è la sua contemplazione.

quello che è stato abolito è la legge.

Cmq usciamo fuori tema perché il 3d verte sulla data della morte del Cristo non del perchÉ della sua venuta.


Bye bye
Veronika


02/05/2008 00:32
Re: Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :

Luteranamanier, 22/04/2008 9.42:


.......
..................
...

E il racconto di Emmaus non fa luce su quello.

Ciao
Veronika






R I S P O S T A


mia cara sorella
ti sei mai chiesto cosa significa :
"e cominicando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro....?"

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO



.

17/05/2008 10:41
Re: Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :

Luteranamanier, 22/04/2008 9.42:



E il racconto di Emmaus non fa luce su quello.

Ciao
Veronika





R I S P O S T A

mia cara sorella


ma non eri tu l'interessata al giorno della sepoltura del nostro SIGNORE?

hai provato a dare un'attenta lettura alla mia proposta dei Discepoli di Emmaus?

attenta lettura che a mio avviso deve essere fatta partendo dalla conclusione del Capitolo precedente (23) (la sepoltura) e continuando sino al racconto dei due Discepoli che partono verso una nuova meta...

e possiamo forse riparlarne

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO




.

21/05/2008 11:26
Re: Re: Re: Re:
cavdna, 17/05/2008 10.41:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :




R I S P O S T A

mia cara sorella


ma non eri tu l'interessata al giorno della sepoltura del nostro SIGNORE?

hai provato a dare un'attenta lettura alla mia proposta dei Discepoli di Emmaus?

attenta lettura che a mio avviso deve essere fatta partendo dalla conclusione del Capitolo precedente (23) (la sepoltura) e continuando sino al racconto dei due Discepoli che partono verso una nuova meta...

e possiamo forse riparlarne

grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO




.





Se ti riferisci al 21° versetto abbiamo comunque non risolto nulla se ti referisci ad un altro versetto ti prego di farmelo presente.


Bye
Veronika


23/05/2008 22:49
Re: Re: Re: Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :

Luteranamanier, 21/05/2008 11.26:




Se ti riferisci al 21° versetto abbiamo comunque non risolto nulla se ti referisci ad un altro versetto ti prego di farmelo presente.

Bye
Veronika






R I S P O S T A

mia cara sorella


no non parlo di quel versetto ma

come ti dicevo, parlo del Cap. 23, 50 - 56

ed il Cap. 24, 1 - 8.


buona lettura:

La sepoltura
50 C’era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. 51 Non aveva aderito alla decisione e all’operato degli altri. Egli era di Arimatèa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio. 52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. 53 Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. 54 Era il giorno della parascève e già splendevano le luci del sabato. 55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, 56 poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento.

Capitolo 24

VII. DOPO LA RISURREZIONE

La tomba vuota. Messaggio dell’angelo


1 Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2 Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; 3 ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. 5 Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6 Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, 7 dicendo che bisognava che il Figlio dell’uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno”. 8 Ed esse si ricordarono delle sue parole.




E poi ovviamente a tutto quello che ne scaturisce dal prosieguo del racconto dei Discepoli di Emmaus.

grazie


vi saluto in CRISTO RISORTO


.



14/04/2009 12:22
Visto che la pasqua è passata di nuovo ora rispondo a cavdna:
Le scritture da te citate non dimostrano niente alla luce di queste parole già da me postate all'inizio del 3d:


Leggiamo ora un testo molto importante che i vari traduttori, non sappiamo se in buona o malafede, hanno tradotto in modo errato: Matteo 28 : 1 - 6.
Il testo greco dice ...”dopo i SABATI ”... la parola Sabati è espressa al plurale, NON al singolare; ciò conferma quanto affermiamo, cioè che rabbi Yashouè NON è morto di Venerdì, ma di Mercoledì prima del tramonto del sole, giorno detto di “parasceve” o di “preparazione” al giorno di Sabato di Festa, cioè di riposo, il “primo giorno degli azzimi”, che quell’anno cadeva in Giovedì ed è risorto poco prima del tramonto del Sole nel Sabato settimanale, prima che iniziasse il primo giorno della settimana, giorno che oggi è chiamato: Domenica.
In quella settimana vi furono infatti 2 Sabati, 1° un Sabato come festa di riposo - la prima dei 7 giorni degli azimi - (la parola Sabato infatti significa riposo), + il Sabato settimanale !


Ciao
Veronika
16/04/2009 17:29
Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :

Luteranamanier, 14/04/2009 12.22:

Visto che la pasqua è passata di nuovo ora rispondo a cavdna:
Le scritture da te citate non dimostrano niente alla luce di queste parole già da me postate all'inizio del 3d:


Leggiamo ora un testo molto importante che i vari traduttori, non sappiamo se in buona o malafede, hanno tradotto in modo errato: Matteo 28 : 1 - 6.
Il testo greco dice ...”dopo i SABATI ”... la parola Sabati è espressa al plurale, NON al singolare; ciò conferma quanto affermiamo, cioè che rabbi Yashouè NON è morto di Venerdì, ma di Mercoledì prima del tramonto del sole, giorno detto di “parasceve” o di “preparazione” al giorno di Sabato di Festa, cioè di riposo, il “primo giorno degli azzimi”, che quell’anno cadeva in Giovedì ed è risorto poco prima del tramonto del Sole nel Sabato settimanale, prima che iniziasse il primo giorno della settimana, giorno che oggi è chiamato: Domenica.
In quella settimana vi furono infatti 2 Sabati, 1° un Sabato come festa di riposo - la prima dei 7 giorni degli azimi - (la parola Sabato infatti significa riposo), + il Sabato settimanale !
Ciao Veronika




R I S P O S T A

mia cara sorella


come pensi che si concilii tale riporto

con il CRTEDO che tu stessa dici di accettare :
Luteranamanier, 14/04/2009 13.39:

..............Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture, è salito al cielo,
siede alla destra del Padre. Ciao
Veronika



come pure lo Scritto tratto dai Discepoli di Emmaus, Vangelo di Luca 24,
"noi speravamo........sono passati 3 (tre) giorni"

ma noi oggi sappiamo che quel 3 giorni, sono come affermazione completa del rifiuto dato all'ANNUNCIO fatto dalle donne nella stessa mattina

grazie

parrocchiascalzi.altervista.org/#1

vi saluto in CRISTO RISORTO



.

[Modificato da cavdna 16/04/2009 17:29]
16/04/2009 18:36
Re: Re:
cavdna, 16/04/2009 17.29:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :



come pure lo Scritto tratto dai Discepoli di Emmaus, Vangelo di Luca 24,
"noi speravamo........sono passati 3 (tre) giorni"

ma noi oggi sappiamo che quel 3 giorni, sono come affermazione completa del rifiuto dato all'ANNUNCIO fatto dalle donne nella stessa mattina

grazie

parrocchiascalzi.altervista.org/#1

vi saluto in CRISTO RISORTO



.





Io non vedo dov'è il problema.
Non metto certo in dubbio che Gesù sia risorto il terzo giorno.
C'è soltanto da chiedersi alla luce del segno di Giona se è il terzo giorno dal o dopo la sua morte, ecco tutto qui.
Non metto nemmeno in dubbio che egli sia risorto la domenica.


Ciao
Veronika



[Modificato da Luteranamanier 16/04/2009 18:38]
16/04/2009 22:03
Re: Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "veronika" che scrivi :

Luteranamanier, 16/04/2009 18.36:

Io non vedo dov'è il problema.
Non metto certo in dubbio che Gesù sia risorto il terzo giorno.
C'è soltanto da chiedersi alla luce del segno di Giona se è il terzo giorno dal o dopo la sua morte, ecco tutto qui.
Non metto nemmeno in dubbio che egli sia risorto la domenica.
Ciao
Veronika




R I S P O S T A

mia cara sorella


se come dici

non hai alcun dubbio circa la RISURREZIONE "nel terzo giorno"

affermazione che in lingua italiana implica solo due giorni precedenti all'EVENTO

non vedo proprio perché crearti il dubbio su "un passo Scritturale (Giona)

non dimendichiamo che lo Scritto proviene sopratutto da una "Tradizione", che sicuramente lo conferma.

grazie

parrocchiascalzi.altervista.org/#1

vi saluto in CRISTO RISORTO


.

17/04/2009 10:19
Diciamo l'enigma rimane, cmq grazie per i tuoi sforzi.

Alla fine quel che conta che il nostro Signore è morto e risorto e non il giorno in cui è avvenuto.


Saluti
veronika
[Modificato da Luteranamanier 17/04/2009 12:03]
17/04/2009 17:05
Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara saorella "veronika" che apri dicendo :

Luteranamanier, 22/02/2008 18.19:

I cristiani ogni anno commemorano la morte di Cristo il venerdi santo.
Ma Matteo 12.40 dice
Matteo 12,40
Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
............
In base di questa scrittura Cristo non potrebbe essere morto il venerdi oppure essere risorto la domenica.
Come spiegate questa contraddizione? Veronika [SM=g7073]



poi affermi :
Luteranamanier, 14/04/2009 13.39:

Ah per Pietro:Forse nn conosci il credo che i cattolici professano:
...................
....Fu crocifisso per noi sotto Ponzio
Pilato, mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre. Ciao Veronika



poi precisi :
Luteranamanier, 16/04/2009 18.36:

Io non vedo dov'è il problema.
Non metto certo in dubbio che Gesù sia risorto il terzo giorno.
C'è soltanto da chiedersi alla luce del segno di Giona se è il terzo giorno dal o dopo la sua morte, ecco tutto qui.
Non metto nemmeno in dubbio che egli sia risorto la domenica.
Ciao Veronika



ora invece dici :

Luteranamanier, 17/04/2009 10.19:

Diciamo l'enigma rimane, cmq grazie per i tuoi sforzi.

Alla fine quel che conta che il nostro Signore è morto e risorto e non il giorno in cui è avvenuto.


Saluti veronika





R I S P O S T A

mia cara sorella


non so se il problema è per il tuo italiano

o se non ti rendi conto delle contraddizioni che ho evidenziato nel tuo dire


se dici che riconosci che E' RISORTO "IL TERZO GIORNO"
E' evidente che i giorni precedenti sono solo DUE
se dici che non metti in dubbio il giorno della RISURREZIONE,

mi dici allora quale enigma?
la Scrittura non si basa sun un solo "riporto" (Giona?),
ma su più riporti (e sono davvero tanti),
ma sopratutto sulla TRADIZIONE", ed allora dovrebbe essere conosciuta.


grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO


.


17/04/2009 17:29
Re: Re:
cavdna, 17/04/2009 17.05:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara saorella "veronika" che apri dicendo :





R I S P O S T A

mia cara sorella


non so se il problema è per il tuo italiano

o se non ti rendi conto delle contraddizioni che ho evidenziato nel tuo dire


se dici che riconosci che E' RISORTO "IL TERZO GIORNO"
E' evidente che i giorni precedenti sono solo DUE
se dici che non metti in dubbio il giorno della RISURREZIONE,

mi dici allora quale enigma?
la Scrittura non si basa sun un solo "riporto" (Giona?),
ma su più riporti (e sono davvero tanti),
ma sopratutto sulla TRADIZIONE", ed allora dovrebbe essere conosciuta.


grazie

vi saluto in CRISTO RISORTO


.





La risposta la trovi nei numerosi post precedenti.

Particolarmente in questo scritto:

TRE GIORNI E TRE NOTTI NELLA TOMBA: I FATTI



di Giovambattista Mele - Nicola Martella



È un luogo comune che il Signore Gesù Cristo sia morto di venerdì. Ora, però, esaminando bene i testi biblici inerenti e risalendo a informazioni giuste e precise, dobbiamo concludere che Gesù morì di mercoledì. Ciò si accorda con le parole dello stesso Gesù che disse: «Generazione cattiva e Spergiura! Va in cerca d’un segno! Ma non le sarà dato altro segno che quello del profeta Giona. Infatti, come Giona rimase nel ventre del pesce per tre giorni e tre notti, così il Figlio dell’uomo rimarrà nel cuore della terra per tre giorni e tre notti» (Mt 12,39s). In tal modo il Signore comunicò che sarebbe restato nel cuore della terra tre giorni e tre notti.

La sua morte avvenne in concomitanza con la Pasqua, quando si sacrificava l’agnello. Secondo l’ordine del Signore, il popolo ebraico festeggiava la Pasqua nel «primo mese dell’anno», ossia nella luna di marzo (tra marzo e aprile), secondo il calendario giudaico, e precisamente il 14° giorno, fra i due crepuscoli (Lv 23,5).

Il 15° giorno di quel mese veniva festeggiata la festività pasquale quale «sabato solenne» (o «gran sabato»); essa cadeva ogni anno in un giorno qualsiasi della settimana. In quell’anno, tale festività cadde di giovedì; secondo la legge, nei giorni di festa (o sabati) non bisognava eseguire nessun lavoro. Oltre al «gran sabato» pasquale, in quella settimana ricorreva pure il normale «sabato settimanale»; vi furono quindi due «sabati».

Gesù Messia fu, dunque messo in croce all’ora terza (alle ore 9 del mattino); morì dopo 6 ore d’agonia, all’ora nona (alle quindici). Fu sepolto prima delle diciotto, in quanto dopo tale ora cominciava la vigilia del «gran sabato» pasquale.

L’evangelista Luca precisò che «le donne, che erano venute con Gesù dalla Galilea, avendo seguito Giuseppe [d’Arimatea], guardarono la tomba e come v’era stato posto il corpo di Gesù. 56Poi, essendosene tornate, prepararono aromi e oli odoriferi» (23,55s; per i dettagli cfr. Mc 15,42-47). Durante il «sabato settimanale» osservarono il riposo, come prescritto dalla legge mosaica (Lc 24,1).

Poi, «il primo giorno della settimana, Maria Maddalena si recò di buon mattino al sepolcro, mentre era ancora buio, e vide la pietra rimossa dal sepolcro» (Gv 20,1). Per intenderci, oggigiorno diremmo «domenica» al posto di «primo giorno della settimana», ma tale designazione nacque solo secoli dopo. Facendo un paragone con l’oggi, per gli antichi il giorno andava dalle diciotto di un giorno alle diciotto di quello successivo. Poiché il «sabato settimanale» terminava alle diciotto, Gesù risuscitò dalle 18,01 in poi, quando iniziò già il nuovo giorno (e la nuova settimana); sebbene, quando Maria Maddalena andò alla tomba fosse ancora buio, era già il primo giorno della settimana.

Ricapitoliamo i fatti di quella settimana.

■ Terzo giorno (martedì): Quella sera, Gesù celebrò la Pasqua con i suoi discepoli. Nella giudaismo c’erano due modi diversi di festeggiare la Pasqua: gli abitanti della Giudea lo facevano quell’anno di mercoledì e gli Ebrei del resto della Palestina e nella diaspora anticipavano di un giorno. Gesù e gli apostoli, essendo Galilei, festeggiarono la Pasqua quell’anno di martedì. Era chiaro che l’agnello potevano scannarlo e mangiarlo solo coloro che erano presenti a Gerusalemme.

La Pasqua (= saltare passando) veniva celebrata per ordine del Signore, per ricordare il passaggio dell’angelo distruttore (uccise i primogeniti degli Egiziani e «saltò» quelli ebrei) e la liberazione del popolo d’Israele dall’Egitto. La Pasqua veniva celebrata con l’uccisione dell’agnello, che veniva scannato dai sacerdoti nel tempio di Gerusalemme. L’agnello doveva essere senza difetto. Il sangue veniva spruzzato sull’altare per l’espiazione del peccato, mentre la carne dell’agnello era destinato all’offerente. Ogni famiglia, dopo averlo arrostito, doveva mangiarlo senza rompere alcun osso.

La notte di quel martedì, Gesù celebrò la Pasqua con i discepoli, poi uscirono di casa, si recarono al monte degli Ulivi e qui il Messia fu arrestato e posto sotto interrogatorio. La notte stessa gli fecero il processo, lo condussero avanti e indietro: nel Sinedrio, da Pilato e da Erode e ancora da Pilato.

■ Quarto giorno (mercoledì): La mattina presto fu condotto dalla casa di Caiafa davanti a Pilato; ma, scrisse Giovanni, le guide religiose e politiche «non entrarono nel pretorio per non contaminarsi e così poter mangiare la pasqua» (Gv 18,28). Infatti, come abbiamo già evidenziato, gli abitanti della Giudea, a differenza degli altri Ebrei di Palestina e della diaspora, scannavano quel giorno l’agnello pasquale.

Alle 9 del mattino, Gesù venne inchiodato alla croce, alle 15 morì e alle ore 18 circa veniva deposto nel sepolcro. È evidente che era il quarto giorno della settimana (mercoledì). Così Gesù fu crocifisso e morì fra una Pasqua e l’altra, fra quella degli Ebrei e quella dei Giudei. In tal modo, era l’agnello di Dio per tutto il giudaismo.

Le guide religiose chiesero a Pilato che il sepolcro fosse «sicuramente custodito fino al terzo giorno» da una guardia (Mt 27,62-66). La pietra fu inoltre sigillata (v. 66).

■ Quinto giorno (giovedì): Infatti Gesù non poteva rimanere in croce in quanto dalle ore diciotto in poi iniziava il giovedì e, quindi, il «sabato solenne» della Pasqua. Esso era un giorno di riposo. Gente suppliziata che fosse rimasta senza sepoltura avrebbe dissacrato la Pasqua.

■ Sesto giorno (venerdì): Il venerdì le donne prepararono gli aromi per la sepoltura.

■ Settimo giorno (sabato): Il giorno dopo, essendo il «sabato settimanale» gli Ebrei si riposarono, come prescriveva la legge.

■ Primo giorno della nuova settimana: Esso cominciava già sabato, dalle 18° in poi. La mattina dopo, quand’era ancora buio, le donne andarono al sepolcro. La pietra era stata rimossa da qualcuno. Maria Maddalena, che era arrivata prima delle altre, non trovò il corpo del Signore.



Come si vede, furono realmente «tre giorni e tre notti», come aveva preannunciato anche il Signore stesso.

Durante il corso della storia, i capi religiosi spostarono la morte del Signore al venerdì; ma così facendo, non si avranno mai tre giorni e tre notti. Tutte le spiegazioni al riguardo sono insufficienti.

Poiché la Parola di Dio non può contraddirsi, è bene prenderla sul serio, senza cercare di adeguarla alle proprie tradizioni. Certo tutto ciò non cambia nulla al fatto che Gesù sia realmente morto sulla croce per la salvezza di chiunque crede e che la Pasqua sia la commemorazione della sua morte (1 Cor 5,7s). Rimane comunque la questione della verità. Se le sacre Scritture danno questo quadro dei fatti, non dobbiamo adeguarla alle nostre tradizioni, ma siamo noi a doverci adeguare ad essa.
In ogni modo, come già ribadito, deve interessarci soprattutto quello che è successo sopra quella croce: lo spargimento del sangue di Gesù Cristo per amore verso ognuno di noi. Ognuno fa bene a recarsi idealmente ai piedi di quella croce e chiedere al Signore Gesù di riscattarlo proprio mediante il prezzo del suo sangue. Infatti, «non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19ma col prezioso sangue di Cristo, come d’agnello senza difetto né macchia» (1 Pt 1,8).

Devo dire che questa spiegazione mi convince molto.

Lo sbaglio di fare cadere la morto di Cristo secondo me deriva dalla scrittura
Giovanni 19.31
30 E quando Gesù ebbe preso l'aceto, disse: È compiuto! E chinato il capo, rese lo spirito. 31 Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione, e quel giorno del sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero loro fiaccate le gambe, e fossero tolti via.

Non tenendo conto che quel sabato era un grande sabato e quindi poteva cadere in un qualsiasi giorno della settimana e non per forza nel sabato settimanale.

Ma concordo con le parole degli autori del testo quando dicono:

"Certo tutto ciò non cambia nulla al fatto che Gesù sia realmente morto sulla croce per la salvezza di chiunque crede e che la Pasqua sia la commemorazione della sua morte."




Bye
Veronika


[Modificato da Luteranamanier 17/04/2009 19:03]
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