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Peculiarità Divine

Ultimo Aggiornamento: 17/02/2008 16:22
16/12/2007 20:54
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È poi siamo noi a non capire la Bibbia è manometterla; la scrittura non dice che 1Corinzi 8:5 Poiché, sebbene vi siano de' cosiddetti dèi tanto in cielo che in terra, come infatti ci sono molti dèi e molti signori,
1Corinzi 8:6 nondimeno, per noi c'è un Dio solo, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi per la gloria sua, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose, e mediante il quale siam noi.(luzzi) è Gesù disse chi Bisogna adorare è non era lui
Matteo 4:10 Allora Gesù gli disse: Va', Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto. Sempre luzzi.

16/12/2007 22:05
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(Watch Tower Reprints, III, 15 Luglio 1898, p.2337)

"Noi crediamo che il nostro Signore (Gesù) mentre era sulla terra fu veramente adorato, e giustamente".


"Quand'ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: «Vi saluto!» Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l'adorarono" (Mt.28:9, CEI,NR,RIV,ND,D,)
[Modificato da Asaf 16/12/2007 22:13]
17/12/2007 10:50
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Caro Asaf,


"Quand'ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: «Vi saluto!» Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l'adorarono" (Mt.28:9, CEI,NR,RIV,ND,D,)



Qui il termine greco tradotto "adorare" è proskyneo che non indica un gesto cultuale ma indica solo l'inchinarsi per onorare qualcuno importante. Non vi è nulla di strano che sia usato per il risorto Gesù Cristo, che si era manifestato cme re messianico.

Nelle scritture tale termine usato per inidicare l'onore o l'omaggio reso ad angeli, patriarchi, ambasciatori, sovrani, eccetera. In questo senso i TdG non hanno prblema ad "adorare" o "rendere omaggio" al Signore Gesù Cristo, come leggi in una delle nostre prime riviste.

Per altro, qui la Torre di Guardia fa riferimento alla KJV inglese e se leggi il libro di Jason BeDuh, vi è un'interessante capitolo su questo termine e anche del mutamento semantico della parola worship nel corso del tempo, infatti in inglese come in greco essa non aveva solo il significato di adorazione cultuale ma anche si semplice omaggio, come quando noi oggi diaciamo a nostra moglie o figli: "ti adoro".

Shalom

17/12/2007 11:55
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Salve,
non mi pare mi abbiate voluto rispondere, o se lo avete fatto, non mi soddisfate. [SM=g7066]
Barnabino

....non ti conosco


Vi aiuto ad incasellarmi, sono un cristiano evangelico pentecostale.

Barnabino

....è inaccettabile che Gesù affermasse di essere la persona del Padre


Da buon cristiano evangelico, so che occorre distinguere nettamente tra Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, riconoscendo Loro, piena identità e personalità.
La rivelazione che abbiamo di Dio è minimale! In tutte le tre forme!
Ciò che di Dio conosciamo, è rivelato in Gesù.
Essendo, Gesù stesso, proveniente dal Padre, egli lo ha fatto conoscere a chi riconosce Gesù stesso .
Questo concetto lo si desume dalla lettura del Nuovo Patto, ed è velato nel vecchio!
Quando dico, non io, chiaramente, che la lettera uccide ed è lo Spirito quello che vivifica, intendo proprio questo.

Barnabino

....l’esatta rappresentazione del suo stesso essere


Quale senso dai a questa frase?
Consideri una specie di "clonazione" di Dio , in Gesù?

Ci sono esempi nella Parola in cui ci sono neo-cristiani, disposti ad adorare Gesù.
Il legame che dice di adorare solo Dio a a Lui rendere il culto, consente di sovrapporre la figura di Gesù a quella di Dio.
Ma se la nostra dottrina non ce lo consente (un Ebreo, voi TdG ....) allora o costruiamo l'ipotesi di successive modifiche dei testi evangelici a noi pervenuti, oppure sostituiamo il senso "forte", e "pieno" delle parole con versioni più "deboli" e a noi più "comode".

Insomma, il nodo centrale di Gesù, può essere sciolto solo da Gesù stesso!
La rivelazione della Parola, è uno dei più grandi miracoli!
Non parlo di verità in tasca, che io, o chi per me, possa avere o meno, ci mancherebbe!
Immagino piuttosto un percorso di rivelazione progressiva, che Dio concede all'uomo.
Non credo per esempio che esistano dottrine completamente vere e prive di errori interpretativi.
Tuttavia la rivelazione di Gesù è il primo passo. Ma mi rendo conto che essendo una esperienza personale, diviene praticamente impossibile a comunicarsi, a meno che chi ascolta sia pure uno che cerca.
Sapevo in quale fiume di parole e citazioni avremmo navigato.
Tutta l'apocalisse è incentrata sull'Agnello, su Dio che finalmente toglierà il velo e svelerà il mistero di Dio .
Il problema è che l'apocalisse NON è un libro di fatti che dovranno accadere.
E' un libro di fatti che hanno iniziato ad accadere a partire dalla morte di Gesù sulla croce.
Non è scritto.....ma è lo Spirito che rivela ciò!
Ecco il vero senso di, la parola uccide ma è lo Spirito è quel che vivifica.
Gesù è la Pietra angolare, e chi non lo riconosce non ha scampo.
Claudio





17/12/2007 12:11
Re:
barnabino, 17/12/2007 10.50:

Caro Asaf,


"Quand'ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: «Vi saluto!» Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l'adorarono" (Mt.28:9, CEI,NR,RIV,ND,D,)



Qui il termine greco tradotto "adorare" è proskyneo che non indica un gesto cultuale ma indica solo l'inchinarsi per onorare qualcuno importante. Non vi è nulla di strano che sia usato per il risorto Gesù Cristo, che si era manifestato cme re messianico.

Nelle scritture tale termine usato per inidicare l'onore o l'omaggio reso ad angeli, patriarchi, ambasciatori, sovrani, eccetera. In questo senso i TdG non hanno prblema ad "adorare" o "rendere omaggio" al Signore Gesù Cristo, come leggi in una delle nostre prime riviste.






Se cosi fosse allora mi dici perché quando Giovanni voleva adorare l'angelo Rv 19.10 disse:
"Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: «Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. È Dio che devi adorare»."

Anche lì termine greco per adorare è proskyneo.
Non ci sarebbe nulla di male di "rendere onore" ad un angelo.



Veronika [SM=g7077]








17/12/2007 13:19
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Re:
barnabino, 17/12/2007 10.50:


Qui il termine greco tradotto "adorare" è proskyneo che non indica un gesto cultuale ma indica solo l'inchinarsi per onorare qualcuno importante. Non vi è nulla di strano che sia usato per il risorto Gesù Cristo, che si era manifestato cme re messianico.

Nelle scritture tale termine usato per inidicare l'onore o l'omaggio reso ad angeli, patriarchi, ambasciatori, sovrani, eccetera. In questo senso i TdG non hanno prblema ad "adorare" o "rendere omaggio" al Signore Gesù Cristo, come leggi in una delle nostre prime riviste.





Su 60 volte nel N.T., 58 volte “Proskuneò” è usato per rendere omaggio a Dio, o al cotale.

Gesù in vita, proprio perché presente, riceveva “adorazione” in atti, parole e comportamenti, senza rifiutarla, altro che gesti cultuali (confr. Eb.1:6;Mt.2:11;8:2;14:33;15:25;28:9;28:17;Gv.9:35-38;...).

Ad esempio Pietro respinge l’adorazione di Cornelio (At.10:25-26), Paolo e Barnaba rifiutano gli onori e sacrifici (At.14:13-15), lo stesso fanno gli angeli a Patmos.

Adorazione invece che gli angeli attribuiscono a Gesù in Eb.1:6.

Che non sia un semplice omaggio lo si può notare nei medesimi superlativi resi al Padre come al Figlio nell’Apocalisse.



17/12/2007 13:28
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Se il tuo ragionamento sarebbe giusto cara veronika come ti spieghi questo passo di Romani13: 5 C’è quindi una ragione impellente per sottoporvi, non solo a motivo di tale ira, ma anche a motivo della [vostra] coscienza. 6 Poiché per questo anche pagate le tasse; poiché essi sono pubblici servitori di Dio che servono costantemente a questo stesso scopo. 7 Rendete a tutti ciò che è dovuto, a chi [chiede] la tassa, la tassa; a chi [chiede] il tributo, il tributo; a chi [chiede] timore, tale timore; a chi [chiede] onore, tale onore. O pure in (Luca 18:19-20) 19 Gesù gli disse: “Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, Dio. 20 Tu conosci i comandamenti: ‘Non commettere adulterio, non assassinare, non rubare, non rendere falsa testimonianza, onora tuo padre e tua madre.
Ma che differenza c’è fra il comando di Gesù in (Matteo 4:8-11) 8 Di nuovo il Diavolo lo condusse con sé su un monte insolitamente alto, e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, 9 e gli disse: “Ti darò tutte queste cose se ti prostri e mi fai un atto di adorazione”. 10 Allora Gesù gli disse: “Va via, Satana! Poiché è scritto: ‘Devi adorare Geova il tuo Dio, e a lui solo devi rendere sacro servizio’”. 11 Quindi il Diavolo lo lasciò, ed ecco, vennero degli angeli e lo servivano. È le scritture sopra?

Poi a chi disse Gesù di rivolgere le preghiere di sicuro no a se stesso?
(Matteo 6:7-15) .... 8 Non vi rendete dunque simili a loro, poiché Dio, il Padre vostro, sa quali cose vi occorrono prima che gliele chiediate. 9 “Voi dovete dunque pregare così: “‘Padre nostro [che sei] nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra. 11 Dacci oggi il nostro pane per questo giorno; 12 e perdonaci i nostri debiti, come anche noi li abbiamo perdonati ai nostri debitori. 13 E non ci condurre in tentazione, ma liberaci dal malvagio’. 14 “Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi; 15 mentre se voi non perdonate agli uomini i loro falli, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri falli.
(Salmo 65:1-3) 65 Per te c’è lode — silenzio — o Dio, in Sion; E a te si pagherà il voto. 2 O Uditore di preghiera, sì, a te verranno persone di ogni carne. 3 Cose d’errore sono state più potenti di me. In quanto alle nostre trasgressioni, tu stesso le coprirai.
17/12/2007 18:34
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Cara Veronika,


Anche lì termine greco per adorare è proskyneo.
Non ci sarebbe nulla di male di "rendere onore" ad un angelo



Quel proskyneo è riferito dall'angelo alla persona di Dio, e dunque è giusto che si traduca "adorare", mentre il gesto di Giovanni non era di adorazione ma si semplice omaggio... o dobbiamo presumere che verso la fine del I secolo un apostolo fedele come Giovanni rischiasse di diventare idolatra "adorando" un angelo?

Shalom

17/12/2007 18:46
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Caro Asaf,


Su 60 volte nel N.T., 58 volte “Proskuneò” è usato per rendere omaggio a Dio, o al cotale



E allora? Quando è usato per Dio o per un idolo è corretto rendere "adorare" poichè inchiarsi ad un dio è un gesto cultuale, in tutti gli altri casi (quindi compreso Gesù) indica solo un gesto di omaggio o comunque non possiamo dire con certezza se sia omaggio o adorazione, è il contesto a deciderlo.

Ad esempio, quando i soldati romani deridono Gesù dicendo “Buon giorno, re dei giudei!” Marco dice che gli fecero la proskyneis. Evidentemente quello non era l'atto di adorazione ad un dio ma una presa giro dell'inchino ad un Re.

Ma questo è ininfluente, perchè l'uso comune della parola indica anche rendere omaggio, non è che nel NT ha un significato speciale!


Ad esempio Pietro respinge l’adorazione di Cornelio (At.10:25-26),



Cornelio voleva "adorare" Pietro come se fosse Geova? Nah!


lo stesso fanno gli angeli a Patmos



Anche qui, Giovanni era divantato idolatra al punto a voler adorare un angelo? Nah!


Adorazione invece che gli angeli attribuiscono a Gesù in Eb.1:6



Non capisco da dove deduci "adorazione", in quel passo Gesù non è visto come Dio ma come Re Massianico intronizzato, dunque il senso è chiaramente quello dell'omaggio reso ad un Sovrano potentato.


Che non sia un semplice omaggio lo si può notare nei medesimi superlativi resi al Padre come al Figlio nell’Apocalisse



Il Messia è il principale rappresentate divino, nulla di strano che superlativi di sovranità gli siano rivolti in quella posizione. Ma nulla lascia intendere che si debba adorare Gesù come Geova.

Shalom








17/12/2007 19:01
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Caro Clod,


Ciò che di Dio conosciamo, è rivelato in Gesù.
Essendo, Gesù stesso, proveniente dal Padre, egli lo ha fatto conoscere a chi riconosce Gesù stesso



Su questo siamo perfettamente d'accordo, ed infatti non ci vedo alcuna identità ontologia tra Gesù e Geova come vorrebbe il credo niceano.


Questo concetto lo si desume dalla lettura del Nuovo Patto, ed è velato nel vecchio!



Sicuramente, ma in nessun passo del NT si deduce che Geova si sarebbe incarnato come uomo sulla terra o che Gesù era ontologicamente Dio Onnipotente.


Consideri una specie di "clonazione" di Dio , in Gesù?



Come detto lo spiega Giovanni quando dice che Gesù ci ha mostrato il padre e ce lo ha spiegato. Come l'uomo perfetto era ad immagine di Dio così Gesù, quale uomo perfetto, ci ha mostrato l'immagine di Dio, cioè le sue qualità divine.

Gesù non è un clone, ma è una persona dotata della propria personalità e volontà, tanto è vero che egli l'annullò svuotando se stesso per ubbidire alla voontà del Padre.


Ci sono esempi nella Parola in cui ci sono neo-cristiani, disposti ad adorare Gesù



Come ho detto il termine proskyneo non è sinonimo di adorazione ma il suo significato primario indica il rendere omaggio a qualcuno che si ritiene superiore, ma non necessariamente "un dio".

Non esiste nessun passo in cui i discepoli adorano Gesù come Geova, piuttosto lo considerano Signore ma sempre alla gloria di Dio Padre, colui che gli ha "dato ogni autorità" come re Messianico.


Insomma, il nodo centrale di Gesù, può essere sciolto solo da Gesù stesso!



Sono d'accordo, dopo l'avvento di Gesù non è più possibile avvicinarsi a Dio senza la sua mediazione. Ma questo non lo rende ontologicamente Dio come insegnò il credo niceano 300 anni dopo la morte di Gesù.


Ecco il vero senso di, la parola uccide ma è lo Spirito è quel che vivifica



Su questo siamo perfettamente d'accordo, la Parola non è solo un fatto di comprensione intelettuale, ma anche dell'azione dello spirito dei Dio. Essa, però, non deve mai essere in contrasto con le scritture: "Diletti, non credete ad ogni espressione ispirata, ma provate le espressioni ispirate per vedere se hanno origine da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti nel mondo".

Shalom

17/12/2007 21:14
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Re:
barnabino, 17/12/2007 18.46:





Che non sia un semplice omaggio lo si può notare nei medesimi superlativi resi al Padre come al Figlio nell’Apocalisse



Il Messia è il principale rappresentate divino, nulla di strano che superlativi di sovranità gli siano rivolti in quella posizione. Ma nulla lascia intendere che si debba adorare Gesù come Geova.




... quando si dice arrampicarsi sugli specchi!


18/12/2007 10:14
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(Marco 12:28-34) 28 Ora uno degli scribi che si era accostato e li aveva uditi disputare, sapendo che aveva risposto in modo eccellente, gli chiese: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?” 29 Gesù rispose: “Il primo è: ‘Ascolta, Israele: Geova nostro Dio è un solo Geova, 30 e tu devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e con tutta la tua forza’. 31 Il secondo è questo: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. Non c’è altro comandamento più grande di questi”. 32 Lo scriba gli disse: “Maestro, hai detto bene secondo verità: ‘Egli è Uno solo, e non c’è altri che Lui’; 33 e questo amarlo con tutto il cuore e con tutto l’intendimento e con tutta la forza e questo amare il prossimo come se stessi vale assai più di tutti gli olocausti e i sacrifici”. 34 Allora Gesù, discernendo che aveva risposto in modo intelligente, gli disse: “Non sei lontano dal regno di Dio”. Ma nessuno aveva più il coraggio d’interrogarlo.
Questo si Deve fare!
18/12/2007 11:32
Re:
barnabino, 17/12/2007 18.34:

Cara Veronika,


Anche lì termine greco per adorare è proskyneo.
Non ci sarebbe nulla di male di "rendere onore" ad un angelo



Quel proskyneo è riferito dall'angelo alla persona di Dio, e dunque è giusto che si traduca "adorare", mentre il gesto di Giovanni non era di adorazione ma si semplice omaggio... o dobbiamo presumere che verso la fine del I secolo un apostolo fedele come Giovanni rischiasse di diventare idolatra "adorando" un angelo?

Shalom





Barnabino scrive:

Il proskyneo è riferito dall'angelo alla persona dui Dio...


Cosaaaaaaaaaa'

Ma vogliamo scherzare?

Rivediamo il testo:

""Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: «Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. È Dio che devi adorare»."


Allora mi prostrai...
Chi è mi? Giovanni ovviamente.
ai suoi piedi per adorarlo...
a quale piedi e per adorare chi? Ai piedi dell'angelo per adorare lui ovviamente.

Ma dai, credevo che fossi intelligente e forse anche in buona fede, ma con questo tuo commento hai fatto chiaramente capire che davvero ti stai arrampicando sugli specchi come dice asaf.

Poi per quanto riguarda questo:
Tu scrivi:

mentre il gesto di Giovanni non era di adorazione ma si semplice omaggio... o dobbiamo presumere che verso la fine del I secolo un apostolo fedele come Giovanni rischiasse di diventare idolatra "adorando" un angelo


Vedi come già detto in quel versetto si parla di Giovanni che si getta ai piedi dell'angelo per adorarlo.

Gli apostoli non erano perfetti o non ti ricordi quante volte Gesù ha dovuto correggerlì?
E anche dopo a volte avevano bisogno della correzione reciproca.


Sono senza parole...


Veronika
18/12/2007 15:25
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Pace, e un saluto agli amici.
Ancora nessuno ha voluto però rispondere alla mia prima osservazione.
Ripeto:
Giovanni 14:9 Gesù gli disse: Da tanto tempo sono con voi e tu non m'hai conosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre?

Amici, come mai dubitate che Gesù e il Padre siano due Persone distinte?

Amici, come mai dubitate che Gesù e il Padre siano la stessa Persona?

Gesù stesso dice di se stesso che chi ha veduto Lui ha veduto il Padre.

Ma conosciamo Gesù ?
Ma crediamo a quello che disse di se stesso ?
Se non lo conosciamo , come è possibile parlare di Lui?

Sforziamoci di conoscere Gesù! Ci rivelerà il Padre

Ancora:
Giovanni 14:10 Non credi tu ch'io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue.

Un uomo potrebbe mai contenere Dio?
Un angelo di Dio potrebbe mai contenere Dio?
Questa è la caratteristiche che forse ci confonde!

Egli è nel Padre e il Padre è in Lui e chi ha visto il Figlio ha visto il Padre .

Due persone distinte eppure la stessa persona.

Non razionalmente spiegabile.....questa è la verità!
.....ma è forse possibile spiegare Dio?

Shalom!
Claudio
18/12/2007 16:23
Re:
clod66, 18/12/2007 15.25:


Amici, come mai dubitate che Gesù e il Padre siano due Persone distinte?

Amici, come mai dubitate che Gesù e il Padre siano la stessa Persona?

Gesù stesso dice di se stesso che chi ha veduto Lui ha veduto il Padre.



Due persone distinte eppure la stessa persona.
Non razionalmente spiegabile.....questa è la verità!
.....ma è forse possibile spiegare Dio?

Shalom!
Claudio





Clod66,
non è che volevi dire, due persone distinte ma un solo Dio? [SM=g7076]


Saluti
Veronika [SM=g7073]



19/12/2007 09:50
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Pace.
Veronika,
il Padre è Dio, Gesù è Dio, lo Spirito Santo, a volte viene riportato nella bibbia anche lo Spirito di Gesù, che non rappresenta una quarta forma di Dio, che sia chiaro, è Dio.


Atti 16:7 e giunti sui confini della Misia, tentarono d'andare in Bitinia; ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro;


Tre Persone distinte, e non tre rappresentazioni distinte,
tuttavia un Dio unico.
Quanto sopra non lo puoi dimostrare, come non dimostri l'esistenza di Dio stesso! Come non dimostri la resurrezione di Gesù, e tante altre cose, che sono solo una rivelazione per chi ha effettivamente fatto una esperienza di salvezza.
Con il semplice ragionamento sia per esclusione che per deduzione difficilmente riuscirai a credere.
Shalom!
Claudio

Ps. In questo periodo natalizio non avrò internet a casa, (cambio
gestore telefonico).Tuttavia l'argomento è interessante, e se sarà ancora attivo dopo le ferie mi piacerebbe poter dibattere ancora.
Un saluto dunque anticipato di buone ferie e festività a tutti, anche se in teoria fino a Venerdì dovrei esserci.
19/12/2007 10:32
Re:
clod66, 19/12/2007 9.50:

Pace.
Veronika,
il Padre è Dio, Gesù è Dio, lo Spirito Santo, a volte viene riportato nella bibbia anche lo Spirito di Gesù, che non rappresenta una quarta forma di Dio, che sia chiaro, è Dio.


Atti 16:7 e giunti sui confini della Misia, tentarono d'andare in Bitinia; ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro;


Tre Persone distinte, e non tre rappresentazioni distinte,
tuttavia un Dio unico.
Quanto sopra non lo puoi dimostrare, come non dimostri l'esistenza di Dio stesso! Come non dimostri la resurrezione di Gesù, e tante altre cose, che sono solo una rivelazione per chi ha effettivamente fatto una esperienza di salvezza.
Con il semplice ragionamento sia per esclusione che per deduzione difficilmente riuscirai a credere.
Shalom!
Claudio

Ps. In questo periodo natalizio non avrò internet a casa, (cambio
gestore telefonico).Tuttavia l'argomento è interessante, e se sarà ancora attivo dopo le ferie mi piacerebbe poter dibattere ancora.
Un saluto dunque anticipato di buone ferie e festività a tutti, anche se in teoria fino a Venerdì dovrei esserci.





La santissima trinità.
Quoto al 100%

Tanti auguri anche a te.
Anch'io non ci sarò on-line in quanto faccio le ferie in Germania.


Arrisentirci l'anno prossimo
Veronika


19/12/2007 14:04
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Trinità nulla di più sbagliato non spiegata dalla Bibbia, non appare ne meno la parola trinità figuriamoci il significato.
Spiegazione
Definizione: Dottrina fondamentale delle religioni della cristianità. Secondo il Simbolo Atanasiano, ci sono tre Persone divine (il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo), ciascuna delle quali sarebbe eterna e onnipotente, né maggiore né minore delle altre; ciascuna d’esse sarebbe Dio, e tuttavia non formerebbero che un solo Dio. Altre formulazioni del dogma sottolineano che queste tre “Persone” non sono entità separate e distinte, bensì tre manifestazioni dell’essenza divina. Perciò alcuni sostenitori della Trinità dicono di credere che Gesù Cristo sia Dio, o che Gesù e lo Spirito Santo siano Geova.
L’identificazione biblica di Dio è chiara e comprensibile
Giov. 4:24, Na “Dio è spirito, e quei che lo adorano, devono adorarlo in spirito e verità”.
1 Cor. 8:6, Na “Per noi c’è un Dio solo, il Padre”.
Deut. 6:4, Ga “Jahve è il nostro Dio, Jahve è uno solo”.
Sal. 83:19, Ga “E sappiano che tu solo ti chiami Jahve, eccelso su tutta la terra”.
Gesù Cristo non è un solo Dio con il Padre
1 Cor. 8:6, VR “Per noi c’è un Dio solo, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi per la gloria sua, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose, e mediante il quale siam noi”.
Il Padre è il Dio di Gesù
Giov. 20:17, VR “Gesù le disse: Non mi toccare, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli, e di’ loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, all’Iddio mio e Iddio vostro”.
1 Piet. 1:3, Ga “Benedetto il Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo”.
Mar. 15:34, Na “All’ora nona, Gesù esclamò a gran voce: ‘Eloì, Eloì, lamà sabactanì?’ che, tradotto, vuol dire: ‘Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?’”
Apoc. 1:1; 3:12, Na “Rivelazione di Gesù Cristo . . . Del vincitore ne farò una colonna nel Tempio del mio Dio, e non uscirà più, e scriverò su di lui il Nome del mio Dio, il nome della città del mio Dio, . . . che scende dal cielo, dal mio Dio”.
Gesù chiamò il Padre suo “solo vero Dio”, escludendo se stesso
Giov. 17:1, 3, Ga “Queste cose disse Gesù, poi, alzati gli occhi al cielo, disse: ‘Padre, è venuta l’ora; glorifica il Figlio tuo, affinché il Figlio glorifichi te. Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo’”.
Gesù è il Figlio di Dio, non Dio il Figlio
Matt. 16:16, 17, Na “Rispose Simon Pietro, confessando: ‘Tu sei il Cristo, Figlio del Dio vivente’. E Gesù gli rispose: ‘Beato te, o Simone, figlio di Giona, perché non la carne né il sangue ti ha rivelato questo, ma il Padre mio, che è nei cieli’”.
1 Giov. 4:15, Ga “Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Iddio in lui dimora ed egli in Dio”.
Luca 1:35, Ga “L’angelo le rispose: ‘Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà, perciò anche il bambino che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio’”.
Giov. 1:34, Ga “Io [Giovanni Battista] ho visto e ho attestato che è lui il Figlio di Dio”.
Giov. 3:16, 17, Na “Infatti, Dio ha tanto amato il mondo, che ha sacrificato il suo Figlio Unigenito, affinché ognuno che crede in lui, non perisca, ma abbia la vita eterna. Dio adunque non ha mandato il Figlio suo nel mondo, perché condanni il mondo, ma perché il mondo per mezzo di lui venga salvato”.
Giov. 20:29-31, Na “Gli disse Gesù: ‘Perché mi hai veduto, o Tommaso, hai creduto; beati coloro che non hanno visto ed hanno creduto’. Gesù dunque fece in presenza dei suoi discepoli anche molti altri prodigi, che non sono scritti in questo libro. E questi sono stati scritti, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio d’Iddio”.
Gesù non è Dio, ma il mediatore fra Dio e gli uomini
1 Tim. 2:5, 6, Ga “C’è infatti un solo Dio e un solo mediatore tra Dio e gli uomini, un uomo, Cristo Gesù, il quale diede se stesso in riscatto per tutti”.
Gesù non pretese d’esser Dio, ma rappresentante di Dio
Giov. 10:36, Ga “Perché a me, che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, dite: ‘Tu bestemmi’ perché ho detto: ‘Sono il Figlio di Dio’?”
Giov. 5:37, Na “Il Padre, che mi ha mandato, egli pure ha reso testimonianza a mio favore. Voi non avete mai sentito la sua voce, né visto mai il suo volto”.
Giov. 8:17, 18, Ga “Nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due uomini è vera. Io do testimonianza a me stesso; anche il Padre che mi ha mandato mi dà testimonianza”.
Giov. 14:1, 6, 9, VR “Abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! . . . Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. . . . Da tanto tempo sono con voi e tu non m’hai conosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre?” (Si paragoni Giov. 1:14, 18).
Gesù non è uguale al Padre in potenza e gloria, ma Gli è sottoposto
Giov. 14:28, Na “Il Padre è più grande di me”.
Giov. 13:16; 8:42, Ga “‘In verità, in verità vi dico: non c’è servo più grande del suo padrone né inviato più grande di colui che lo ha mandato’”. “Disse loro Gesù: ‘Se Dio fosse padre vostro mi amereste; io, infatti, da Dio sono uscito e vengo né sono venuto da me stesso, ma è stato lui a mandarmi’”.
Giov. 5:19, Ga “Gesù prese a dire loro così: ‘In verità, in verità vi dico: il Figlio da sé non può far nulla, ma soltanto ciò che vede fare al Padre’”.
Luca 22:41, 42, Na “Allontanatosi da essi quanto un tiro di un sasso e inginocchiatosi, pregava dicendo: ‘Padre, se vuoi, allontana da Me questo calice, però non la mia, ma la tua volontà sia fatta!’”
Anche in cielo egli è sottoposto al Padre
1 Cor. 11:3, Na “Voglio tuttavia che sappiate che capo di ogni uomo è Cristo, capo della donna è l’uomo e capo di Cristo è Iddio”.
Matt. 20:23, Na “Sedere alla mia destra, o alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma è per quelli ai quali è stato preparato dal Padre mio”.
Filip. 2:5-7, RS “Abbiate fra voi questi sentimenti, che avete in Cristo Gesù, il quale, benché fosse nella forma di Dio, non reputò l’uguaglianza con Dio una cosa da essere afferrata, ma vuotò [esinanì, Ga] se stesso, prendendo la forma di uno schiavo”.
Soltanto Geova è ab eterno in eterno
Sal. 90:2, VR “Avanti che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e il mondo, anzi, ab eterno in eterno, tu sei Dio”.
Ger. 10:10, Ga “Jahve, invece, è il vero Dio, egli è Dio della vita e re eterno”.
Isa. 40:28, Ga “Dio eterno è Jahve, creatore di tutta la terra”.
1 Tim. 1:17, Na “Al Re dei secoli, immortale, invisibile, unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli”.
Il Figlio di Dio ebbe un principio, fu creato
Apoc. 1:1; 3:14, Ga “Rivelazione di Gesù Cristo . . . All’angelo della chiesa che è in Laodicea scrivi: ‘Così parla l’Amen, il testimone fedele e verace, il principio della creazione di Dio’”.
Col. 1:15, 16, VR “Il quale è l’immagine dell’invisibile Iddio, il primogenito d’ogni creatura; poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra; le visibili e le invisibili; siano troni, siano signorie, siano principati, siano potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui”.
Giov. 1:18, VR “Nessuno ha mai veduto Iddio; l’unigenito Figliuolo, che è nel seno del Padre, è quel che l’ha fatto conoscere”.
L’unità del Padre e del Figlio non è misteriosa come non è misteriosa l’unità dei veri cristiani
Giov. 10:30; 17:20-22, VR “Io ed il Padre siamo uno”. “Io non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: che siano tutti uno; che come tu, o Padre, sei in me, ed io sono in te, anch’essi siano in noi; affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno come noi siamo uno”.
1 Cor. 1:10, VR “Ora, fratelli, io v’esorto, per il nome del nostro Signor Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare, e a non aver divisioni fra voi, ma a stare perfettamente uniti in una medesima mente e in un medesimo sentire”.
Giov. 8:28, 29, Na “Disse dunque loro Gesù: ‘Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che sono io, e che niente faccio da me, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo. E chi mi ha mandato è con me, e non mi ha lasciato solo, perché io faccio sempre quello che è di suo piacimento’”.
Lo spirito santo è la forza attiva di Dio, non una persona
Atti 1:8, VR “Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi”.
Atti 2:2-4, 16, 17, Na “All’improvviso venne dal cielo un suono come di vento che soffia impetuoso e riempì tutta la casa dove erano seduti. Apparvero quindi ad essi delle lingue come di fuoco, separate, e si posò ognuna sopra ciascuno di loro. Sicché tutti furono ripieni di Spirito Santo e incominciarono a parlare lingue diverse, secondo che lo Spirito Santo dava ad essi di esprimersi. Ma quanto accade è ciò che fu predetto dal profeta Gioele: ‘Negli ultimi giorni, dice il Signore, io spanderò del mio spirito sopra ogni carne, e profeteranno i vostri figli e le vostre figlie, e i giovani vostri avranno visioni, e i vostri vegliardi sogneranno dei sogni’”.
Efes. 5:18, Ga “Riempitevi dello Spirito”.
Atti 1:5, Ga “Tra pochi giorni sarete battezzati con lo Spirito Santo”.
Si veda anche 1 Cor. 12:4-13.
Le visioni celesti di Dio e del suo Figlio non rivelano nessuno spirito santo personale
Atti 7:55, 56, Na “Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, con lo sguardo fisso al cielo, vide la gloria di Dio, e Gesù in piedi alla destra d’Iddio, e disse: ‘Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo in piedi alla destra d’Iddio’”.
Dan. 7:9, 13, Na “Io continuavo a guardare, quand’ecco furono posti dei troni e l’Antico di giorni si pose a sedere. La sua veste era candida come la neve. . . . Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino all’Antico di giorni e fu presentato a Lui”. (Si paragoni Matt. 26:64).
Il pronome maschile in alcuni testi non prova una personalità; il termine “confortatore” o “soccorritore” è maschile nel testo greco, perciò il pronome è maschile onde concordi con esso grammaticalmente
Giov. 15:26, Na “Quando sarà venuto il Consolatore, che io vi manderò da presso il Padre, lo Spirito di verità, che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza”.
Rom. 8:26, Ga “Lo Spirito viene in soccorso alla nostra debolezza, poiché noi non sappiamo né che cosa si deve chiedere nella preghiera né come convenga chiederlo; ma lo Spirito in persona intercede per noi”.
“SPIRITO. PNEUMA denota primariamente il vento (affine a pneō, respirare, soffiare); anche fiato; quindi, specialmente lo spirito, che, come il vento, è invisibile, immateriale e potente. . . . ‘Spirito’ rende la parola pneuma; . . . il nome pneuma è neutro in greco, mentre la corrispondente parola aramaica . . . è femminile (rûchâ, cfr. ebr. rûach)”. — An Expository Dictionary of New Testament Words (Londra; 1962), di W. E. Vine, Vol. IV, pagg. 62-64.

Questo è ciò che dice la parola di Dio
19/12/2007 14:40
Post: 47
Registrato il: 06/12/2007
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Caro Messina sei off topic, perchè non sposti l'ultimo post nella sezione giusta.
[Modificato da Asaf 19/12/2007 14:43]
19/12/2007 14:59
Post: 124
Registrato il: 06/11/2007
Utente Junior
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Re:
Asaf, 19/12/2007 14.40:

Caro Messina sei off topic, perchè non sposti l'ultimo post nella sezione giusta.




Ma scusa se hanno loro incominciato loro ha palare di trinità è richiami solo me non sei imparziale cmq.
io ho solo dato il punto di vista biblico.
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