La Persona di Dio

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andreiu2
00giovedì 18 gennaio 2007 19:36
Molte volte è stato affrontato questo argomento, ma proviamoci anche in questo forum.
Cosa avete compreso, alla luce della Scrittura sulla Persona di Dio?

Come si è rivelato??

[SM=g27985]
andreiu2
00lunedì 22 gennaio 2007 18:55
Re:
Scritto da: andreiu2 18/01/2007 19.36


Molte volte è stato affrontato questo argomento, ma proviamoci anche in questo forum.
Cosa avete compreso, alla luce della Scrittura sulla Persona di Dio?

Come si è rivelato??

.

Ehm... anche se fino ad ora se ne sono registrati pochi, qualcuno può partecipare??

[SM=g27985]
peraskov
00lunedì 22 gennaio 2007 19:38

Ehm... anche se fino ad ora se ne sono registrati pochi, qualcuno può partecipare??



E' che la domanda, così come è posta, sembra un pò troppo generica, caro Andrea. Dovresti arricchire un pò il contesto ed individuare un possibile obiettivo.

andreiu2
00martedì 23 gennaio 2007 10:37
Re:

Scritto da: peraskov 22/01/2007 19.38
E' che la domanda, così come è posta, sembra un pò troppo generica, caro Andrea. Dovresti arricchire un pò il contesto ed individuare un possibile obiettivo.



In poche parole volevo introdurre l'argomento della Trinità [SM=g27985]

andreiu2
00mercoledì 24 gennaio 2007 13:44
Bene iniziamo allora a dire qualcosa sull'argomento.
Nella Scrittura possiamo osservare come si continui ad insistere sull'unicità di Dio (De 6:4).

Eppure nella Scrittura, soprattutto in vista dell'ambito neotestamentario, il termine Dio (theos) è rivolto non solo al Padre, ma anche al Figlio (Gv 1:1) e allo Spirito (Gv 4:24).

Questa speciale rivelazione ha segnato i secoli della storia della Chiesa soprattutto contrastando a tutte quelle eresie che sorsero per contrastare questo insegnamento.

Tuttavia è anche vero che la Persona gloriosa di Dio deve assolutamente condizionare la nostra vita!

[SM=g27988]
wfreedom
00sabato 27 gennaio 2007 13:44
Re:

Scritto da: andreiu2 24/01/2007 13.44
Tuttavia è anche vero che la Persona gloriosa di Dio deve assolutamente condizionare la nostra vita!

[SM=g27988]



Concordo [SM=g27988]

Infatti propio in questi giorni trovandomi a esporre i versi riguardante una delle profezie sul Messia che si trova in Isaia 9:5 "Poichè un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre Eterno. Principe della Pace". Mi è stato detto: "Dio potente perchè onnipotente è solo Dio inoltre anche il diavolo è stato chiamato dio di questo mondo.

A tali affermazioni comprendi che inutile contendere e come hai detto tu la persona gloriosa di Dio deve condizionare la vita. Ma, la domanda è: "tutti sono disposti a farsi condizionare?"
andreiu2
00sabato 27 gennaio 2007 14:31
Re: Re:

Scritto da: wfreedom 27/01/2007 13.44

Concordo [SM=g27988]

Infatti propio in questi giorni trovandomi a esporre i versi riguardante una delle profezie sul Messia che si trova in Isaia 9:5 "Poichè un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre Eterno. Principe della Pace". Mi è stato detto: "Dio potente perchè onnipotente è solo Dio inoltre anche il diavolo è stato chiamato dio di questo mondo.

.

Ritengo che tu abbia parlato con i testimoni di Geova. Effettivamente loro in quel "Dio Potente", ci vedono semplicemente una dichiarazione di potenza rivolta ad un "elohim" che nell'ebraico segnala tutti quegli esseri dotati di potenza e autorità.

Invece in quell'espressione c'è ben di più. In ebraico è "El Gibboor" che nell'AT è una espressione che è sempre rivolta a Dio.

[SM=g27985]

[SM=g27985]
wfreedom
00sabato 27 gennaio 2007 17:09
Re: Re: Re:

Scritto da: andreiu2 27/01/2007 14.31

Scritto da: wfreedom 27/01/2007 13.44
Ritengo che tu abbia parlato con i testimoni di Geova.
[SM=g27985]



Non l'ho specificato perchè avevo il 100% delle possibilità che capivate che mi riferivo proprio a loro.

Inoltre gli puoi portare anche i testi in ebraico ma mi dispiace dire che molti di loro sono divenuti insensati nei loro raggionamenti.

Gesù fece un'importante dichiarazione In Giovanni 5:58 "Prima che Abrahamo fosse nato, io sono" dichiarandosi Dio: "l'Io Sono" che si rivelò a Mosè. Per questa dichiarazione cercarono di lapidarlo

[SM=g27985] [SM=g27985] [SM=g27985]
andreiu2
00lunedì 29 gennaio 2007 10:11
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: wfreedom 27/01/2007 17.09

Non l'ho specificato perchè avevo il 100% delle possibilità che capivate che mi riferivo proprio a loro.

Inoltre gli puoi portare anche i testi in ebraico ma mi dispiace dire che molti di loro sono divenuti insensati nei loro raggionamenti.



Purtroppo essi sono legati al loro "corpus dottrinale" a cui non possono venire a meno. La loro disquisizione è legata sulla parola "elohim", in greco "theos", dicendo che tale termine può associare anche "esseri potenti e divini" senza per questo associarli all'unico e vero Dio. Cmq continuiamo nello studio di questo importante argomento.


Gesù fece un'importante dichiarazione In Giovanni 5:58 "Prima che Abrahamo fosse nato, io sono" dichiarandosi Dio: "l'Io Sono" che si rivelò a Mosè. Per questa dichiarazione cercarono di lapidarlo

.


Magari crea un 3d nella sezione "Vangeli".

[SM=g27985]
BarnabaII
00mercoledì 31 gennaio 2007 11:54
la cosa che piu' di tutte mi appassiona di Dio e' proprio il rapporto che intercorre tra le Tre Persone e' la loro Unica Sostanza...
...forse incomprensibile...ma affascinante...
Un enorme esempio, per noi Tutti!

Potremmo partire dal considerare l'essenza stessa di Dio e come si esprime nelle tre Persone.
Potremmo iniziare dall'AMORE.

wfreedom
00mercoledì 31 gennaio 2007 11:57
Ottima idea Barnaba [SM=g27985]
BarnabaII
00mercoledì 31 gennaio 2007 12:07
Dio ci e' amore.
Il Padre lo ha espresso provvedendo una Soluzione al Peccato.
Il Figlio lo ha espresso offendosi come mezzo per attuare tale Soluzione.
Lo Spirito Santo lo dimostra rendendo reale e sempre attuale la Soluzione.

...puo' gia' essere uno spunto per uno studio...omileticamente parlando i tre punto ci sono!!! [SM=g27988]

BarnabaII
00mercoledì 31 gennaio 2007 12:07
Dio e' amore.
Il Padre lo ha espresso provvedendo una Soluzione al Peccato.
Il Figlio lo ha espresso offendosi come mezzo per attuare tale Soluzione.
Lo Spirito Santo lo dimostra rendendo reale e sempre attuale la Soluzione.

...puo' gia' essere uno spunto per uno studio...omileticamente parlando i tre punto ci sono!!! [SM=g27988]

speranza79
00mercoledì 14 febbraio 2007 10:57
Re:

Scritto da: BarnabaII 31/01/2007 11.54
la cosa che piu' di tutte mi appassiona di Dio e' proprio il rapporto che intercorre tra le Tre Persone e' la loro Unica Sostanza...
...forse incomprensibile...ma affascinante...
Un enorme esempio, per noi Tutti!

Potremmo partire dal considerare l'essenza stessa di Dio e come si esprime nelle tre Persone.
Potremmo iniziare dall'AMORE.

DIM]



Anche a me appasiona ed infatti è incomprensibile e forse per questo ancora più affascinante, non si può comprendere con i ragionamenti, in questo campo la speculazione non giova, infatti:

Da www.ilritorno.it
La dottrina trinitaria, nata con l’intento di chiarire meglio il ruolo e i rapporti reciproci di YHWH, di Gesù e dello Spirito Santo, è divenuta essa stessa un problema maggiore di quelli che intendeva risolvere. Questo accade quando l’uomo, anziché cogliere le cose per quel che sono, e goderne i relativi benefìci, si mette a fare varie speculazioni (o “dietrologia”, come a volte si dice oggi) nell’illusione di scoprire quel che c’è sotto... Dove va a finire così la semplicità dei fanciulli tanto elogiata da Gesù? Non è forse vero che, senza tale semplicità, non si può fare ingresso nel regno dei cieli?...


[SM=g27988]
andreiu2
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:00
Re: Re:

Scritto da: speranza79 14/02/2007 10.57


Anche a me appasiona ed infatti è incomprensibile e forse per questo ancora più affascinante, non si può comprendere con i ragionamenti, in questo campo la speculazione non giova, infatti:

Da www.ilritorno.it
La dottrina trinitaria, nata con l’intento di chiarire meglio il ruolo e i rapporti reciproci di YHWH, di Gesù e dello Spirito Santo, è divenuta essa stessa un problema maggiore di quelli che intendeva risolvere. Questo accade quando l’uomo, anziché cogliere le cose per quel che sono, e goderne i relativi benefìci, si mette a fare varie speculazioni (o “dietrologia”, come a volte si dice oggi) nell’illusione di scoprire quel che c’è sotto... Dove va a finire così la semplicità dei fanciulli tanto elogiata da Gesù? Non è forse vero che, senza tale semplicità, non si può fare ingresso nel regno dei cieli?...


[SM=g27988]



Ciao Speranza, potresti magari fare una tua piccola presentazione nella sezione "Benvenuti"? [SM=g27988]

Grazie
BarnabaII
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:21
Re: Re:

Scritto da: speranza79 14/02/2007 10.57


Anche a me appasiona ed infatti è incomprensibile e forse per questo ancora più affascinante, non si può comprendere con i ragionamenti, in questo campo la speculazione non giova, infatti:

Da www.ilritorno.it
La dottrina trinitaria, nata con l’intento di chiarire meglio il ruolo e i rapporti reciproci di YHWH, di Gesù e dello Spirito Santo, è divenuta essa stessa un problema maggiore di quelli che intendeva risolvere. Questo accade quando l’uomo, anziché cogliere le cose per quel che sono, e goderne i relativi benefìci, si mette a fare varie speculazioni (o “dietrologia”, come a volte si dice oggi) nell’illusione di scoprire quel che c’è sotto... Dove va a finire così la semplicità dei fanciulli tanto elogiata da Gesù? Non è forse vero che, senza tale semplicità, non si può fare ingresso nel regno dei cieli?...


[SM=g27988]




Pace del Signore!
Sicuramente la speculazione fine a se stessa e' in campo spirituale a volte deleteria...
...ma suggerivo una riflessione su questo rapporto.

Ad esempio I Cor 12:4-6 Ora vi è diversità di carismi, ma vi è un medesimo Spirito. Vi è diversità di ministeri, ma non v'è che un medesimo Signore. Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.

Comprendere il rapporto tra le tre persone della Trinita' ci deve far riflettere sul nostro rapporto con esse!
...detta piu' semplice sul nostro rapporto con DIO!

Viviamo ii Carismi dello Spirito? Apprezziamo i Ministeri del Signore Gesu'? Vediamo le Operazioni di Dio!???


speranza79
00mercoledì 14 febbraio 2007 14:06
Re: Re: Re:

Scritto da: andreiu2 14/02/2007 11.00


Ciao Speranza, potresti magari fare una tua piccola presentazione nella sezione "Benvenuti"? [SM=g27988]

Grazie



Ok Andreiu skusa non ci ho pensato.
Ciau
[SM=g27995]
Capitan Messina
00venerdì 30 novembre 2007 20:57
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:69913754=andreiu2, 24/01/2007 13.44]Bene iniziamo allora a dire qualcosa sull'argomento.
Nella Scrittura possiamo osservare come si continui ad insistere sull'unicità di Dio (De 6:4).

Eppure nella Scrittura, soprattutto in vista dell'ambito neotestamentario, il termine Dio (theos) è rivolto non solo al Padre, ma anche al Figlio (Gv 1:1) e allo Spirito (Gv 4:24).

Questa speciale rivelazione ha segnato i secoli della storia della Chiesa soprattutto contrastando a tutte quelle eresie che sorsero per contrastare questo insegnamento.

Tuttavia è anche vero che la Persona gloriosa di Dio deve assolutamente condizionare la nostra vita!

[SM=g27988] [/QUOTE][/POSTQUOTE]

Nei versetti che ai citato non dimostrano che Dio faccia parte di una trinità
1° Deuteronomio 6:4 Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. E non Tre in uno
2° Giovanni 1:1 In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.

Giovanni 1:2 Egli era in principio presso Dio. Qui il Verbo dice che è accanto a Dio. E che il verbo ha avuto un principio a differenza di Dio.
3° Giovanni 4:24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».Fareste bene ad incominciare ad adoralo in spirito è verità e non con queste eresie.

[SM=g7062]
Luteranamanier
00martedì 4 dicembre 2007 12:24
Re: Re:
Capitan Messina, 30/11/2007 20.57:



Nei versetti che ai citato non dimostrano che Dio faccia parte di una trinità
1° Deuteronomio 6:4 Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. E non Tre in uno
2° Giovanni 1:1 In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.

Giovanni 1:2 Egli era in principio presso Dio. Qui il Verbo dice che è accanto a Dio. E che il verbo ha avuto un principio a differenza di Dio.
3° Giovanni 4:24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».Fareste bene ad incominciare ad adoralo in spirito è verità e non con queste eresie.
[SM=g7062]







Per te cosa significa adorare Dio in spirito e verità?



Saluti
Veronika [SM=g7073]


Capitan Messina
00mercoledì 5 dicembre 2007 15:14
Lo dice la stesa parola, con verità < Salmi 105:1 Celebrate Jahvè, invocate il suo nome;
fate conoscere i suoi prodigi tra i popoli.

Salmi 105:2 Cantate e salmeggiate a lui,
meditate su tutte le sue meraviglie.

Salmi 105:3 Esultate per il suo santo nome;
gioisca il cuore di quanti cercano Jahvè!

Salmi 105:4 Cercate Jahvè e la sua forza,
cercate sempre il suo volto!

Salmi 105:5 Ricordatevi dei prodigi fatti da lui,
dei suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca.
Fare ciò che dice il salmo.

andreiu2
00mercoledì 5 dicembre 2007 16:33
Re: Re:
Capitan Messina, 30/11/2007 20.57:



Nei versetti che ai citato non dimostrano che Dio faccia parte di una trinità
1° Deuteronomio 6:4 Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. E non Tre in uno



Il concetto di trinità non inficia l'unicità di Dio. Invece di parlare di unità assoluta, si parla di unità composta, come ci sono anche esempi nell'ambito umano.



2° Giovanni 1:1 In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.

Giovanni 1:2 Egli era in principio presso Dio. Qui il Verbo dice che è accanto a Dio. E che il verbo ha avuto un principio a differenza di Dio.



No, non dice che il Logos ha avuto un inizi, ma che fin dal principio il Verbo c'era C'è una sostanziale differenza.



Capitan Messina
00mercoledì 5 dicembre 2007 16:46
Proverbi 8:22 L'Eterno mi formò al principio de' suoi atti, prima di fare alcuna delle opere sue, ab antico.Bibbia luzzi

Proverbi 8:22 Il Signore mi ha creato all'inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, fin d'allora.Bibbia C.E.I.

Non puoi negare che ebbe un Inizio?

andreiu2
00mercoledì 5 dicembre 2007 17:09
Re:
Capitan Messina, 05/12/2007 16.46:

Proverbi 8:22 L'Eterno mi formò al principio de' suoi atti, prima di fare alcuna delle opere sue, ab antico.Bibbia luzzi

Proverbi 8:22 Il Signore mi ha creato all'inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, fin d'allora.Bibbia C.E.I.

Non puoi negare che ebbe un Inizio?




Ancora con queste obiezioni?

Innanzitutto ci troviamo in un libro sapienziale-poetico, in cui la sapienza viene personificata. Il testo dice semplicemente che prima di ogni atto creativo, la sapienza già c'era.
Inoltre il termine ebraico "qanah" ha innumerevoli significati e si può benissimo tradurre con "mi possedette" o "mi ebbe con sè". Non trovi infatti il verbo "barà" che è il termine specifico usato per "creare".

Inoltre se leggi tutto il libro di Proverbi ti rendi conto che per sapienza si intende quella saggezza che Dio dona per camminare in modo integro dinanzi a Lui.
Come ad esempio qui "Proverbi 4:5 acquista saggezza, acquista intelligenza; non dimenticare le parole della mia bocca e non te ne sviare;". Altrimenti se si insiste nel dire che la sapienza venne creata, allora devo concludere che ci fu un istante in cui Dio era senza sapienza?

[SM=g7071]


Capitan Messina
00mercoledì 5 dicembre 2007 17:12
Apocalisse 3:14 E all'angelo della chiesa di Laodicea scrivi: Queste cose dice l'Amen, il testimone fedele e verace, il principio della creazione di Dio.
Colossesi 1:15 il quale è l'immagine dell'invisibile Iddio, il primogenito d'ogni creatura.
andreiu2
00mercoledì 5 dicembre 2007 17:16
Re:
Capitan Messina, 05/12/2007 17.12:

Apocalisse 3:14 E all'angelo della chiesa di Laodicea scrivi: Queste cose dice l'Amen, il testimone fedele e verace, il principio della creazione di Dio.
Colossesi 1:15 il quale è l'immagine dell'invisibile Iddio, il primogenito d'ogni creatura.



Crea dei 3d apposta nelle sezioni specifiche.
Il forum è strutturato per questo.

[SM=g7077]


Capitan Messina
00mercoledì 5 dicembre 2007 17:20
ok
[SM=g7063] [SM=g7066] [SM=g7074]
Luteranamanier
00mercoledì 5 dicembre 2007 18:08
Re:
Capitan Messina, 05/12/2007 15.14:

Lo dice la stesa parola, con verità < Salmi 105:1 Celebrate Jahvè, invocate il suo nome;
fate conoscere i suoi prodigi tra i popoli.

Salmi 105:2 Cantate e salmeggiate a lui,
meditate su tutte le sue meraviglie.

Salmi 105:3 Esultate per il suo santo nome;
gioisca il cuore di quanti cercano Jahvè!

Salmi 105:4 Cercate Jahvè e la sua forza,
cercate sempre il suo volto!

Salmi 105:5 Ricordatevi dei prodigi fatti da lui,
dei suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca.
Fare ciò che dice il salmo.





Scusami ma non mi hai dato nessuna risposta alla mia domanda, ma mi hai fatto solo una citazione di salmi.

Perciò ti chiedo di nuovo cosa significa per te di adorare Dio con spirito e verità.

I salmi erano conosciuto dagli ebrei che gli mettevano già in pratica, ma Gesù disse "verra l'ora" Gv 4.23 ed allora?



Veronika


Capitan Messina
00giovedì 6 dicembre 2007 14:51
(1) credenze, (2) modo di adorare e (3) condotta
Romani 12:1 Io vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio; il che è il vostro culto spirituale.
[SM=g7076]
Luteranamanier
00martedì 11 dicembre 2007 17:38
Re:
Capitan Messina, 06/12/2007 14.51:

(1) credenze, (2) modo di adorare e (3) condotta
Romani 12:1 Io vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio; il che è il vostro culto spirituale.
[SM=g7076]




TNM Rm 12.1

1 Quindi vi supplico per le compassioni di Dio, fratelli, di presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio, sacro servizio con la vostra facoltà di ragionare.


Quindi per te sacro servizio con la vostra facolta di ragionare per te equivalerebbe di adorare Dio in spirito? [SM=g7071]

Mi sembra che tu le tue facoltà di ragionare le usi molto, e strano che poi arrivi a conclusioni del genere [SM=g7069]


Ah, sì mi farà piacere di accogliere un'altra sfilza di versetti.


Mi sai che sei un troll.



saluti
Veronika [SM=g7073]
Capitan Messina
00mercoledì 12 dicembre 2007 13:35
Re: Re:
Luteranamanier, 11/12/2007 17.38:




TNM Rm 12.1

1 Quindi vi supplico per le compassioni di Dio, fratelli, di presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio, sacro servizio con la vostra facoltà di ragionare.


Quindi per te sacro servizio con la vostra facolta di ragionare per te equivalerebbe di adorare Dio in spirito? [SM=g7071]

Mi sembra che tu le tue facoltà di ragionare le usi molto, e strano che poi arrivi a conclusioni del genere [SM=g7069]


Ah, sì mi farà piacere di accogliere un'altra sfilza di versetti.


Mi sai che sei un troll.



saluti
Veronika [SM=g7073]



Cara Veronika
Innanzitutto per te cose un troll ?

Con la “facoltà di ragionare” data loro da Dio, i primi cristiani compresero chiaramente che qualsiasi filosofia o insegnamento non in armonia con la rivelata Parola di Dio era inutile. In certi casi i saggi dei loro giorni, in effetti, ‘reprimevano la verità’ e ignoravano le prove, evidenti intorno a loro, dell’esistenza di un Dio. “Benché asseriscano di essere saggi, sono divenuti stolti”, scrisse l’apostolo Paolo. Avendo rigettato la verità riguardo a Dio e al suo proposito, “hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intelligenza si è ottenebrato”. — Romani 1:18-22; Geremia 8:8, 9.
Coloro che affermano di essere saggi spesso giungono a conclusioni tipo “Dio non esiste”, o “Non ci si può fidare della Bibbia” oppure “Questi non sono gli ‘ultimi giorni’”. Agli occhi di Dio certe idee sono stolte quanto concludere che “2 è uguale a 1”. (1 Corinti 3:19) Qualsiasi autorità le persone si attribuiscano, non c’è bisogno di accettare le loro conclusioni se queste contraddicono Dio, non tengono conto della sua Parola e vanno contro il buon senso. In ultima analisi, la condotta saggia è sempre quella di lasciare che ‘Dio sia trovato verace, benché ogni uomo sia trovato bugiardo’. — Romani 3:4.


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