Re:
Scritto da: andreiu2 30/01/2007 9.54
Sicuramente parla anche del Signore Gesù, anzi soprattutto. Basta leggere ciò che dice l'autore alla lettera agli Ebrei al primo capitolo
Si, d'accordo che in Ebrei si trova il riferimento, ma quel "Quando farà del male" mi apre qualche interrogativo e lascia qualche ambiguità.
Probabilmente le ambiguità sono funzionali alla profezia stessa e suggeriscono che possa avere un compimento immediato in Salomone, e uno proiettato in Cristo. Sappiamo ad esempio che il trono di Davide non fu stabile, ma sappiamo anche che Cristo non commise peccati. In effetti, riflettendoci, il senso è molto più completo
grazie alle ambiguità.
Uhm, okay, ho ragionato a voce alta...